Catagonus wagneri

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Pecari del Chaco
Catagonus wagneri
Stato di conservazione
In pericolo[1]
Classificazione scientifica
Dominio Eukaryota
Regno Animalia
Phylum Chordata
Classe Mammalia
Ordine Artiodactyla
Sottordine Suiformes
Infraordine Hyodonta
Superfamiglia Suoidea
Famiglia Tayassuidae
Genere Catagonus
Specie C. wagneri
Nomenclatura binomiale
Catagonus wagneri
Wetzel et al., 1975
Areale

Il tagua o pecari del Chaco (Catagonus wagneri Wetzel, 1975) è un mammifero della famiglia dei Tayassuidae, diffusa in Sudamerica. L'unica specie del genere Catagonus, è la specie di pecari di maggiori dimensioni.

Tassonomia[modifica | modifica wikitesto]

Il sottordine Suiformi dell'ordine Artiodattili comprende due famiglie: Suidi (del Vecchio Mondo) e Taiassuidi (del Nuovo Mondo). Fino a una trentina di anni fa si riteneva che quest'ultima, che si differenzia da quella dei maiali per i canini più piccoli e diretti verso il basso e per quattro dita invece di due nei piedi posteriori, comprendesse solo due specie: il pecari dal collare (Pecari tajacu) e il pecari labiato (Tayassu pecari). Ralph Wetzel, recatosi nel Chaco paraguayano nel 1974 per studiare gli armadilli, scoprì invece che gli indiani e i cacciatori conoscevano una terza specie di pecari, nota come tagua o pecari del Chaco (Catagonus wagneri), addirittura ricercata per la qualità delle sue carni e intensamente cacciata, era ritenuta estinta da 20.000 anni!

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

Formula dentaria
Arcata superiore
3 3 1 2 2 1 3 3
3 3 1 3 3 1 3 3
Arcata inferiore
Totale: 38
1.Incisivi; 2.Canini; 3.Premolari; 4.Molari;

A prima vista il pecari del Chaco, a parte le maggiori dimensioni, rassomiglia al pecari dal collare, ma a una più attenta osservazione si scopre che ha tre dita nei piedi posteriori, invece di due. Altre differenze nello scheletro l'hanno addirittura fatto assegnare a un genere diverso (Catagonus).

Distribuzione[modifica | modifica wikitesto]

Ulteriori ricerche, a cura dei Musei di Storia Naturale di New York e di Pittsburgh, nel Gran Chaco boliviano nel 1979 e in quello argentino nel 1980, hanno accertato che il tagua esiste anche in questi paesi, ma vi è ancora più raro che in Paraguay.

Biologia[modifica | modifica wikitesto]

Si è scoperto che vive in piccoli gruppi di 5-6 animali, predilige la foresta cespugliosa e si nutre di cacti e semi di leguminose.

Conservazione[modifica | modifica wikitesto]

La sua consistenza è sconosciuta, ma si sa che è minacciato dalla caccia e dalla distruzione dell'habitat per creare nuovi pascoli. Nel Red Data Book la specie è classificata «in pericolo», appendice I CITES. In Paraguay, dove è protetto dalla legge, il pecari del Chaco si trova anche nei due parchi nazionali Defensores del Chaco e Taniento Enciso. Non sembra sia protetto in Argentina e Bolivia. Nel 1983, l'unico esemplare in cattività si trovava nello zoo paraguayano di Asunciòn, dove è stato studiato da Kent Bernischke dello zoo di San Diego e Dennis Meritt dello zoo di Chicago Lincoln Park.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) Catagonus wagneri, su IUCN Red List of Threatened Species, Versione 2020.2, IUCN, 2020.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Mayer, J. J. & Wetzel, R. M. (1986). "Catagonus wagneri." Mammalian Species 259, 1-5.
  • Wetzel, R. M. (1977a). "The extinction of peccaries and a new case of survival." Annals of the New York Academy of Science 288, 538-544.
  • Wetzel, R. M. (1977b). "The Chacoan peccary, Catagonus wagneri (Rusconi)." Bulletin of the Carnegie Museum of Natural History 3, 1-36.
  • Wetzel, R. M., Dubos, R. E., Martin, R. L. & Myers, P. (1975). "Catagonus, an 'extinct' peccary alive in Paraguay." Science 189, 379-381.
  • (EN) Pigs & Peccaries Specialist Group 1996, Catagonus wagneri, su IUCN Red List of Threatened Species, Versione 2020.2, IUCN, 2020.

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