Pavimental
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Pavimental | |
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Stato | ![]() |
Forma societaria | Società per azioni |
Fondazione | 4 maggio 1970 |
Sede principale | Roma |
Gruppo | Autostrade per l'Italia |
Persone chiave |
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Settore | Costruzione |
Prodotti | costruzione e manutenzione delle pavimentazioni stradali e aeroportuali |
Fatturato | € 498,120 milioni (2020) |
Utile netto | - € 4,928 milioni (2020) |
Dipendenti | 500 (2014) |
Sito web | www.autostrade.it/it/amplia |
Pavimental (già Amplia Infrastructures) è una società italiana del Gruppo Aspi, leader in Italia nella realizzazione di infrastrutture complesse.
Storia[modifica | modifica wikitesto]
La società nasce il 4 maggio 1970 come COSAT - Costruzioni Stradali Asfalti S.p.A. all'interno del Gruppo Todini. Nel 1981 Italstrade (Gruppo IRI) acquista il 60% del pacchetto azionario di Cosat. Il 12 dicembre 1983 l'azienda viene ridenominata Pavimental S.p.A. e guidata dall'ing. Romano Foschi. Nel 1984 viene inquadrata sotto il gruppo IRI-Italstat. Nel 1991 viene assegnata ad Iritecna e nel 1994 diventa di proprietà di Fintecna. Nel 1996 viene ceduta per il 52% ad Autostrade S.p.A. che nel 1999 sarà privatizzata.
Attività[modifica | modifica wikitesto]
Pavimental nel 2009 ha ottenuto appalti dalla capogruppo per un totale di 670 milioni di euro, tra cui la realizzazione delle Terze Corsie della A9, dei tratti Fano-Senigallia, Rimini-Cattolica (I Stralcio) della A14, del tratto Fiano Romano-Settebagni dell'A1 e la costruzione del proseguimento della A12 Rosignano Marittimo - San Pietro in Palazzi. Inoltre sta erogando prestazioni sulla autostrada A4 della Polonia e negli aeroporti di Cagliari, Pisa, Palermo e Roma.
Dati finanziari[modifica | modifica wikitesto]
Nel 2008 Pavimental ha fatturato 363.75 milioni, Ebit di 11.94 milioni, utili per 1.25 milioni.
Nel 2020 Paviental ha fatturato 498,120 milioni e avuto perdite per 4,928 milioni di euro.[1]
Note[modifica | modifica wikitesto]
- ^ Sole 24 Ore - Top 200 Imprese di costruzioni (PDF), su i2.res.24o.it.
Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]
- Sito ufficiale, su autostrade.it.