Paula Raymond

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Paula Raymond

Paula Raymond, pseudonimo di Paula Ramona Wright (San Francisco, 23 novembre 1924[1]Los Angeles, 31 dicembre 2003[2]), è stata un'attrice statunitense.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Nata a San Francisco nel 1924, la quattordicenne Raymond debuttò sul grande schermo con il nome di Paula Rae Wright nella commedia Keep Smiling (1938), in cui interpretò il ruolo di Bettina Bowman. Riprese la carriera cinematografica una decina di anni più tardi, con alcuni ruoli non accreditati in film quali Rivista di stelle (1947), La notte ha mille occhi (1948), La costola di Adamo (1949) e I marciapiedi di New York (1949).

Sotto contratto dal 1950 con la MGM, nel film La rivolta la Raymond ebbe il ruolo di Helen Ferguson, moglie di un chirurgo statunitense (interpretato da Cary Grant) in vacanza in un paese latinoamericano dove sta per scoppiare una rivoluzione. La Ferguson viene fatta rapire dal dittatore Farrago (José Ferrer), il quale – dovendo sottoporsi a un delicato intervento al cervello - intende così assicurarsi la piena disponibilità del medico per la riuscita dell'operazione. Nello stesso anno l'attrice apparve anche nel western Il passo del diavolo (1950), accanto a Robert Taylor, e nel musical La duchessa dell'Idaho (1950), interpretato da Esther Williams.

Quasi sempre seconda protagonista femminile, nella prima metà degli anni cinquanta la Raymond partecipò a pellicole come Il grande bersaglio (1951) con Dick Powell, la commedia La sirena del circo (1951), ancora con la Williams e con Red Skelton, e in film noir come Difendete la città (1952), in cui recitò al fianco di Walter Pidgeon e John Hodiak, e La città che non dorme (1953), che interpretò accanto a Gig Young e Marie Windsor.

Sempre nel 1953, la Raymond ebbe il ruolo di Lee Hunter, assistente dello scienziato Thurgood Elson (Cecil Kellaway), nel fantascientifico Il risveglio del dinosauro di Eugène Lourié, uno dei molti film che nel decennio furono incentrati sulla minaccia all'umanità rappresentata da un temibile mostro, in questo caso un dinosauro risvegliato da un'esplosione atomica che scioglie i ghiacci in cui era imprigionato da millenni. L'anno successivo, l'attrice interpretò la parte della regina Berengaria nel kolossal storico Riccardo Cuor di Leone (1954), cui seguirono il poliziesco Giungla umana (1954), con Gary Merrill e Jan Sterling, e il western L'arma che conquistò il West (1955), con Dennis Morgan.

Dopo la metà degli anni cinquanta, la Raymond svolse quasi esclusivamente attività televisiva, comparendo in alcune serie come Le leggendarie imprese di Wyatt Earp (1959) e Maverick (1961), entrambe di ambientazione western, di genere poliziesco come Perry Mason, di cui interpretò cinque episodi tra il 1959 e il 1964, Hawaiian Eye (cinque episodi dal 1959 al 1962), Gli intoccabili (1960) e Organizzazione U.N.C.L.E. (1964).

A conclusione della carriera, la Raymond apparve ancora negli horror Il castello di Dracula (1969), in cui recitò con John Carradine e Alexander D'Arcy, e Five Blood Graves (1970). Dopo un'assenza di oltre vent'anni dalle scene, tornò un'unica volta a recitare in occasione del film Ipnosi morbosa (1994).

Dal primo matrimonio (1944-1946) con il capitano di Marina Floyd Leroy Patterson, la Raymond ebbe una figlia, Raeme Dorene, nata nel 1946 e morta nel 1993. Il secondo matrimonio con H. Leslie Williams durò un anno, dal 1965 al 1966. La Raymond morì al Cedars-Sinai Medical Center il 31 dicembre 2003, all'età di 79 anni, per complicazioni respiratorie.

Filmografia[modifica | modifica wikitesto]

Cinema[modifica | modifica wikitesto]

Televisione[modifica | modifica wikitesto]

Doppiatrici italiane[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) Paula Raymond, su The Independent, 9 gennaio 2004 (archiviato dall'url originale il 25 giugno 2011).
  2. ^ (EN) Dennis McLellan, Paula Raymond, 79; MGM Leading Lady in ‘50s, Prolific TV Actress, 10 gennaio 2004. URL consultato il 26 dicembre 2023.

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