Patrizio (rivoltoso)

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Patrizio (latino: Patricius; ebraico: נטרונא, Natrona; ... – 352) fu uno dei principali capi nella rivolta ebraica contro Costanzo Gallo nella provincia romana della Siria Palestina.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Patrizio, noto nelle fonti di lingua ebraica come Natrona, fu un pretendente messianico e quindi un probabile membro della linea davidica.[1] In seguito all'emanazione di leggi discriminanti contro gli ebrei da parte dell'imperatore Costanzo II, Patrizio, insieme a Isacco di Diocesarea, guidò una rivolta contro il governo di Costanzo Gallo, cognato di Costanzo II e Cesare d'Oriente. Patrizio e Isacco presero il controllo di Sefforis insieme a diverse altre città vicine, tuttavia la rivolta fu repressa dal generale romano Ursicino.

Un midrash suggerisce che Patrizio sia stato ucciso in battaglia intorno al 352.[2]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Simon Sebag Montefiore, Jerusalem, the biography, Weidenfeld & Nicolson, 2020, ISBN 978-1-4746-1439-9, OCLC 1105352070.
  2. ^ «Patricius», su jewishencyclopedia.com. URL consultato il 12 settembre 2020.