Partito dell'Indipendenza (Marocco)

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Partito dell'Indipendenza
Parti de l'Istiqlal
حزب الإستقلال
LeaderNizar Baraka
StatoBandiera del Marocco Marocco
Sede4 Rue Ibn Toumert - Rabat
AbbreviazionePI
Fondazione10 dicembre 1943
IdeologiaMonarchismo, conservatorismo, nazionalismo
CollocazioneCentro-destra
Affiliazione internazionaleInternazionale Democratica Centrista
Seggi Camera dei Rappresentanti
81 / 395
Sito webwww.istiqlal.info/

Il Partito dell'Indipendenza (in francese: Parti de l'Istiqlal; in arabo: حزب الإستقلال, Hizb al-Istiqlal) è un partito politico marocchino di orientamento nazionalista e conservatore fondato nel 1937 su iniziativa di Allal al-Fasi e Ahmed Balafrej. Il partito fu dominato per decenni dalle antiche famiglie borghesi di Fès.[1]

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Nacque ufficialmente nel 1943 e rimase fedele al sultano Mohammed V quando questi fu deportato in Francia nel 1953.

Dopo la conquista dell'indipendenza del Marocco (1956), attraversò un momento di crisi quando l'ala sinistra del partito, guidata da Mehdi Ben Barka, si separò dall'Istiqlal dando luogo all'Unione Nazionale delle Forze Popolari (UNFP) (1959). Durante il regno di Hassan II, si alternarono periodi di collaborazione con la monarchia a periodi di contrapposizione, sebbene sempre appoggiato alla monarchia su argomenti relativi al "Grande Marocco", all'annessione del Sahara Occidentale o alla questione di Ceuta, Melilla e il resto degli ultimi possedimenti spagnoli in territorio marocchino lungo la costa mediterranea.

Risultati[modifica | modifica wikitesto]

Elezione Voti % Seggi
Parlamentari 1993 760 082 12,22
52 / 333
Parlamentari 1997 840 315 13,19
32 / 325
Parlamentari 2002 598 226 9,89
48 / 325
Parlamentari 2007 494 256 10,73
52 / 325
Parlamentari 2011 562 720 11,86
60 / 395
Parlamentari 2016 620 041 10,68
46 / 395

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (FR) D'où viennent les grandes familles fassies?, TelQuel, 18 giugno 2014. URL consultato il 18 gennaio 2020.

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Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàVIAF (EN169179220 · ISNI (EN0000 0001 2302 7925 · LCCN (ENn83043333 · GND (DE5072019-3 · BNF (FRcb121915274 (data) · J9U (ENHE987007299233005171 · WorldCat Identities (ENlccn-n83043333