Partito Comunista d'Austria
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Partito Comunista d'Austria | |
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Kommunistische Partei Österreichs | |
Leader | Mirko Messner e Melina Klaus (portavoce federali) |
Stato | ![]() |
Sede | Drechslergasse, 42 - 1140 Wien |
Fondazione | 1918 |
Ideologia | Comunismo |
Collocazione | Sinistra |
Affiliazione internazionale | Sinistra Europea |
Seggi Nationalrat | 0 / 183
(2019) |
Seggi Bundesrat | 0 / 18
(2019) |
Organizzazione giovanile | Gioventù Comunista Austriaca |
Sito web | www.kpoe.at/ |
Il Partito Comunista d'Austria (in tedesco Kommunistische Partei Österreichs, KPÖ) è un partito politico austriaco. Nato nel 1918, è oggi il più antico dei partiti austriaci. Fu proibito e duramente represso sotto il regime austrofascista di Engelbert Dollfuss e Kurt von Schuschnigg (1933-1938) e sanguinosamente perseguitato durante il periodo nazista successivo all'Anschluss (dal 1938 al 1945). Esso ha avuto un ruolo fondamentale nella Resistenza austriaca.
Fondazione[modifica | modifica wikitesto]
Il Partito è stato ufficialmente fondato il 3 novembre 1918 da Ruth Fischer assieme ad altri operai che stavano scioperando sull'onda lunga della rivoluzione russa. Il 12 novembre del 1918 il Partito cercò anche di attuare, senza successo, una rivoluzione. Importante notare come il Governo sovietico non approvò né aiutò i ribelli austriaci.
Situazione attuale[modifica | modifica wikitesto]
Il KPÖ non è rappresentato nel Parlamento austriaco, ma soltanto in governi locali e specialmente quello della città di Graz dove, nelle elezioni del 2003, ha ottenuto il 20,5% dei voti. Il leader del KPÖ della Stiria, Ernest Kaltenegger, è però entrato in contrasto con la linea della direzione nazionale del partito[1]. Alle successive elezioni del 2008 Kaltenegger non si è candidato, e il partito è drasticamente caduto all'1,12%. Il 30 marzo 2009, Ernst Kaltenegger e il presidente del KPÖ della Stiria, Ernst Parteder, hanno annunciato il loro prossimo ritiro dalla vita politica, per favorire il rinnovamento generazionale in seno al Partito.[2]
Risultati elettorali[modifica | modifica wikitesto]
Elezioni legislative[modifica | modifica wikitesto]
Anno | Voti | Seggi |
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1990 | 25 682 | 0 / 183
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1994 | 11 919 | 0 / 183
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1995 | 13 939 | 0 / 183
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1999 | 22 016 | 0 / 183
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2002 | 27 568 | 0 / 183
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2006 | 131 688 | 0 / 183
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2008 | 86 194 | 0 / 183
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2013 | 48 175 | 0 / 183
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2017 | 39 689 | 0 / 183
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Elezioni presidenziali[modifica | modifica wikitesto]
Elezioni europee[modifica | modifica wikitesto]
Note[modifica | modifica wikitesto]
- ^ Wiener Zeitung [collegamento interrotto], su wzonline.at.
- ^ Kaltenegger nimmt Abschied von der Politik - oesterreich.ORF.at Oggi fa parte del Partito della Sinistra Europea.
Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]
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Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]
- Sito ufficiale, su kpoe.at.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 127536019 · ISNI (EN) 0000 0001 1087 8325 · LCCN (EN) n50062248 · GND (DE) 6012-4 · BNF (FR) cb121239069 (data) · WorldCat Identities (EN) lccn-n50062248 |
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