Partito Comunista d'Austria
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Partito Comunista d'Austria | |
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(DE) Kommunistische Partei Österreichs | |
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Leader | Gunther Hopfgartner |
Segretario | Florian Birngruber |
Stato | ![]() |
Sede | Drechslergasse, 42 - 1140 Vienna |
Abbreviazione | KPO |
Fondazione | 3 novembre 1918 |
Ideologia | Comunismo Antifascismo Femminismo |
Collocazione | Sinistra/Estrema sinistra |
Partito europeo | Partito della Sinistra Europea |
Affiliazione internazionale | Incontro Internazionale dei Partiti Comunisti e Operai |
Seggi Nationalrat | 0 / 183
(2019) |
Seggi Bundesrat | 0 / 62
(2019) |
Seggi Europarlamento | 0 / 18
(2019) |
Seggi Landtag | 2 / 440
(2019) |
Organizzazione giovanile | Lega della Gioventù Comunista (1918-1945) Gioventù Comunista d'Austria (1970-2004) [1] |
Iscritti | 3.500 (2004) |
Sito web | www.kpoe.at/ |
Il Partito Comunista d'Austria (in tedesco Kommunistische Partei Österreichs, KPÖ) è un partito politico austriaco. Nato nel 1918, è oggi il più antico dei partiti in Austria. Fu proibito e duramente represso sotto il regime austrofascista di Engelbert Dollfuss e Kurt von Schuschnigg (1933-1938) e sanguinosamente perseguitato durante il periodo nazista successivo all'Anschluss (dal 1938 al 1945). Esso ha avuto un ruolo fondamentale nella Resistenza austriaca.
Fondazione[modifica | modifica wikitesto]
Il Partito è stato ufficialmente fondato il 3 novembre 1918 da Ruth Fischer assieme ad altri operai che stavano scioperando sull'onda lunga della rivoluzione russa. Il 12 novembre del 1918 il Partito cercò anche di attuare, senza successo, una rivoluzione. Importante notare come il Governo sovietico non approvò né aiutò i ribelli austriaci.
Situazione attuale[modifica | modifica wikitesto]
Il KPÖ non è rappresentato nel Parlamento austriaco, ma soltanto in governi locali e specialmente quello della città di Graz dove, nelle elezioni del 2003, ha ottenuto il 20,5% dei voti. Il leader del KPÖ della Stiria, Ernest Kaltenegger, è però entrato in contrasto con la linea della direzione nazionale del partito[2]. Alle successive elezioni del 2008 Kaltenegger non si è candidato, e il partito è drasticamente caduto all'1,12%. Il 30 marzo 2009, Ernst Kaltenegger e il presidente del KPÖ della Stiria, Ernst Parteder, hanno annunciato il loro prossimo ritiro dalla vita politica, per favorire il rinnovamento generazionale in seno al Partito.[3]
Nel voto amministrativo per l'elezione del sindaco di Graz del 26 settembre 2021 il KPÖ si afferma come primo partito con il 28,9%, risultato che porta all'elezione della capolista Elke Kahr a sindaca della città.[4]
Il partito conta due seggi nel Landtag (Parlamento regionale) della Stiria[senza fonte].
Risultati elettorali[modifica | modifica wikitesto]
Elezione | Voti | % | Seggi |
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Parlamentari 1990 | 25 682 | 0,55 | 0 / 183
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Parlamentari 1994 | 11 919 | 0,26 | 0 / 183
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Parlamentari 1995 | 13 939 | 0,29 | 0 / 183
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Europee 1996 | 17 656 | 0,47 | 0 / 21
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Parlamentari 1999 | 22 016 | 0,48 | 0 / 183
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Europee 1999 | 20 497 | 0,73 | 0 / 21
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Parlamentari 2002 | 27 568 | 0,56 | 0 / 183
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Europee 2004 | 19 530 | 0,78 | 0 / 18
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Parlamentari 2006 | 47 578 | 1,01 | 0 / 183
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Parlamentari 2008 | 37,762 | 0,76 | 0 / 183
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Europee 2009 | 18 926 | 0,65 | 0 / 18
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Parlamentari 2013 | 48 175 | 1,03 | 0 / 183
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Europee 2014 | 60 451[5] | 2,14 | 0 / 18
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Parlamentari 2017 | 39 689 | 0,78 | 0 / 183
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Parlamentari 2019 | 32.736 | 0,69 | 0 / 183
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Europee 2019 | 30 086 | 0,80 | 0 / 18
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Note[modifica | modifica wikitesto]
- ^ l'organizzazione giovanile, a causa di divergenze politiche con la linea del partito, decide al congresso del 2004 di proseguire la propria attività autonomamente e di ritirare l'affiliazione.
- ^ Wiener Zeitung [collegamento interrotto], su wzonline.at.
- ^ Kaltenegger nimmt Abschied von der Politik - oesterreich.ORF.at Oggi fa parte del Partito della Sinistra Europea.
- ^ (DE) Wie Kommunisten Graz eroberten und was sie wollen, su Kronen Zeitung, 28 settembre 2021. URL consultato il 5 ottobre 2021.
- ^ in coalizione con Europa Differente (Piraten-Der Wandel)
Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]
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Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]
- Sito ufficiale, su kpoe.at.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 7515156012418249700001 · ISNI (EN) 0000 0001 1087 8325 · LCCN (EN) n50062248 · GND (DE) 6012-4 · BNF (FR) cb121239069 (data) · J9U (EN, HE) 987007583112805171 · WorldCat Identities (EN) lccn-n50062248 |
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