Partiti politici in Trentino-Alto Adige

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Bandiera del Trentino-Alto Adige.

Questo elenco dei partiti politici in Trentino-Alto Adige comprende i diversi partiti politici attivi (ora o nel passato) nelle due provincie autonome da cui è formato il Trentino-Alto Adige: la Provincia autonoma di Trento e la Provincia autonoma di Bolzano, ognuna con un diverso insieme di partiti.

Le assemblee rappresentative provinciali sono il Consiglio della Provincia di Trento e il Consiglio della Provincia di Bolzano, che insieme formano il Consiglio regionale del Trentino-Alto Adige.

Nessun partito ha mai avuto la possibilità di governare da solo e i partiti sono quindi obbligati a coalizzarsi tra di loro. Se in Trentino questo è dovuto alla dimensione dei movimenti, in Alto Adige i motivi sono etnici: la Südtiroler Volkspartei, storicamente sempre sopra il 40% dei voti provinciali, ha sempre solo avuto bisogno del sostegno di almeno un partito italiano per avere esponenti di lingua italiana nella giunta. A seguito delle elezioni Provinciali dell'autunno 2023, per la prima volta la SVP scende sotto la soglia del 40%[1], obbligando il partito a trovare, oltre ad un partner di lingua italiana, anche uno di lingua Tedesca.

Provincia di Trento[modifica | modifica wikitesto]

Stemma provinciale

Partiti rappresentati in Consiglio[modifica | modifica wikitesto]

Altri partiti attivi[modifica | modifica wikitesto]

Partiti regionali del passato[modifica | modifica wikitesto]

Provincia di Bolzano[modifica | modifica wikitesto]

Stemma provinciale
Lo stesso argomento in dettaglio: Consiglio della Provincia autonoma di Bolzano.

Nella provincia, oltre ad alcuni dei maggiori partiti nazionali, sono attivi diversi partiti a vocazione locale.
Di questi soltanto il Südtiroler Volkspartei è riuscito ad ottenere rappresentanza in Parlamento presentandosi con il proprio simbolo.

Partiti locali[modifica | modifica wikitesto]

La tabella di seguito elenca i partiti di livello non nazionale che hanno ottenuto rappresentanza nel Consiglio della Provincia autonoma di Bolzano.

Partito Nascita Leader Seggi[2] Descrizione Status
Demokratische Partei Südtirol 1997 Roland Girardi 1 (1998)[3] Partito di ispirazione ambientalista, liberale e socialdemocratica nato come erede del Sozialdemokratische Partei Südtirols SCIOLTO
(2008)
Die Freiheitlichen 1992 Christian Waldner;
Pius Leitner
2 (1993)
1 (1998)
2 (2003)
5 (2008)
6 (2013)
2 (2018)
Partito indipendentista e populista di destra[4] nato dalla scissione di alcuni militanti della SVP favorevoli alla riunificazione immediata dell'Alto Adige al Tirolo ATTIVO
Freiheitliche Partei Südtirols[5] 1988 Gerold Meraner 1 (1988) Il partito nacque nel 1988 come continuazione della Partei der Unabhängigen per volere di Gerold Meraner. Nel 1989 si unì, con "Südtiroler Heimatbund" ed alcuni politici conservatori usciti dalla SVP nell'Union für Südtirol[6]. SCIOLTO
(2008)[7]
L'Alto Adige nel Cuore[8] 2013 Alessandro Urzì 1 (2013)
1 (2018)
Giudicate incoerenti le scelte fatte da Futuro e Libertà per l'Italia (FLI) alla vigilia delle elezioni politiche del 2013 e a seguito della mancata disponibilità di tutte le forze del centrodestra dell'Alto Adige a convergere su una candidatura unitaria, Alessandro Urzì ha dato vita al progetto territoriale de L'Alto Adige nel cuore.[9] ATTIVO
Ladins ? Carlo Willeit 1 (1998)[10] Movimento politico per la tutela della minoranza ladina. Nel 2008 ha cambiato il nome in Ladins Dolomites ATTIVO
Partei der Unabhängigen 1972 Gerold Meraner 1 (1978)
1 (1983)
Partito di ispirazione liberal-conservatrice, nato dopo le elezioni politiche del 1972 da alcuni sostenitori indipendenti del candidato Hans Dietl. Nel 1988 venne trasformato in Freiheitliche Partei Südtirols SCIOLTO
(2008)[11]
Sozialdemokratische Partei Südtirols[12] 1973 Hans Dietl 2 (1973)
1 (1978)
Partito di ispirazione socialdemocratica nato da una scissione della SVP in quanto contrario all'accordo tra governo provinciale e nazionale conosciuto come Pacchetto SCIOLTO
(1981)
Soziale Fortschrittspartei Südtirols[13] 1966 Egmont Jenny 1 (1973) Partito di ispirazione socialdemocratica nato attraverso la scissione dalla SVP della corrente Arbeitskreis für sozialen Fortschritt, che aveva il supporto del Partito Socialdemocratico d'Austria. Prima di sciogliersi tentò senza successo di fondersi con il Sozialdemokratische Partei Südtirols SCIOLTO
(1978)
Südtiroler Heimatbund[14] 1974 Eva Klotz 1 (1983)[15]
1 (1988)
Il Südtiroler Heimatbund è nato come unione dei "prigionieri politici" sudtirolesi, che negli anni cinquanta e sessanta hanno portato il cosiddetto "problema Sudtirolo" davanti all'ONU.[16] Nel 1989 il partito si unì con "Freiheitliche Partei Südtirolsn" ed alcuni politici conservatori usciti dalla SVP nell'Union für Südtirol[6]. SCIOLTO
(2008)[7]
Süd-Tiroler Freiheit[17] 2007 Eva Klotz 2 (2008)
3 (2013)
2 (2018)
Partito secessionista nato da una scissione dell'Union für Südtirol. Vuole la ri-annessione dell'odierna provincia autonoma di Bolzano al Tirolo attraverso un referendum. ATTIVO
Team Köllensperger 2018 Paul Köllensperger 6 (2018) Partito fondato dall'ex rappresentante del Movimento 5 Stelle Paul Köllensperger ATTIVO
Tiroler Heimatpartei[18] 1963 Josef Raffeiner 1 (1964) Partito di ispirazione liberal-conservatrice nato da una scissione della SVP SCIOLTO
(1968)
Union für Südtirol 1989 Alfons Benedikter;
Andreas Pöder
2 (1993)
2 (1998)
2 (2003)
1 (2008)
1 (2013)[19]
Partito indipendentista di destra nato dall'iniziativa del consigliere provinciale Alfons Benedikter, uscito dalla SVP e dalla fusione tra Freiheitliche Partei Südtirols e Südtiroler Heimatbund. Nel 2007 subisce la scissione del Süd-Tiroler Freiheit. Dal 2012 cambia nome in Bürger Union für Südtirol[20]. ATTIVO
Unione Democratica Altoatesina 1993 Luigi Cigolla 1 (1993)
1 (1998)
1 (2003)
Partito di ispirazione cristiano-democratica, era il corrispondente altoatesino dell'Unione Popolare Democratica presente in Trentino. SCIOLTO
(2008)[21]
Unitalia[22] 1996 Donato Seppi 1 (1998)
1 (2003)
1 (2008)
Partito nazionalista e anti-indipendentista nato da una scissione locale di Alleanza Nazionale e schierato a difesa della minoranza italofona. Nel 2008 si è legato a La Destra di Francesco Storace e successivamente al Movimento per l'Italia di Daniela Santanchè SCIOLTO
(2013)
Verdi del Sudtirolo/Alto Adige[23] 1978 Alexander Langer 1 (1978)[24]
2 (1983)[25]
2 (1988)[26]
2 (1993)
2 (1998)
3 (2003)
2 (2008)
3 (2013)
3 (2018)
Nato come movimento della New Left ambientalista alla fine degli anni settanta nel tempo è riuscito ad eleggere rappresentanti a livello regionale e, all'interno della Federazione delle Liste Verdi, nel Parlamento europeo. Alle elezioni politiche del 2013 separa il proprio percorso da quello della Federazione dei Verdi ed elegge un proprio rappresentante all'interno delle liste di Sinistra Ecologia Libertà ATTIVO

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Elezioni provinciali 2023, su elezioniprovinciali.provincia.bz.it. URL consultato il 15 dicembre 2023.
  2. ^ Risultati elettorali nelle elezioni per il Consiglio provinciale
  3. ^ In una lista unitaria con il movimento politico Ladins
  4. ^ (EN) Parties and elections - South Tyrol, su parties-and-elections.eu. URL consultato il 27 giugno 2012 (archiviato dall'url originale il 30 dicembre 2020).
  5. ^ In italiano "Partito Liberale del Sudtirolo"
  6. ^ a b I partiti politici in Alto Adige dal 1945 al 2005 Archiviato il 24 maggio 2011 in Internet Archive. di Günther Pallaver
  7. ^ a b Confluito nell'Union für Südtirol
  8. ^ L'Alto Adige nel cuore, su www.consiglio-bz.org, 7 ottobre 2016. URL consultato il 20 ottobre 2016.
  9. ^ Urzì, Alessandro (L'Alto Adige nel cuore), su www.consiglio-bz.org, 7 ottobre 2016. URL consultato il 20 ottobre 2016.
  10. ^ In una lista unitaria con il Demokratische Partei Südtirol
  11. ^ Diventato Freiheitliche Partei Südtirols
  12. ^ In italiano "Partito Socialdemocratico dell'Alto Adige"
  13. ^ In italiano "Partito Social-Progressista del Sudtirolo"
  14. ^ In italiano "Federazione della Patria Sudtirolese")
  15. ^ Come "Wahlverband des Heimatbundes"
  16. ^ Il Trentino-Alto Adige attraverso i secoli dalle origini all'autonomia Archiviato il 23 giugno 2013 in Internet Archive. Regione Autonoma Trentino-Alto Adige/Südtirol.
  17. ^ In italiano "Libertà Sud-Tirolese". Il nome completo è Süd-Tiroler Freiheit - Freies Bündnis für Tirol, ossia Libera alleanza per il Tirolo
  18. ^ In italiano "Partito della Patria Tirolese"
  19. ^ In una lista unitaria con i Ladins Dolomites e la lista civica Wir Südtiroler
  20. ^ In italiano Unione dei cittadini per il Sudtirolo
  21. ^ Confluito nella sezione provinciale dell'Italia dei ValoriDi lista in lista. I navigatori della politica
  22. ^ Nome completo "Unitalia – Movimento per l'Alto Adige"
  23. ^ Noti come "Verdi-Grüne-Vërc", contrazione del nome italiano, tedesco ("Die Grünen Südtirols") e ladino (Vërc de Südtirol).
  24. ^ Come "Neue Linke/Nuova Sinistra" ottengono 1 seggio nella Provincia di Bolzano e 1 in quella di Trento
  25. ^ Come "Lista alternativa per l'altro Sudtirolo"
  26. ^ Come "Lista Verde Alternativa"

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]