Parmignola

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Parmignola
La Parmignola a Marinella di Sarzana
StatoBandiera dell'Italia Italia
Lunghezza11 km[1]
Bacino idrografico15 km²[2]
Altitudine sorgente800 circa m s.l.m.
Nascedal monte Pizzacuto
SfociaMar Ligure
44°02′40.2″N 10°01′07.03″E / 44.0445°N 10.01862°E44.0445; 10.01862
Mappa del fiume
Mappa del fiume

La Parmignola è un torrente italiano che scorre al confine tra la Liguria (provincia della Spezia) e la Toscana (provincia di Massa-Carrara).

Corso del torrente[modifica | modifica wikitesto]

La Parmignola nasce dal monte Pizzacuto (826 m s.l.m.), in Toscana (comune di Carrara), nelle Alpi Apuane; il suo primo tratto prende il nome di torrente Iara.[3] Entra poi nel comune di Luni, in Liguria, e, con andamento grossomodo da nord a sud, ne attraversa il territorio, oltrepassando la frazione Casano e ricevendo a Dogana il contributo del canale Lunense, che lo raggiunge in sinistra idrografica. Dopo essere strato sovrappassato dall'Aurelia e dalla ferrovia Genova-Pisa, il suo corso viene incanalato da arginature artificiali rettilinee. Nell’ultimo tratto del suo corso segna il confine tra la Liguria (comune di Sarzana) e la Toscana (comune di Carrara), venendo anche superato dall’autostrada A12. Sfocia nel mar Ligure tra Marinella di Sarzana e la zona di Carrara Fiere (Marina di Carrara).

Regime[modifica | modifica wikitesto]

Il regime idraulico della Parmignola è tipicamente torrentizio ed è influenzato dal clima mediterraneo dell’area costiera nella quale è collocato il suo piccolo bacino idrografico. In caso di forti precipitazioni, in particolare autunnali, il corso d’acqua può anche esondare, allagando le aree circostanti, come è accaduto, ad esempio, negli autunni del 1996[4] e del 2012.[5]

Storia[modifica | modifica wikitesto]

La foce nel Mar Ligure

Nell’Italia preunitaria il tratto terminale della Parmignola, che oggi segna il confine tra Liguria e Toscana, era parte del confine tra il Regno di Sardegna e il Ducato di Modena[6], mentre, prima ancora, tra la Repubblica di Genova e il Principato di Carrara.[7]

Nel corso della seconda guerra mondiale, lungo il torrente l’esercito tedesco costruì alcune postazioni di artiglieria e un muraglione anticarro[8], che facevano parte della Linea Gotica.[9]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Torrente Parmignola - carta d'identità, su fiumi.com, Fiumi Italiani. URL consultato il 23 giugno 2021.
  2. ^ AA.VV., Parte A - Quadro di riferimento conoscitivo e programmatico (PDF), in Bacino del Fiume Magra, Regione Toscana, p. 59. URL consultato il 23 giugno 2021 (archiviato dall'url originale il 24 giugno 2021).
  3. ^ AA.VV., Studio idrologico e idraulico dei corsi d’acqua che interferiscono con il porto (PDF), in Piano regolatore portuale di Marina di Carrara, Regione Toscana, Comune di Carrara, 2013, p. 10. URL consultato il 23 giugno 2021 (archiviato dall'url originale il 24 giugno 2021).
  4. ^ Franco Desiato, Guido Fioravanti, Piero Fraschetti, Walter Perconti, Emanuela Piervitali, Valentina Pavan, Gli indicatori del clima in Italia nel 2021 (PDF), Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale (ISPRA), 2013, p. 22, ISBN 9788844805982. URL consultato il 25 giugno 2021.
  5. ^ U.O. Protezione Civile, La provincia di Massa Carrara sconvolta dalla pioggia - Cinquemila persone coinvolte, decine di evacuati, su protezionecivileprovincialivorno.it, Provincia di Livorno, 12 novembre 2021. URL consultato il 23 giugno 2021.
  6. ^ AA.VV., Raccolta degli atti del governo di Sua Maestà il Re di Sardegna, 26 (parte 2), Stamperia reale, 1857, p. 781. URL consultato il 23 giugno 2021.
  7. ^ AA.VV. (Istituto di geografia), Annali di ricerche e studi di geografia, vol. 16-17, Università di Genova, 1960, p. 33. URL consultato il 23 giugno 2021.
  8. ^ Gabriele Faggioni, Fortificazioni in provincia della Spezia: 2000 anni di architettura militare, Ritter, 2008, pp. 53-57, ISBN 9788889107188. URL consultato il 23 giugno 2021.
  9. ^ Vasco Ferretti, Le stragi naziste sotto la linea gotica, Mursia, 2004, p. 53, ISBN 9788842532927. URL consultato il 23 giugno 2021.

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]