Parker McCollum

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Parker McCollum
McCollum in concerto nel 2014
NazionalitàBandiera degli Stati Uniti Stati Uniti
GenereAmericana[1]
Periodo di attività musicale2013 – in attività
EtichettaMCA Nashville
Album pubblicati4
Studio4
Sito ufficiale

Parker Yancey McCollum (Conroe, 15 giugno 1992) è un cantante statunitense.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Nato e cresciuto a Conroe,[2] McCollum ha debuttato con l'album in studio The Limestone Kid (2015),[3] per cui è stata imbarcata una tournée al fine della relativa promozione.[4] Il progetto è stato susseguito da Probably Wrong, pubblicato due anni dopo.[5]

Nel 2019 è stato contrattato dalla MCA Nashville,[6] etichetta che ha prodotto l'EP Hollywood Gold,[7] il suo primo ingresso nella Billboard 200,[8] che contiene Pretty Heart, certificato doppio platino dalla Recording Industry Association of America e oro dalla Music Canada.[9][10] A distanza di meno di un anno viene reso disponibile l'LP Gold Chain Cowboy, che è stato trainato dall'estratto To Be Loved by You e che si è piazzato al 60º posto nella graduatoria dischi statunitense con oltre 12 000 unità equivalenti durante la prima settimana di disponibilità.[8][11] Il successo ricavato dal suddetto album si è tramutato nella vittoria dell'ACM Award all'artista rivelazione maschile del 2022 e in una nomination nell'ambito degli annuali iHeartRadio Music Awards.[12][13]

Discografia[modifica | modifica wikitesto]

Album in studio[modifica | modifica wikitesto]

  • 2015 – The Limestone Kid
  • 2017 – Probably Wrong
  • 2021 – Gold Chain Cowboy
  • 2023 – Never Enough

EP[modifica | modifica wikitesto]

  • 2020 – Hollywood Gold

Singoli[modifica | modifica wikitesto]

  • 2019 – Pretty Heart
  • 2020 – Like a Cowboy
  • 2020 – Young Man's Blues
  • 2021 – To Be Loved by You
  • 2021 – Drinkin'
  • 2021 – Rest of My Life
  • 2022 – Carrying Your Love with Me
  • 2022 – Handle on You
  • 2022 – Stoned
  • 2023 – I Ain't Going Anywhere
  • 2023 – Speed
  • 2023 – Tails I Lose
  • 2023 – Burn It Down
  • 2024 – Perfectly Lonely

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) Stephen Thomas Erlewine, Parker McCollum, su AllMusic, All Media Network. URL consultato il 12 marzo 2022.
    «Parker McCollum is a modern Americana artist»
  2. ^ (EN) Chris Parton, Parker McCollum Surveys the Limestone Landscape, su cmtedge.com, 12 febbraio 2015. URL consultato il 12 marzo 2022.
  3. ^ (EN) Jim Caligiuri, Parker McCollum: The Limestone Kid, su The Austin Chronicle, 20 febbraio 2015. URL consultato il 12 marzo 2022.
  4. ^ (EN) Dan Harr, Parker McCollum To Release Debut Album 'The Limestone Kid' Feb. 24, su musicnewsnashville.com, 4 febbraio 2015. URL consultato il 12 marzo 2022 (archiviato dall'url originale il 4 marzo 2016).
  5. ^ (EN) Parker McCollum Releases New Album "Probably Wrong", su mayhemmusicmagazine.com, 13 novembre 2017. URL consultato il 12 marzo 2022.
  6. ^ (EN) Lorie Hollabaugh, Parker McCollum Joins Universal Music Group Nashville Roster, su musicrow.com, 27 giugno 2019. URL consultato il 12 marzo 2022.
  7. ^ (EN) As he releases his new EP, Parker McCollum brings home some 'Hollywood Gold' of his own, su ABC News Radio, 16 ottobre 2020. URL consultato il 12 marzo 2022 (archiviato dall'url originale il 4 maggio 2022).
  8. ^ a b (EN) Parker McCollum - Chart history (Billboard 200), su Billboard. URL consultato il 12 marzo 2022.
  9. ^ (EN) Parker McCollum – Gold & Platinum, su Recording Industry Association of America. URL consultato il 4 maggio 2022.
  10. ^ (EN) Parker McCollum – Gold/Platinum, su Music Canada. URL consultato il 12 marzo 2022.
  11. ^ (EN) Jim Asker, Chase Rice Tops Country Airplay Chart With Florida Georgia Line: 'There's Nobody More Special in My Musical Life', su Billboard, 10 agosto 2021. URL consultato il 12 marzo 2022.
  12. ^ (EN) Joe Lynch, Here Are All the Winners From the 2022 ACM Awards, su Billboard, 7 marzo 2022. URL consultato il 12 marzo 2022.
  13. ^ (EN) Paul Grein, Justin Bieber Leads 2022 iHeartRadio Music Awards Nominations, su Billboard, 27 gennaio 2022. URL consultato il 12 marzo 2022.

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Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàVIAF (EN1791159400312919620003 · ISNI (EN0000 0004 7573 0307 · LCCN (ENno2020076614 · WorldCat Identities (ENlccn-no2020076614