Parco nazionale marino di Kisite-Mpunguti

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Parco nazionale marino di Kisite-Mpunguti
Kisite Mpunguti Marine Park & Reserve
Tipo di areaParco nazionale
Codice WDPA763
Class. internaz.II
StatoBandiera del Kenya Kenya
ConteaKwale
Superficie a mare3900 ha
Provvedimenti istitutivi1973 e 1978
GestoreKenya Wildlife Service
Mappa di localizzazione
Mappa di localizzazione: Kenya
Parco nazionale marino di Kisite-Mpunguti
Parco nazionale marino di Kisite-Mpunguti
Sito istituzionale
Coordinate: 4°42′50″S 39°21′44″E / 4.713889°S 39.362222°E-4.713889; 39.362222

Il Parco nazionale marino di Kisite-Mpunguti è una area naturale protetta del Kenya istituita nel 1973 (Ksite) e 1978 (Mpunguti) che riguarda l'area marina intorno alle isole suddette. Si trova nell'Oceano Indiano al largo della costa meridionale del Kenya, a sud del villaggio di Shimoni nella contea di Kwale.

Storia del parco[modifica | modifica wikitesto]

Nel 1973 venne istituito il Parco Nazionale marino di Kisite (KMNP), i cui confini vennero ridefiniti e allargati nel 1976. Nel 1978 venne definita la Riserva Nazionale Marina di Mpunguti (MMNR) a seguito di controversie locali sulla perdita di zone di pesca causata dalla creazione del Parco Nazionale. Oggi il complesso costituito da KMNP e MMNR è gestito Kenya Wildlife Service (KWS) da una sede continentale presso il villaggio di Shimoni, usando un avamposto sull'isola di Mpunguti ya Chini come base per le pattuglie. Sebbene i ricavi vengano raccolti a livello del singolo parco, tutti vengono rimessi direttamente alla sede centrale del KWS, che stabilisce i budget e assegna i fondi a KMNP e MMNR.[1]

Le due aree protette di Kisite e Mpunguti, sebbene amministrate come un unico complesso, sono soggette a diversi regimi di conservazione. Nel KMNP più grande non è consentito alcun utilizzo economico, mentre nelle MMNR sono permesse attività di pesca con metodi tradizionali. Le attività turistiche di immersione e snorkeling si svolgono sia in KMNP che in MMNR.[1]

Territorio[modifica | modifica wikitesto]

Area del parco dei Kisite-Mpunguti

Il parco nazionale marino di Kisite-Mpunguti occupa una superficie di 39 km², di cui 28 km² relativi al parco nazionale di Kisite e 11 km² relativi alla riserva marina di Mpunguti.

Il parco di Kisite è composto dall'isola omonima, dalla barriera corallina di Mako Kokwe e dalle loro acque aperte circostanti. La riserva di Mpunguti è formata dalle due isole coralline di Mpunguti superiore (Mpunguti ya Juu) e Mpunguti inferiore (Mpunguti ya Chini) e le acque circostanti. Questo complesso, chiamato anche Kisite Mpunguti Marine Conservation Area (KMMCA) si trova a circa 10 km al largo della costa meridionale del Kenya vicino a Shimoni, a sud dell'isola Wasini, nella contea di Kwale vicino al confine con la Tanzania.[1]

L'isola di Kisite è un'area riconosciuta a livello internazionale come Important Bird Area per gli uccelli marini migratori.[2]

Il clima è umido con temperature medie annue fra 22 e 34 °C e precipitazioni annue di circa 500 mm.[3]

Biodiversità[modifica | modifica wikitesto]

Nuotando con i delfini al Parco nazionale marino di Kisite-Mpunguti

L'area protetta marina di Kisite-Mpunugti è conosciuta per i suoi diversi ecosistemi e habitat fra cui barriere coralline, piante marine, mangrovie e supporta una ricca biodiversità di specie fra cui tartarughe marine, delfini, balene e specie di pesci della barriera corallina.[4]

Gli avvistamenti accertati di mammiferi acquatici includono i delfini della specie Tursiops aduncus, Sousa chinensis e Stenella longirostris, la balena Megaptera novaeangliae e il dugongo a rischio estinzione Dugong dugon.[5]

A partire dal 2008 nel parco si è registrato il ritorno delle tartaruge marine. Tra il 2008 e il 2010 sono stati segnalate centinaia di avvistamenti. Le principali specie osservate sono la tartaruga verde (Chelonia mydas) e la tartaruga embricata (Eretmochelys imbricata), entrambe attualmente indicate come minacciate di estinzione nella lista rossa IUCN delle specie minacciate di estinzione.[6]

Un altro importante abitante del parco è il granchio del cocco (Birgus latro), il più grande artropode terrestre esistente. È endemico dell'area di Kisite-Mpunugti e si trova nell'Isola di Mpunguti inferiore.[7]

Come detto in precedenza, l'isola di Kisite è una come Important Bird Area che svolge un ruolo fondamentale per il sostenimento di specie di uccelli pelagici e la nidificazione di uccelli marini. Tra luglio e ottobre l'isola ospita una significativa colonia riproduttiva di Sterna dougallii di cui sono state registrate fino a 1.000 coppie, anche se i numeri oscillano notevolmente di anno in anno. Anche la Sterna fuscata nidifica qui regolarmente insieme all' Egretta dimorpha.[8]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c Lucy Emerton, pag. 4.
  2. ^ IBA.
  3. ^ Kenya Wildlife Service, Kisite Mpunguti Marine Park & Reserve, su kws.go.ke.
  4. ^ Sergi Pérez Jorge, Zeno Wijtten, Kisite-Mpunguti Marine Protected Area (KMMPA (PDF), su cbd.int.
  5. ^ KWS Plan, pag. 8-14.
  6. ^ KWS Plan, pag. 12-14.
  7. ^ KWS Plan, pag. 18.
  8. ^ KWS Plan, pag. 15-16.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

  • Data Base delle aree protette, Kisite Marine National Park, su protectedplanet.net, ProtectedPlanet. URL consultato il 20-11-2019.
  • Data Base delle aree protette, Mpunguti National Reserve, su protectedplanet.net, ProtectedPlanet. URL consultato il 20-11-2019.
  • BirdLife International, Kisite island, su datazone.birdlife.org. URL consultato il 17-12-2019.
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