Parco nazionale dell'Arcipelago di La Maddalena
Parco nazionale dell'Arcipelago di La Maddalena | |
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Tipo di area | Parco nazionale - IBA - SIC |
Codice WDPA | 166438 |
Codice EUAP | EUAP0018 |
Class. internaz. | Categoria IUCN II: parco nazionale |
Stati | ![]() |
Regioni | ![]() |
Province | ![]() |
Comuni | La Maddalena |
Superficie a terra | 5.100 ha |
Superficie a mare | 15.046 ha |
Provvedimenti istitutivi | Legge 4/01/1994, n. 10 - D.P.R. 17/05/1996 |
Gestore | Ente parco nazionale dell'Arcipelago di La Maddalena |
Presidente | Fabrizio Fonnesu |
Direttore | Michele Zanelli |
Mappa di localizzazione | |
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Sito istituzionale | |
Il Parco nazionale dell'Arcipelago di La Maddalena (in gallurese: Parcu naziunali di l'Arcipelagu di la Maddalena, in sardo: Parcu natzìonale de s'Arcipelagu de sa Madalena) è un parco geomarino istituito nel 1994[1].
Gestione
[modifica | modifica wikitesto]Provvedimenti istitutivi
[modifica | modifica wikitesto]Il parco è stato istituito con la legge 4 gennaio 1994, n. 10 a cui è seguita l'istituzione dell'ente Parco con D.P.R. del 17/05/96.
Ente gestore
[modifica | modifica wikitesto]In linea con la legge quadro sulle aree protette del 6 dicembre 1991, n. 394, l'ente gestore è l'ente Parco nazionale dell'Arcipelago di La Maddalena, istituito con D.P.R. del 17 maggio 1996, e avente la propria sede nel Comune di La Maddalena: la sede principale, comprendente gli tutti gli uffici amministrativi (direzione, ufficio relazioni col pubblico, ufficio ambiente, ufficio tecnico, ufficio ragioneria), si trova in via Giulio Cesare 7 a La Maddalena, a circa duecento metri dall'attracco dei traghetti di linea, mentre nel centro storico, in via Azuni, si trova la sede della Presidenza, dell'ufficio stampa e dell'ufficio che si occupa della progettazione comunitaria.
Nel 1998 presidente dell'ente Parco è Ignazio Camarda e viene incaricato un comitato di gestione provvisorio. Nel gennaio 2002 gli sussegue Gianfranco Cualbu, mentre un anno dopo si insedia il consiglio direttivo dell'ente, che delibera a maggio 2003 l'elezione della giunta esecutiva del parco nazionale.[2]
Il 15 dicembre 2006 con decreto DEC/DPN/2361, il parco viene commissariato e viene affidato al commissario straordinario Giuseppe Bonanno, poi diventato presidente il 31 maggio 2007 per effetto del D.M. DEC/DPN/976 e riconfermato con DEC/GAB/175 il 22 ottobre 2012. Un nuovo consiglio direttivo diventa effettivo solo a gennaio 2008 e vede scadere il proprio mandato a gennaio 2012.[2].
Da febbraio 2018 è presidente dell'ente Fabrizio Fonnesu, che sostituisce, dopo 14 mesi di commissariamento straordinario, il comandante della Capitaneria di Porto di La Maddalena Leonardo Deri[3]. Nel febbraio 2020 viene nominato nuovo direttore esecutivo il geologo Michele Zanelli cui succede il dott. Giulio E.M. Plastina nel 2022[4].
L'ente Parco fornisce un servizio gratuito di visita virtuale per apprezzare le bellezze dell'arcipelago anche a distanza[5].
Territorio
[modifica | modifica wikitesto]Il territorio è prevalentemente marino (circa il 78%) e fa parte del Santuario per i mammiferi marini[6].Insieme alla Riserva naturale delle Bocche di Bonifacio andrà a costituire il Parco internazionale delle Bocche di Bonifacio[7].
Superficie
[modifica | modifica wikitesto]Il parco copre una superficie terrestre di 5.100 ettari e una superficie marina di 15.046 ettari, su un fronte di ben 180 km di coste, estendendosi dalle Bocche di Bonifacio e comprendendo tutte le isole appartenenti all'Arcipelago di La Maddalena, fino a poca distanza dalla costa della Gallura, dove si trovano le isole minori di fronte appartenenti al parco, come l'isola di Mortorio, a protezione integrale.
Comuni
[modifica | modifica wikitesto]Il parco comprende tutte le isole e gli isolotti appartenenti al comune di La Maddalena in provincia di Sassari, in Sardegna.
Accessi
[modifica | modifica wikitesto]Dal paese di La Maddalena partono traghetti per Palau, che dista 40 km da Olbia, 100 km da Nuoro, 100 km da Sassari, 120 km da Porto Torres e 260 km da Cagliari. L'aeroporto più vicino è quello di Olbia che dista 40 km da Palau.
Ambiente
[modifica | modifica wikitesto]Flora
[modifica | modifica wikitesto]L'arcipelago maddalenino è dominato da una macchia tipica dell'area mediterranea, con formazioni vegetali quali mirto, ginepro, corbezzolo, lentisco, elicriso, erica, ginestra, fillirea, cisto, euforbia, rosmarino selvatico, giglio di mare, orchidea selvatica.[8]
A causa del forte vento che colpisce di tanto in tanto il territorio, delle caratteristiche geomorfologiche e delle qualità biologiche del suolo, nell'arcipelago si sono sviluppate componenti endemiche quali l'Artemisia densiflora sull'isola di Razzoli e i ginepreti di ginepro fenicio in quasi tutte le isole.[8]
Sull'isola di Caprera sono presenti delle ampie pinete, la cui leggenda vuole che a piantare il primo pino sia stato Giuseppe Garibaldi nei pressi della sua abitazione[9]. Le specie di pini presenti a Caprera sono quattro: principalmente troviamo il pino domestico, a cui fanno seguito il pino d'Aleppo e il pino marittimo, oltre a qualche esemplare di pino delle Canarie[10].
Nell'ambito della flora marina si possono riscontrare numerose praterie di Posidonia oceanica[11].
Fauna
[modifica | modifica wikitesto]Nelle isole del Parco si può notare il passaggio e il riparo di numerosi uccelli migratori e stanziali, fa cui troviamo la berta maggiore, il gabbiano corso, l'uccello delle tempeste, il marangone dal ciuffo[11].
I vertebrati terrestri comprendono oltre 110 specie, mentre a livello di fauna marina il numero delle specie sale a 500 (fra queste troviamo la cernia bruna, strettamente protetta)[11].
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ (EN) Parco nazionale dell'Arcipelago di La Maddalena, in World Database on Protected Areas. URL consultato l'11 giugno 2015.
- ^ a b Cronistoria del parco Archiviato il 12 luglio 2015 in Internet Archive. sul sito ufficiale
- ^ [1]
- ^ [2]https://www.lamaddalenapark.it/pagina134237_direttore.html
- ^ Virtual Tour - Parco Nazionale dell'Arcipelago di La Maddalena, su virtualtour.lamaddalenapark.it. URL consultato il 5 luglio 2020 (archiviato dall'url originale il 21 gennaio 2020).
- ^ https://www.sanctuaire-pelagos.org/it/
- ^ Il Parco Internazionale Marino delle Bocche di Bonifacio, da oggi è realtà, su ecoblog.it. URL consultato il 21 agosto 2017 (archiviato dall'url originale il 22 agosto 2018).
- ^ a b Flora dell'Arcipelago
- ^ I pini piantati da Garibaldi nella Casa Bianca di Caprera
- ^ Le pinete
- ^ a b c Parco Nazionale dell'Arcipelago di La Maddalena. Flora e Fauna
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]- Parchi nazionali d'Italia
- Parchi regionali d'Italia
- Area naturale protetta
- Parco internazionale delle Bocche di Bonifacio
- Riserva naturale delle Bocche di Bonifacio
- Spiaggia rosa
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Parco nazionale dell'arcipelago di La Maddalena
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Parco internazionale delle Bocche di Bonifacio, su bocchedibonifacio.org.
- Sito istituzionale dell'Ente parco nazionale dell'Arcipelago di La Maddalena, su lamaddalenapark.it.
- Pagine dell'Ente gestore dell'area protetta su Parks.it, su parks.it.