Parco dei sopravvissuti (Łódź)
Parco dei Sopravvissuti | |
---|---|
Parco Ocalałych | |
![]() | |
Ubicazione | |
Stato | ![]() |
Località | Łódź |
Indirizzo | 90-001 Helenów |
Caratteristiche | |
Tipo | parco |
Inaugurazione | 30 agosto 2004 |
Apertura | sempre aperto |
Luoghi d'interesse | Marek Edelman Dialogue Center |
Realizzazione | |
Architetto | Grażyna Ojrzyńska |
Proprietario | Municipio di Łódź |
Mappa di localizzazione | |
![]() | |
Il Parco dei Sopravvissuti (in polacco: Parco Ocalałych) è un parco della città di Łódź che commemora le persone che hanno attraversato il Ghetto Litzmannstadt esistente durante la seconda guerra mondiale, usato come uno degli elementi del piano per sterminare gli ebrei del Terzo Reich. Il parco è stato ufficialmente inaugurato il 30 agosto 2004, nel 60º anniversario della liquidazione del ghetto.[1][2] Il parco è stato progettato da Grażyna Ojrzyńska e si trova nell'ex territorio del ghetto di Łódź.
Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

L'ideatrice del parco fu Halina Elczewska, che sopravvisse al ghetto di Łódź (fu trasportata dal ghetto ad Auschwitz e poi a Ravensbrück). Fu anche la prima a piantare il suo "albero della memoria". Sotto una delle due monumentali querce è stato posizionato un monumento, un masso (trovato nel parco) che commemora i tragici eventi del 1940-1944. Ha iscrizioni in quattro lingue: polacco, inglese, ebraico e yiddish.
In seguito, i 418 sopravvissuti all'Olocausto che sono riusciti a raggiungere Łódź hanno piantato i loro alberi: querce, aceri, tigli, betulle, carpini, faggi, pini, abeti rossi e larici. Gli alberi sono stati numerati e inseriti in un registro, ai sopravvissuti è stato consegnato un certificato con il nome ed il numero dell'albero, lungo il viale Arnold Mostowicz sono state posizionate le targhe con i cognomi ed il numero dell'albero del sopravvissuto. In totale sono stati piantati 450 alberi in tutto il parco su un'area di un ettaro e mezzo. L'area complessiva del parco è di 8,5 ettari, in questa zona c'è un bacino idrico sul fiume Łódka. Sono stati inoltre realizzati vicoli e piazze con superficie ghiaiosa-argillosa e cubetti di granito.
Due sono gli elementi principali del parco: il Monumento ai polacchi che salvano gli ebrei durante la seconda guerra mondiale e il tumulo commemorativo. Il monumento, costruito secondo il progetto di Czesław Bielecki, contiene i simboli di due nazioni: la statua dell'Aquila Bianca e la Stella di David, formata da tavole con i nomi dei polacchi onorati con il titolo di Giusti tra le nazioni. Il Memorial Mound di 10 metri, costruito all'altra estremità del parco, è un punto di vista dell'area. In cima al tumulo c'è una panchina-monumento di Jan Karski.
La costruzione del parco, come impegno a lungo termine, è stata approvata dal Consiglio Comunale. I lavori sono iniziati nell'autunno del 2005 con lo sgombero dell'area e la rimozione dei ruderi, il monumento è stato inaugurato nel 2009. Il parco ha la sede del Dialogue Center Marek Edelman, dove si svolgono conferenze e attività educative.
Note[modifica | modifica wikitesto]
- ^ (PL) Kolejne Drzewa Pamięci dla ocalałych z Litzmannstadt Getto, Dziennik Lodzi, 29 agosto 2019. URL consultato l'8 ottobre 2019.
- ^ SURVIVORS' PARK - The Marek Edelman Dialogue Center in Łódź, su centrumdialogu.com. URL consultato il 21 ottobre 2019.
Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]
Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Parco dei sopravvissuti
Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]
- (EN) Park Ocalałych, su centrumdialogu.com.
- (EN) About Dialogue Center, su centrumdialogu.com.