Parco Papa Giovanni Paolo II (Milano)
Parco Papa Giovanni Paolo II | |
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Il parco dietro l'abside di San Lorenzo | |
Ubicazione | |
Stato | Italia |
Località | Milano |
Indirizzo | Municipio 1 |
Caratteristiche | |
Tipo | parco urbano |
Superficie | 0,041 km² |
Inaugurazione | a partire dal 1934 |
Gestore | Comune di Milano |
Apertura | Orari:
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Ingressi | dieci lungo il perimetro |
Mappa di localizzazione | |
Sito web | |
Il parco Papa Giovanni Paolo II, già "parco delle Basiliche", è un parco della città di Milano. È così chiamato perché collega la basilica di San Lorenzo e la basilica di Sant'Eustorgio. L'ampio corridoio verde è attraversato dalla via Molino delle Armi, parte della Cerchia dei Navigli.
Storia
[modifica | modifica wikitesto]La sua storia inizia con una variante di PRG del 1925 che prevedeva di riqualificare i terreni paludosi sul retro di San Lorenzo e abbattere alcuni edifici che circondavano la basilica stessa, creando uno spazio tra essa e le omonime colonne romane, e la piazza Vetra sul suo retro: i lavori ebbero luogo nel 1934, contemporaneamente ad altri resi necessari dalla copertura della Cerchia dei Navigli. Il progetto dell'area verde invece risale al dopoguerra, e fu realizzato dagli architetti Bagatti Valsecchi e Grandi, come una passeggiata archeologica tra i due antichi templi, le colonne di San Lorenzo e i pochi ruderi dell'anfiteatro romano che si trovano sul lato sinistro di corso di Porta Ticinese.
Al margine dell'area delle strade della "movida milanese", contornato da numerosi locali, il parco fu a lungo al centro di una polemica cittadina sulla necessità di recintarlo per controllare ed evitare vandalismi, consumo e spaccio di droga, turbamento della quiete pubblica e parcheggi selvaggi.[1] La polemica si chiuse di fatto in occasione dei lavori di risistemazione per il Giubileo del 2000. Da allora, si accede al parco attraverso dieci varchi controllati e sotto l'occhio delle telecamere. In quell'occasione, il parco venne anche intitolato al papa Giovanni Paolo II.
Dal 2001, presso i Chiostri di Sant'Eustorgio, con ingresso da corso di Porta Ticinese 95, è aperto il Museo diocesano[2] che espone centinaia di opere d'arte sacra e arredi che abbracciano quasi due millenni di storia milanese.
Alberi presenti
[modifica | modifica wikitesto]All'ingresso sud, da via Molino delle Armi, si incontra un interessante gruppo di gelsi e poco più avanti un rarissimo esemplare di celtis orientalis, bagolaro della Guinea. Tra le altre specie, spiccano gli aceri, la betulla, l'olmo, il platano, il pruno, le querce e il tiglio, disseminati su vasti prati.
Nel parco vi sono tre aree gioco attrezzate, un campo per la pallavolo e due spazi recintati riservati ai cani.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Carlo Lovati, Piazza Vetra, ventiquattr' ore di degrado, in Corriere della Sera, 1º maggio 1999. URL consultato il 12 gennaio 2011 (archiviato dall'url originale il 20 novembre 2015).
- ^ museodiocesano, su museodiocesano.it. URL consultato il 19 febbraio 2011 (archiviato dall'url originale il 21 dicembre 2008).
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Alma Lanzani Abbà, Pia Meda, Alberi a Milano, fotografie di Gabriele Lanzani et al; illustrazioni di Silvia Rovati, Milano, CLESAV - Vooperativa Libraria Editrice per le Scienze Agrarie, Alimentari e Veterinarie, giugno 1985.
- Liliana Casieri, Lina Lepera; Anna Sanchioni, Itinerari nel verde a Milano, supervisione botanica: Pia Meda; supervisione farmacognostica: Massimo Rossi; Illustrazioni e impaginazione: Linke Bossi, Consonni, Montobbio, Comune di Milano, settore ecologia, GAV.
- AA. VV., Enciclopedia di Milano, Milano, Franco Maria Ricci Editore, 1997.
- AA. VV. La magia delle piante, 1987, Segrate, Milano, Roland ed Elfie E. Wolf editore.
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su parco Papa Giovanni Paolo II
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Scheda del Parco delle Basiliche, su comune.milano.it, Comune di Milano. URL consultato il 12 gennaio 2011.