Paperino: Operazione Papero?!

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Paperino: Operazione Papero?!
videogioco
Schermata del primo livello (versione Windows)
Titolo originaleDonald Duck: Quack Attack?! (Europa)
Donald Duck: Goin' Quackers
(Nord America) 
PiattaformaGame Boy Color, PlayStation, Windows, Nintendo 64, Dreamcast, PlayStation 2, Game Boy Advance, GameCube
Data di pubblicazioneGame Boy Color:
Giappone 1º dicembre 2000[1]
19 ottobre 2000[2]
Zona PAL 20 ottobre 2000

PlayStation:
16 novembre 2000[3]
Zona PAL 15 dicembre 2000
Windows:
16 novembre 2000[4]
Zona PAL 2 dicembre 2000
Nintendo 64:
22 dicembre 2000[5]
Zona PAL 8 dicembre 2000
Dreamcast:
13 dicembre 2000
Zona PAL 15 dicembre 2000
PlayStation 2:
Giappone 8 marzo 2001[6]
15 dicembre 2000[7]
Zona PAL 22 dicembre 2000
Game Boy Advance:
Giappone 21 dicembre 2001[8]
15 novembre 2001
Zona PAL 16 novembre 2001
GameCube:
27 marzo 2002[9]
Zona PAL 3 maggio 2002

GenerePiattaforme
OrigineCanada
SviluppoUbisoft Milano (GBC), Ubisoft Shanghai (PS1, GBA), Ubisoft Casablanca (PC, N64, DC), Ubisoft Montreal (PS2, GC)
PubblicazioneUbisoft, Disney Interactive
DesignMarc D'Souza (GBC), Yuan Pei Sheng (PS1), Jason Arsenault (PC, N64, DC)
SceneggiaturaPhillipe Debay
MusicheDaniel Masson (GBC, PC, N64, DC), Shawn K. Clement (PS1, PS2, GC)
Modalità di giocoGiocatore singolo
Periferiche di inputGamepad, tastiera, joystick, mouse, DualShock, DualShock 2, GameCube Controller
SupportoCartuccia, CD-ROM, GD-ROM, DVD, Nintendo Optical Disc
Fascia di etàELSPA: 3 · ESRBE
Preceduto daDonald Duck Demo

Paperino: Operazione Papero?! (Donald Duck: Quack Attack?![10] in Europa e Donald Duck: Goin' Quackers in America) è un videogioco a piattaforme sviluppato e pubblicato da Ubisoft nel 2000 per Game Boy Color, PlayStation, Windows, Nintendo 64, Dreamcast, PlayStation 2, Game Boy Advance e GameCube. Ogni versione possiede alcune differenze.

Trama[modifica | modifica wikitesto]

Paperino e Gastone sono a casa di Archimede per vedere in diretta il primo servizio di Paperina come inviata speciale per il notiziario. Quest'ultima è riuscita ad infiltrarsi nel tempio del malvagio stregone Merlock (l'antagonista del film Zio Paperone alla ricerca della lampada perduta, sopravvissuto alla caduta dal cielo grazie alla sua immortalità) per carpire i suoi piani diabolici, venendo purtroppo scoperta e imprigionata. Paperino, in competizione con Gastone, si attiva immediatamente per salvare la sua fidanzata servendosi dell'ultima invenzione di Archimede, una sorta di porta spazio-temporale che però necessita di una certa quantità di energia per arrivare al tempio di Merlock, energia che il papero protagonista dovrà recuperare attraversando diverse ambientazioni e affrontando i suoi storici nemici.

Modalità di gioco[modifica | modifica wikitesto]

Il videogioco è molto simile a Crash Bandicoot 3: Warped. Per accedere ad un'area bisogna salire sulle pedane di teletrasporto nel laboratorio di Archimede e selezionare un livello. In ogni ambientazione bisogna poi raccogliere i giocattoli dei nipotini Qui, Quo e Qua, nascosti e resi intoccabili dai potenti libri incantati di Merlock, i quali devono essere colpiti per disattivarne temporaneamente la magia e recuperare gli oggetti entro una minima quantità di tempo stabilito. Requisito essenziale per il completamento di una zona è raccogliere i vari pezzi della piattaforma raffigurante il boss dell'area in cui ci si trova. Assemblati tutti i pezzi della piattaforma, Paperino può affrontare il boss e passare alla zona successiva. In ogni livello è inoltre possibile collezionare delle stelle sparse lungo il percorso, dal colore e dal valore diverso. Raccolti tutti i giocattoli, i quattro livelli principali possono essere riaffrontati con una sfida a tempo in cui bisogna battere il record di Gastone, l'equivalente delle sfide delle reliquie di Crash Bandicoot.

Il giocatore ha inizialmente cinque vite a disposizione e Paperino può essere colpito un massimo di due volte: il primo colpo lo farà semplicemente infuriare, permettendogli però di concentrare per breve tempo una scarica di pugni sui nemici circostanti, mentre il secondo gli toglie una vita. Delle vite extra si possono ottenere raccogliendo delle icone con il volto di Paperino o totalizzando cento stelle. Un altro potenziamento è rappresentato dal frullato, il quale ha la capacità di curare il papero dopo il primo colpo ricevuto e renderlo temporaneamente invincibile.

Livelli[modifica | modifica wikitesto]

Nel gioco vi sono quattro aree: il Monte Papero, Paperopoli, il maniero di Amelia e il tempio di Merlock. Ogni zona conta sei livelli:

• quattro regolari, di cui due a scorrimento e due tridimensionali;

• il livello di inseguimento, sbloccabile recuperando tutti i giocattoli dei nipotini nella zona in cui ci si trova. In questi, Paperino dovrà fuggire da una diversa minaccia ogni volta e, se viene raggiunto, l'inseguitore lo scaglierà subito contro lo schermo, facendogli così perdere una vita;

• il livello boss.

Monte Papero[modifica | modifica wikitesto]

  • Il limitare della foresta (Forest Edge): tridimensionale
  • La scogliera della paura (Dangerous Cliff): scorrimento
  • Il sentiero (The Track): scorrimento
  • La gola (The Gorge): tridimensionale

Livello inseguimento: Il sentiero degli orsi (Bear's Path)

Giocattoli da recuperare: orsetti di peluche

Boss: Bernadette

Inseguitore: Humphrey Bear

Paperopoli[modifica | modifica wikitesto]

  • First Avenue (First Avenue)[11]: tridimensionale
  • I grattacieli della città (Urban High-Rises)[11]: scorrimento
  • I tetti I (Roof Tops): scorrimento
  • I tetti II (The Roofs): tridimensionale

Livello inseguimento: Main Street (Main Street)

Giocattoli da recuperare: trenini

Boss: Bassotto

Inseguitore: Camion dei Bassotti

Maniero di Amelia[modifica | modifica wikitesto]

  • L'atrio dei fantasmi (Haunted Hall)[11]: tridimensionale
  • Il sentiero spettrale (Ghostly Path): scorrimento
  • Il corridoio dei brividi (Creepy Corridor)[11]: scorrimento
  • Il vicolo dei misteri (Earie Alley): tridimensionale

Livello inseguimento: Il clandestino (Under'Hand'Ed)

Giocattoli da recuperare: pistole ad acqua

Boss: Amelia

Inseguitore: Mano gigante stregata

Tempio di Merlock[modifica | modifica wikitesto]

  • L'entrata del tempio (Temple's Entrance): tridimensionale
  • L'antico destino (Ancient Fate): scorrimento
  • L'antro tenebroso (Murky Way): scorrimento
  • Il cammino degli oggetti (Artifact Way): tridimensionale

Livello inseguimento: Il vicolo principale (Head Alley)

Giocattoli da recuperare: aeroplanini

Boss: Merlock

Inseguitore: Testa di una statua

Personaggi[modifica | modifica wikitesto]

  • Paperino: è il protagonista del gioco.
  • Paperina: la fidanzata di Paperino, prigioniera del perfido stregone Merlock.
  • Gastone: il vanitoso cugino di Paperino, disposto a tutto pur di trionfare su di lui.
  • Archimede: il saggio scienziato.
  • Qui, Quo e Qua: i tre nipotini, tristi perché Merlock ha incantato i loro giocattoli, rendendoli intoccabili.
  • Bernadette: il boss della prima area, una gallina gigante. Per sconfiggerla, bisogna saltarle in testa approfittando dei suoi momenti di stordimento.
  • Bassotto: il boss della seconda area, uno dei fratelli della Banda Bassotti. Per sconfiggerlo, bisogna colpirlo alle spalle ogni volta che si gira per controllare il guasto alla gru che manovra.
  • Amelia: il boss della terza area, la malvagia fattucchiera a cavallo della sua scopa volante. Per sconfiggerla, bisogna lanciarle tre volte contro una bomba dalle sembianze di un teschio.
  • Merlock: il boss della quarta e ultima area, un perfido mago che ha rapito Paperina. Per sconfiggerlo, bisogna attivare dei generatori di corrente e, una volta paralizzato, mirare i colpi al talismano che indossa al petto, la fonte dei suoi poteri.

Sviluppo[modifica | modifica wikitesto]

Il gioco è stato sviluppato nel 2000 da Ubi Soft Montreal in collaborazione con Disney Interactive ed è dedicato alla memoria di Carl Barks, il fumettista storico della Disney morto nello stesso anno.

La colonna sonora delle versioni PS1, PS2 e Gamecube è stata composta da Shawn K. Clement, mentre le musiche delle versioni Game Boy Color, N64, PC e Dreamcast sono state realizzate da Daniel Masson.

Versioni[modifica | modifica wikitesto]

Versione demo (1999)[modifica | modifica wikitesto]

Una versione demo di Paperino, conosciuta anche come Donald Duck Demo o semplicemente Demo di Paperino, venne pubblicata alcuni mesi prima dell'edizione finale e distribuita tra il 2000 e il 2002 in Europa e America. Il videogame presenta le stesse modalità di gioco e il motore grafico del suo successore. A parte qualche dettaglio, la differenza sostanziale è che solo 4 livelli sono disponibili (due di Paperopoli e due del maniero di Amelia), da cui bisogna recuperare i tre giocattoli dei nipotini Qui, Quo e Qua e la piattaforma per il boss, quest'ultimo del tutto assente.

In Italia la demo è stata inizialmente distribuita in omaggio alla rivista Panorama durante il 2000, in coppia a un filmato de Il libro della giungla. Tra il 2001 e il 2002, la Motta ha allegato il videogioco alle confezioni di gelati e merendine dell'azienda, servendosi di un CD-ROM in edizione speciale contenente due giochi, da una parte Paperino, dall'altra un minigioco di Topolino salva guai (Eroe dei panini, Tronchi di collegamento o Traffico Caotico). In America la demo è stata distribuita insieme a riviste o altri articoli legati a Paperino e alla Disney. In seguito è stata ritirata con l'uscita della versione completa.

Prima distribuzione (2000)[modifica | modifica wikitesto]

Sviluppata per Game Boy Color, PlayStation, Nintendo 64, Dreamcast e Windows 95 e 98. Mentre quella per Game Boy Color potrebbe essere considerata un gioco a parte, le versioni Dreamcast e Windows sono identiche; quest'ultima funziona con i sistemi operativi Windows 95/98 e Linux (con Wine). L'edizione Nintendo 64 differisce dalla classica per la colonna sonora e per la mancanza dei filmati in FMV. La versione PlayStation possiede invece qualche power-up in più e nuove musiche.

Seconda distribuzione (2001)[modifica | modifica wikitesto]

Sviluppata per GameCube e PlayStation 2, questa seconda versione presenta livelli molto diversi e la colonna sonora dell'edizione per PlayStation. Le stelle sono sostituite dagli ingranaggi, e un livello in ogni area viene trasferito in un'altra parte e diventa un livello speciale al buio, noti come I preferiti dai nipotini. Se Paperino raccoglie cinque ingranaggi entro un secondo, apparirà una lettera della parola SPECIAL, e se è completa alla fine di un livello, Qui, Quo e Qua gli forniranno delle combinazioni di tasti per le Super mosse: tramite un tasto, il giocatore può fermare la caduta di Paperino dopo aver sconfitto con un salto tre o più nemici consecutivi, e poi dovrà digitare entro tre secondi una combinazione di tasti di una delle Super mosse sbloccate per usarle. Quando saranno eseguite con successo, Paperino sarà invincibile per alcuni secondi e gli ingranaggi avranno un valore maggiore che cambierà in base al numero di nemici sconfitti consecutivi, ma questo può essere fatto solo se Paperino è di buon umore. Se Paperino è di buon umore, i pacchi regalo viola riveleranno del succo d'arancia, grazie al quale può distruggere tronchi e ostacoli che bloccano dei passaggi segreti per recuperare dei fili d'oro, che a ogni dieci raccolti sbloccano un nuovo abito, mentre il frullato appare solo se Paperino è di cattivo umore. Checker, il checkpoint nelle altre versioni di gioco, viene sostituito da un piccolo drone. Alla fine del livello, si ottengono dei bonus di punti in base ai nemici sconfitti, le Super mosse usate, e il tempo rimasto, dato che si deve completare il livello entro il limite di tempo. Oltre alle sfide a tempo di Gastone per ottenere un nichelino, dopo aver ottenuto tutte le Super mosse di un mondo, è possibile fare una sfida dei nipotini per ottenere una moneta speciale, dove Paperino dovrà usare le due Super mosse mostrate e completare il livello.

Terza distribuzione (2007)[modifica | modifica wikitesto]

Nel 2007 la versione per PC, fino a quel momento destinata ai soli sistemi operativi Windows 95 e 98, viene aggiornata e distribuita anche con compatibilità a XP. Nessuna modifica alla grafica o al funzionamento del gioco.

Donald Duck Advance[modifica | modifica wikitesto]

Donald Duck Advance è una riedizione del gioco originale per Game Boy Advance. Questa versione è stata sviluppata da Ubisoft Shanghai, responsabile dello sviluppo della versione PS1. È stato pubblicato nel 2001 (15 novembre in Nord America e 16 novembre nella regione PAL).

Donald Duck Advance abbandona i segmenti 3D originali per un approccio 2D completo al gioco, non diversamente dal gioco Rayman originale di Ubisoft.

Accoglienza[modifica | modifica wikitesto]

Valutazioni professionali
Testata Versione Giudizio
GameRankings (media al 30-01-2020) PS 70.89%[12]
N64 70.29%[13]
DC 70.20%[14]
GBA 68.33%[15]
PS2 65.48%[16]
PC 62%[17]
GC 55.58%[18]
Metacritic (media al 30-01-2020) PS 65/100[19]
N64 65/100[20]
DC 71/100[21]
PS2 73/100[22]
GC 61/100[23]
AllGame DC [24][25]
GBA [26]
PS2 [27]
EGM N64 6.5/10[28]
DC 5.5/10[29]
GBA 8/10[30]
PS2 6.5/10[31]
Famitsū GBA 30/40[32]
Game Informer N64 7.5/10[33]
GBA 7.5/10[34]
PS2 7.5/10[35]
PC 7/10[36]
GC 7/10[37]
GameSpot PS 5.9/10[38]
DC 5.5/10[39]
PS2 6/10[40]
GC 6.2/10[41]
GameSpy GC 68%[42]
GameZone PC 9/10[43]
GC 6.2/10[44]
IGN PS 7/10[45]
N64 6.4/10[46]
DC 7.2/10[47]
GBA 8/10[48][49]
PS2 7/10[50]
GC 5.2/10[51]
Nintendo Power [52] N64
GBA [53]
GC [54]
Official PlayStation Magazine (US) PS [55]
PS2 [56]
Play Generation PS2 84/100[57]
SpazioGames PS2 6.5/10[58]

Paperino: Operazione Papero?! ha ricevuto un'accoglienza mista-positiva. Jon Thompson della Allgame ha definito la versione PlayStation 2 "un gioco facile e competente, che vi da ben poco fastidio in quanto molto divertente."[27]

Gerald Villoria della GameSpot ha lodato la musica della versione Nintendo GameCube, dandole una qualità solida con melodie "intonate" e "allegre", ma ne ha criticato la longevità.[41]

Craig Harris della IGN ha lodato la grafica della versione Game Boy Color, citando i modelli e movimenti dei personaggi "stupefacenti" e gli sfondi "bellissimi", ma è anche rimasto deluso dalla lunghezza del gioco.[48]

Villoria ne ha anche recensito la versione Dreamcast; ne ha ritenuto le sequenze in computer grafica "grandiose", e le animazioni dei personaggi "fluide" e "senza problemi", oltre che a commentare che i design dei livelli erano molto più interessanti che nelle versioni PlayStation e Nintendo 64. Sebbene Villoria ha ritenuto le versioni Dreamcast e PlayStation molto simili, ha considerato la versione Dreamcast sofferente in termini di gameplay dato che non conteneva mosse speciali.[39]

Cory D. Lewis della IGN ne ha recensito la versione Nintendo 64, commentando che il gioco è meglio adatto a giocatori più piccoli, e annoierebbe giocatori più grandi. Ha anche citato che nonostante la versione Nintendo 64 riutilizzasse il motore ottimizzato di Rayman 2, le visuali in Paperino: Operazione Papero?! non potevano confrontarsi con lo stesso livello di qualità concesso dal motore l'anno prima. Ad ogni modo, ne ha lodato le animazioni e gli oggetti a cartoni animati "a colori lucenti".[46]

La versione PlayStation è stata recensita anche da Adam Cleveland della IGN, he lo ha definito "molto divertente". Ha commentato che i boss erano creativi e divertenti, ma erano estremamente semplici e davano ben poca sfida. Riassumendo la recensione, ha dichiarato "Sebbene il gioco finisca in fretta e facilmente, ha tutti i pezzi a posto."[45]

La rivista Play Generation ha dato alla versione per PlayStation 2 un punteggio di 84/100, trovandolo un titolo ispirato a Crash Bandicoot che costituiva quanto di meglio un bambino potesse trovare sulla console[57].

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (JA) ドナルドダック デイジーを救え!, su Famitsū. URL consultato il 28 maggio 2023.
  2. ^ (EN) Scott Alan Marriott, Disney's Donald Duck: Goin' Quackers, su AllGame. URL consultato il 28 maggio 2023 (archiviato dall'url originale il 14 novembre 2014).
  3. ^ (EN) T.J. Deci, Disney's Donald Duck: Goin' Quackers, su AllGame. URL consultato il 28 maggio 2023 (archiviato dall'url originale il 14 novembre 2014).
  4. ^ (EN) Rovi Games, Disney's Donald Duck: Goin' Quackers, su AllGame. URL consultato il 28 maggio 2023 (archiviato dall'url originale il 14 novembre 2014).
  5. ^ (EN) Scott Alan Marriott, Disney's Donald Duck: Goin' Quackers, su AllGame. URL consultato il 28 maggio 2023 (archiviato dall'url originale il 14 novembre 2014).
  6. ^ (JA) プレイステーション 2, su GAME Watch. URL consultato il 28 maggio 2023.
  7. ^ (EN) Jon Thompson, Disney's Donald Duck: Goin' Quackers, su AllGame. URL consultato il 28 maggio 2023 (archiviato dall'url originale il 14 novembre 2014).
  8. ^ (JA) 12月18日(火)~12月31日(月)発売予定ソフト一覧, su GAME Watch. URL consultato il 28 maggio 2023.
  9. ^ (EN) In Stores Now, in IGN, 27 marzo 2002. URL consultato il 28 maggio 2023.
  10. ^ (EN) Breaking News!, in IGN, 26 settembre 2000. URL consultato il 28 maggio 2023.
  11. ^ a b c d Livello giocabile nella versione demo.
  12. ^ (EN) Disney's Donald Duck: Goin' Quackers for PlayStation, su gamerankings.com, GameRankings. URL consultato il 18 dicembre 2013 (archiviato dall'url originale il 9 dicembre 2019).
  13. ^ (EN) Disney's Donald Duck: Goin' Quackers for Nintendo 64, su gamerankings.com, GameRankings. URL consultato il 18 dicembre 2013 (archiviato dall'url originale il 9 dicembre 2019).
  14. ^ (EN) Disney's Donald Duck: Goin' Quackers for Dreamcast, su gamerankings.com, GameRankings. URL consultato il 18 dicembre 2013 (archiviato dall'url originale il 9 dicembre 2019).
  15. ^ (EN) Disney's Donald Duck Advance for Game Boy Advance, su gamerankings.com, GameRankings. URL consultato il 18 dicembre 2013 (archiviato dall'url originale il 9 dicembre 2019).
  16. ^ (EN) Disney's Donald Duck: Goin' Quackers for PlayStation 2, su gamerankings.com, GameRankings. URL consultato il 18 dicembre 2013 (archiviato dall'url originale il 9 dicembre 2019).
  17. ^ (EN) Donald Duck: Goin' Quackers for PC, su gamerankings.com, GameRankings. URL consultato il 18 dicembre 2013 (archiviato dall'url originale il 9 dicembre 2019).
  18. ^ (EN) Disney's Donald Duck: Goin' Quackers for GameCube, su gamerankings.com, GameRankings. URL consultato il 18 dicembre 2013 (archiviato dall'url originale il 9 dicembre 2019).
  19. ^ Disney's Donald Duck: Goin' Quackers for PlayStation Reviews, su metacritic.com, Metacritic. URL consultato il 18 dicembre 2013.
  20. ^ Disney's Donald Duck: Goin' Quackers for Nintendo 64 Reviews, su metacritic.com, Metacritic. URL consultato il 18 dicembre 2013.
  21. ^ Disney's Donald Duck: Goin' Quackers Critic Reviews for Dreamcast, su metacritic.com, Metacritic. URL consultato il 18 dicembre 2013.
  22. ^ Disney's Donald Duck: Goin' Quackers Critic Reviews for PlayStation 2, su metacritic.com, Metacritic. URL consultato il 18 dicembre 2013.
  23. ^ Disney's Donald Duck: Goin' Quackers Critic Reviews for GameCube, su metacritic.com, Metacritic. URL consultato il 18 dicembre 2013.
  24. ^ Scott Alan Marriott, Disney's Donald Duck: Goin' Quackers (GBC) - Overview, su allgame.com, Allgame. URL consultato il 18 dicembre 2013 (archiviato dall'url originale il 13 novembre 2014).
  25. ^ Disney's Donald Duck: Goin' Quackers (DC) - Overview, su allgame.com, Allgame. URL consultato il 18 dicembre 2013 (archiviato dall'url originale il 13 novembre 2014).
  26. ^ Jason White, Disney's Donald Duck Advance - Review, su allgame.com, Allgame. URL consultato il 18 dicembre 2013 (archiviato dall'url originale il 13 novembre 2014).
  27. ^ a b Jon Thompson, Disney's Donald Duck: Goin' Quackers (PS2) - Review, su allgame.com, Allgame. URL consultato il 18 dicembre 2013 (archiviato dall'url originale il 13 novembre 2014).
  28. ^ EGM Staff, Donald Duck: Goin' Quackers (N64), su zdnet.com, Electronic Gaming Monthly, 5 dicembre 2000. URL consultato il 19 dicembre 2013 (archiviato dall'url originale il 29 gennaio 2001).
  29. ^ Chris Johnston, Donald Duck: Goin' Quackers (DC), su zdnet.com, Electronic Gaming Monthly, 27 dicembre 2000. URL consultato il 19 dicembre 2013 (archiviato dall'url originale l'11 febbraio 2001).
  30. ^ Ethan, Donald Duck: Goin' Quackers (GBC), su zdnet.com, Electronic Gaming Monthly, 27 dicembre 2000. URL consultato il 19 dicembre 2013 (archiviato dall'url originale l'11 febbraio 2001).
  31. ^ Chris Johnston, Donald Duck: Goin' Quackers (PS2), in Electronic Gaming Monthly, marzo 2001. URL consultato il 25 gennaio 2014 (archiviato dall'url originale il 9 marzo 2001).
  32. ^ ゲームボーイアドバンス - ドナルドダック アドバンス, in Famitsū, vol. 915, 30 giugno 2006, p. 122.
  33. ^ Donald Duck: Goin' Quackers (N64), in Game Informer, n. 94, febbraio 2001.
  34. ^ Jay Fitzloff, Donald Duck: Goin' Quackers (GBC), in Game Informer, n. 93, gennaio 2001, p. 139.
  35. ^ Donald Duck: Goin' Quackers (PS2), in Game Informer, n. 95, marzo 2001.
  36. ^ Jay Fitzloff, Donald Duck: Goin' Quackers (PS), in Game Informer, n. 93, gennaio 2001, p. 103.
  37. ^ Donald Duck: Goin' Quackers (GC), in Game Informer, n. 110, giugno 2002, p. 81.
  38. ^ Gerald Villoria, Disney's Donald Duck: Goin' Quackers Review, su gamespot.com, GameSpot, 6 dicembre 2000. URL consultato il 18 dicembre 2013.
  39. ^ a b Gerald Villoria, Disney's Donald Duck: Goin' Quackers Review (DC), su gamespot.com, GameSpot, 19 gennaio 2001. URL consultato il 18 dicembre 2013.
  40. ^ Gerald Villoria, Disney's Donald Duck: Goin' Quackers Review (PS2), su gamespot.com, GameSpot, 19 gennaio 2001. URL consultato il 18 dicembre 2013 (archiviato il 26 gennaio 2001).
  41. ^ a b Gerald Villoria, Donald Duck: Goin' Quackers Review (GC), su gamespot.com, GameSpot, 17 aprile 2002. URL consultato il 18 dicembre 2013.
  42. ^ Andrew S. Bub, Donald Duck: Goin' Quackers (GCN), su archive.gamespy.com, GameSpy, 12 maggio 2002. URL consultato il 19 dicembre 2013 (archiviato dall'url originale il 12 gennaio 2005).
  43. ^ Da bomb mom, Disney's Action Game, Donald Duck Goin' Quackers Review - PC, su pc.gamezone.com, GameZone, 16 gennaio 2001. URL consultato il 19 dicembre 2013 (archiviato dall'url originale il 29 maggio 2008).
  44. ^ Carlos McElfish, Disney's Donald Duck Goin' Quackers Review - GameCube, su gamecube.gamezone.com, GameZone, 16 aprile 2002. URL consultato il 19 dicembre 2013 (archiviato dall'url originale il 3 giugno 2008).
  45. ^ a b Adam Cleveland, Disney's Donald Duck: Goin' Quackers (PS), su ign.com, IGN, 25 ottobre 2000. URL consultato il 18 dicembre 2013.
  46. ^ a b Cory D. Lewis, Donald Duck: Goin' Quackers (N64), su ign.com, IGN, 14 dicembre 2000. URL consultato il 18 dicembre 2013.
  47. ^ Jeremy Dunham, Donald Duck: Goin' Quackers (DC), su ign.com, IGN, 20 dicembre 2000. URL consultato il 18 dicembre 2013.
  48. ^ a b Craig Harris, Donald Duck: Goin' Quackers (GBC), su ign.com, IGN, 24 ottobre 2000. URL consultato il 18 dicembre 2013.
  49. ^ Marc Nix, Donald Duck Advance, su ign.com, IGN, 7 febbraio 2002. URL consultato il 18 dicembre 2013.
  50. ^ David Zdyrko, Disney's Donald Duck: Goin' Quackers (PS2), su ign.com, IGN, 19 dicembre 2000. URL consultato il 18 dicembre 2013.
  51. ^ Fran Mirabella III, Donald Duck: Goin' Quackers (GCN), su ign.com, IGN, 11 aprile 2002. URL consultato il 18 dicembre 2013.
  52. ^ Disney's Donald Duck: Goin' Quackers (N64), in Nintendo Power, vol. 138, November 2000, p. 124.
  53. ^ Disney's Donald Duck Advance, in Nintendo Power, vol. 151, December 2001, p. 172.
  54. ^ Disney's Donald Duck: Goin' Quackers (GC), in Nintendo Power, vol. 155, April 2002, p. 150.
  55. ^ Gary Steinman, Donald Duck: Goin' Quackers (PS), in Official U.S. PlayStation Magazine, December 2000. URL consultato il 25 gennaio 2014 (archiviato dall'url originale il 27 gennaio 2001).
  56. ^ Gary Steinman, Donald Duck: Goin' Quackers (PS2), in Official U.S. PlayStation Magazine, March 2001. URL consultato il 25 gennaio 2014 (archiviato dall'url originale il 10 aprile 2001).
  57. ^ a b Paperino: Operazione Papero, in Play Generation, n. 71, Edizioni Master, ottobre 2011, p. 68, ISSN 1827-6105 (WC · ACNP).
  58. ^ Ryuken, Paperino Operazione Papero, su spaziogames.it, 12 marzo 2001. URL consultato il 18 marzo 2020.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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