Paolo Hutter

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Paolo Hutter al Biella Pride 2008, tenutosi a Biella il 14 giugno 2008

Paolo Hutter (Torino, 3 luglio 1952) è un giornalista, politico e attivista italiano.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Da giovane a Torino entrò a far parte dei movimenti di contestazione del Sessantotto al liceo Gioberti di Torino, dove fece la maturità. Più avanti si trasferì a Milano, dove partecipò alle riunioni di Lotta Continua. Come apprendista giornalista andò in Cile a seguire la situazione poi degenerata in colpo di Stato, e venne arrestato dai militari[1]: una storia raccontata nel film Santiago, Italia di Nanni Moretti. Lavorò poi a Radio Popolare di Milano dal 1976, facendo il corrispondente dalle rivoluzioni democratiche dell'Est, fino al 1998[1].

Venne eletto consiglio comunale a Milano nel 1985 e poi confermato fino al 1997, come indipendente nelle liste del PCI, poi PDS, occupandosi in particolare di ambiente, trasporti, urbanistica. In particolare, il 27 giugno 1992, Hutter, omosessuale dichiarato, unì dieci coppie gay e lesbiche in piazza della Scala[2]:

«Issati su un palco di Piazza della Scala con un migliaio di testimoni, i festeggiati si dicono sì davanti al consigliere comunale pidiessino Paolo Hutter. Il cuore della cerimonia consiste nel pronunciare una formuletta che dichiara possibile ciò che per la legge Italiana non lo è: l'unione civile tra due persone dello stesso sesso che si amano. Sarebbe tutto qui, con la sola aggiunta di riso confetti e palloncini, se non si indignassero a nome delle rispettive istituzioni offese il prefetto, il sindaco e qualche vescovo.»

Nel settembre del 1999 viene nominato assessore all'ambiente "verde" a Torino durante la seconda giunta Castellani[1]. Assessore per 19 mesi si distingue per le sue battaglie per le domeniche a piedi e la sostenibilità cittadina. Non confermato poi nell'incarico dal successivo sindaco Chiamparino, fonda e dirige dal 2002 il portale Eco dalle Città, notiziario web per l'ambiente urbano, che comprende edizioni di Milano, Torino, Roma, Napoli e Puglia.

Nel 2009 fonda l'omonima associazione senza fini di lucro Eco dalle Città[3], di cui è Presidente. Con Guido Montanari e Giorgio Faraggiana dà vita alla battaglia contro il grattacielo Intesa Sanpaolo con il titolo di Non Grattiamo il Cielo di Torino. Con Eco dalle Città si realizzano buone pratiche ambientali, come le Sentinelle dei Rifiuti, o le Formichine SalvaCibo nelle scuole. Collaboratore di diverse testate, il 1º ottobre 2016 si è sposato con il suo compagno Paolo Oddi, avvocato[4].

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c Blog di Paolo Hutter, su ilfattoquotidiano.it, Il Fatto Quotidiano. URL consultato il 17 giugno 2012.
  2. ^ Rossi Barilli, pag. 211.
  3. ^ Eco dalle Città…
  4. ^ Unioni civili, Hutter: un grosso, multietnico matrimonio milanese. "Viva la diversità", su milano.repubblica.it, 1º ottobre 2016. URL consultato il 25 ottobre 2018.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

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