Paolo Cavanenghi

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Paolo Cavanenghi
NascitaCarezzano, 17 agosto 1932
Morte9 giugno 2003
Luogo di sepolturaModena
Dati militari
Paese servitoBandiera dell'Italia Italia
Forza armataEsercito Italiano
SpecialitàCavalleria
Anni di servizio1954 - 1995
GradoGenerale di Corpo d'Armata
CampagneOperazione Vespri Siciliani
Comandante diReggimento "Nizza Cavalleria"
Accademia militare di Modena
Regione militare della Sicilia
Operazione Vespri siciliani
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Paolo Cavanenghi (Carezzano, 17 agosto 1932Modena, 9 giugno 2003) è stato un generale italiano.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Ufficiale dell'Arma di cavalleria dell'Esercito italiano, di cui ha comandato vari reparti.[1] Comanda dal 1973 al 1975 il Reggimento "Nizza Cavalleria".

Nel 1980 diviene addetto militare all'ambasciata d'Italia in Portogallo. Nel 1983 è chiamato come vicecapo di gabinetto del ministro della Difesa Giovanni Spadolini.[2] Promosso generale di divisione, diviene Comandante dell'Accademia militare di Modena dal 27 novembre 1987 al 5 novembre 1990, quando diviene vicecomandante della Regione militare della Sicilia.

Promosso generale di corpo d'armata, nel 1991 è nominato comandante della Regione militare della Sicilia e dal luglio 1992 assume contemporaneamente anche quello di primo comandante dell'Operazione Vespri siciliani. Reggerà i due incarichi fino al settembre 1993 [3] , quando passerà a guidare la Direzione generale della Motorizzazione e dei combustibili del ministero della difesa fino al 1995.[4]

Onorificenze[modifica | modifica wikitesto]

Cavaliere di gran croce dell'Ordine al merito della Repubblica italiana - nastrino per uniforme ordinaria
Croce d'argento al merito dell'Esercito - nastrino per uniforme ordinaria

Note[modifica | modifica wikitesto]