Paolo Atzei

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Paolo Atzei, O.F.M.Conv.
arcivescovo della Chiesa cattolica
In perfecta laetitia servire
 
TitoloSassari
Incarichi attualiArcivescovo emerito di Sassari (dal 2017)
Incarichi ricoperti
 
Nato21 febbraio 1942 (82 anni) a Mantova
Ordinato presbitero18 dicembre 1966
Nominato vescovo8 febbraio 1993 da papa Giovanni Paolo II
Consacrato vescovo28 marzo 1993 dall'arcivescovo Pier Giuliano Tiddia
Elevato arcivescovo14 settembre 2004 da papa Giovanni Paolo II
 

Paolo Mario Virgilio Atzei (Mantova, 21 febbraio 1942) è un arcivescovo cattolico italiano, dal 27 giugno 2017 arcivescovo emerito di Sassari.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Nasce a Mantova, città capoluogo di provincia e sede vescovile, il 21 febbraio 1942. È originario di Simala, in provincia di Oristano.

Formazione e ministero sacerdotale[modifica | modifica wikitesto]

Iscrittosi alla scuola media nel seminario minore dei frati minori conventuali a Sassari, frequenta poi il ginnasio serafico di Oristano e il liceo del seminario francescano di Assisi. Ottiene la licenza in teologia dopo aver seguito gli studi filosofici e teologici al Collegio internazionale "Seraphicum" di Roma.[1]

Nell'Ordine dei frati minori conventuali emette la prima professione, il 17 settembre 1959, e quella solenne, il 27 ottobre 1963. Il 18 dicembre 1966 è ordinato presbitero.

Dopo l'ordinazione diventa rettore del seminario minore serafico di Tempio Pausania; mantiene l'incarico fino al 1973, quando è trasferito a Oristano con l'incarico di parroco della parrocchia di San Paolo, mentre nel 1979 è nominato guardiano del convento e parroco della parrocchia di San Francesco a Cagliari. A partire dal 1985 è presidente del CISM regionale sardo, fino al 1988, e ministro provinciale dei frati minori conventuali della Sardegna, fino alla nomina episcopale. È, inoltre, assistente di Azione Cattolica e membro della segreteria del Concilio plenario sardo.[1]

Ministero episcopale[modifica | modifica wikitesto]

L'8 febbraio 1993 papa Giovanni Paolo II lo nomina vescovo di Tempio-Ampurias; succede a Pietro Meloni, precedentemente nominato vescovo di Nuoro. Il 28 marzo seguente riceve l'ordinazione episcopale, nella cattedrale di Oristano,[2] dall'arcivescovo Pier Giuliano Tiddia, co-consacranti l'arcivescovo Antonio Vitale Bommarco, O.F.M.Conv., e il vescovo Antonino Orrù.

Il 14 settembre 2004 lo stesso papa lo nomina arcivescovo metropolita di Sassari;[1] succede a Salvatore Isgrò, deceduto il 2 maggio precedente. Il 31 ottobre prende possesso dell'arcidiocesi.

Il 27 giugno 2017 papa Francesco accoglie la sua rinuncia, presentata per raggiunti limiti di età, al governo pastorale dell'arcidiocesi di Sassari;[3] gli succede Gian Franco Saba, del clero di Tempio-Ampurias. Rimane amministratore apostolico dell'arcidiocesi fino all'ingresso del successore, avvenuto il 1º ottobre successivo.

Genealogia episcopale e successione apostolica[modifica | modifica wikitesto]

La genealogia episcopale è:

La successione apostolica è:

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c Rinunce e nomine. Nomina dell'Arcivescovo Metropolita di Sassari (Italia), su press.vatican.va, 14 settembre 2004. URL consultato il 24 dicembre 2022.
  2. ^ (FR) Charles Bransom, Revue des Ordinations Épiscopales, n. 3, gennaio 1995, p. 10. URL consultato il 24 dicembre 2022.
  3. ^ Rinunce e nomine. Rinuncia dell'Arcivescovo Metropolita di Sassari (Italia) e nomina del successore, su press.vatican.va, 27 giugno 2017. URL consultato il 24 dicembre 2022.

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Predecessore Vescovo di Tempio-Ampurias Successore
Pietro Meloni 8 febbraio 1993 – 14 settembre 2004 Sebastiano Sanguinetti
Predecessore Arcivescovo metropolita di Sassari Successore
Salvatore Isgrò 14 settembre 2004 – 27 giugno 2017 Gian Franco Saba