Paolo Alboino della Scala

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Paolo Alboino della Scala
Signore di Verona
Stemma
Stemma
In carica1359 –
1375
PredecessoreCangrande II della Scala
SuccessoreAntonio della Scala
NascitaVerona, 1343
MorteVerona, 17 o 18 ottobre 1375[1]
Casa realeDella Scala
PadreMastino II della Scala
MadreTaddea da Carrara
ReligioneCattolicesimo
Signori di Verona
Della Scala

Jacopino
Figli
Mastino I
Figli
Alberto I
Figli
Bartolomeo I
Figli
Alboino
Figli
Cangrande I
Figli
  • Gilberto, figlio naturale
  • Bartolomeo, figlio naturale
  • Francesco, figlio naturale
  • Margherita, figlia naturale
  • Franceschina, figlia naturale
  • Lucia Cagnola, figlia naturale
  • Giustina, figlia naturale
  • Alboino, figlio naturale
Alberto II
Figli
  • Alboina, figlia naturale
  • Margherita, figlia naturale
  • Gilenetto, figlio naturale
  • Rinaldo, figlio naturale
Mastino II
Figli
Cangrande II
Figli
  • Brunoro II, figlio naturale
  • Antonio II, figlio naturale
  • Nicodemo, figlio naturale
  • Guglielmo, figlio naturale
  • Paolo, figlio naturale
  • Fregnano, figlio naturale
  • Bartolomeo, figlio naturale
  • Oria, figlia naturale
  • Caterina, figlia naturale
Cansignorio
Figli
Paolo Alboino
Figli
  • Silvestra, figlia naturale
  • Pentesilea, figlia naturale
  • Orsolina, figlia naturale
Bartolomeo II
Antonio
Figli
Guglielmo
Figli

Paolo Alboino della Scala (Verona, 1343Verona, 17 o 18 ottobre 1375) fu signore di Verona ed appartenente alla casata Della Scala.

Nel 1351, dopo la morte del padre Mastino II della Scala, divenne signore di Verona e Vicenza, insieme ai fratelli Cangrande II e Cansignorio, anche se il potere effettivo era detenuto nelle mani di Cangrande II.

Quando Cangrande II fu assassinato da Cansignorio nel 1359, Paolo Alboino si associò al potere insieme al fratello. Il 20 febbraio 1365 venne arrestato con l'accusa di congiura contro la signoria e fu incarcerato a Peschiera del Garda. Nel 1375 fu ucciso per ordine di suo fratello, in modo che i figli di Cansignorio gli potessero succedere.

Ascendenza[modifica | modifica wikitesto]

Genitori Nonni Bisnonni Trisnonni
Alberto I della Scala Jacopino della Scala  
 
Elisa Superbi  
Alboino della Scala  
Verde di Salizzole  
 
 
Mastino II della Scala  
Giberto III da Correggio Guido II da Correggio  
 
Mabilia della Gente  
Beatrice da Correggio  
Elena Malaspina Malaspina Mulazzo  
 
 
Paolo Alboino della Scala  
Marsilio  
 
 
Giacomo I da Carrara  
 
 
 
Taddea da Carrara  
Pietro Gradenigo Marco di Bartolomeo Gradenigo  
 
 
Elisabetta Gradenigo  
Tommasina Morosini Giovanni Morosini  
 
 
 

Note[modifica | modifica wikitesto]

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • M. Carrara, Gli Scaligeri, Varese, Dell'Oglio, 1966.
  • G. M. Varanini, Gli Scaligeri 1277-1387, Milano, Arnoldo Mondadori Editore, 1988.
  • A. Castagnetti e G. M. Varanini, Il veneto nel medioevo: Dai Comuni cittadini al predominio scaligero nella Marca, Verona, Banca Popolare di Verona, 1991.
  • A. Castagnetti e G. M. Varanini, Il Veneto nel medioevo: Le signorie trecentesche, Verona, Banca Popolare di Verona, 1995.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Predecessore Signori di Verona Successore
Cangrande II della Scala 13591375 Antonio della Scala