Paola Cortellesi

Paola Cortellesi (Roma, 24 novembre 1973) è un'attrice, sceneggiatrice, autrice televisiva, comica e cantante italiana.
Ha vinto il David di Donatello per la migliore attrice protagonista per Nessuno mi può giudicare (2011).
Biografia[modifica | modifica wikitesto]
A 13 anni è sua la voce della canzone Cacao Meravigliao, sponsor immaginario della trasmissione Indietro tutta!;[1] lo confermerà la stessa Cortellesi in una puntata di Zelig nel febbraio del 2011. Dopo aver frequentato il liceo scientifico, a diciannove anni comincia a studiare recitazione con Beatrice Bracco, insegnante presso la cui scuola al Teatro Blu di Roma si sono formati moltissimi altri attori del panorama italiano, tra i quali Kim Rossi Stuart, Gianmarco Tognazzi, Claudia Gerini, Stefania Rocca, Claudio Santamaria, Licia Nunez.
Dopo alcuni anni in teatro e il battesimo radiofonico con Enrico Vaime, approda nel 1998 alla televisione, interpretando il personaggio dell'argentina nella trasmissione Macao, condotta da Alba Parietti.[2] Alla fine dello stesso anno prende parte a La posta del cuore (Rai 2),[2] mentre nel 1999 partecipa a Teatro 18 (Italia 1) di Serena Dandini.[2] Ma il primo vero successo mediatico arriverà con la Gialappa's Band,[2] con cui la giovane attrice ha modo di sperimentare il suo talento di parodista. Nel 2000 entra nel cast di Mai dire Gol, mostrando al pubblico le sue grandi capacità comiche, imitando anche cantanti famose. Nel frattempo prende parte a uno spettacolo a teatro, con la sua compagnia, intitolato L'ira di dio, e al P.I.M., con Linus. L'anno seguente ritorna con la Gialappa's nel programma Mai dire Gol 2001. Poi continua facendo Mai dire Grande Fratello, Mai dire domenica e Mai dire lunedì con il Mago Forest, nell'ultimo imita il ministro Stefania Prestigiacomo, uno spot di "Strozus" (il tuo prestito "amico") e facendo la testimonial dell'Africa.
Ha condotto in televisione nel 2002 con Gianni Morandi e Lorella Cuccarini il varietà Uno di noi. È anche la protagonista femminile dell'ironico videoclip La descrizione di un attimo dei Tiromancino nel quale affianca Valerio Mastandrea, all'epoca suo compagno di vita. Nel 2003 è la protagonista di Musica senza cuore del compositore Fabrizio De Rossi Re, opera liberamente tratta dal Cuore di Edmondo De Amicis su libretto di Francesca Angeli. Il suo ultimo spettacolo teatrale è Gli ultimi saranno ultimi di Massimiliano Bruno, che ha toccato 59 città italiane, con 189 repliche, è stato visto da oltre 250 000 spettatori, ed è durato per circa tre anni fino al 2007. Nel 2006 la Cortellesi ha ottenuto, grazie a questo spettacolo, numerosi riconoscimenti, tra cui il Premio E.T.I. Gli Olimpici del Teatro come migliore interprete di monologo, il Premio della Critica e il Premio Anima.[3][4]
Nel 2004 co-presenta il Festival di Sanremo assieme a Simona Ventura, Gene Gnocchi e Maurizio Crozza. Nello stesso anno presenta anche un programma tutto suo chiamato Nessundorma, dove può esprimere tutta la sua bravura. È anche attrice protagonista o co-protagonista in alcuni film, come Tu la conosci Claudia? del 2004 con Aldo, Giovanni e Giacomo, A cavallo della tigre e Il posto dell'anima di Riccardo Milani, suo attuale marito.
Dotata di ottime capacità canore (lodate persino da Mina, che l'ha definita una delle più belle voci italiane[5]), ha inciso un brano intitolato Non mi chiedermi, sigla finale di Nessundorma,[6] Spettacolo di una sola donna da lei condotto nel 2004 assieme a Riccardo Rossi. Canzone dal testo ironico/comico scritto da Rocco Tanica di Elio e le Storie Tese. L'album, preparato con alcuni brani cantati durante le serate del Festival di Sanremo, non verrà pubblicato. In particolare, durante la prima serata di Sanremo 2004, la Cortellesi presenta al pubblico il brano No perditempo, di cui è co-autrice insieme al compagno dell’epoca Rocco Tanica e che era stato proposto come canzone in gara, salvo poi essere bocciato dall’allora direttore artistico Tony Renis. Il testo, volutamente strampalato, è costruito con il linguaggio e le formule delle inserzioni private dei giornali: la Cortellesi ha dichiarato di essere stata ispirata dalla lettura dei quotidiani nel periodo in cui era impegnata a cercare casa.[7] Paola Cortellesi è anche la vincitrice del premio "Scarnicci e Tarabusi - Il troncio" (2006) assegnato ogni due anni al miglior comico dell'anno.
Nel 2007 la Cortellesi interpreta il suo primo ruolo drammatico in televisione nello sceneggiato di Canale 5 Maria Montessori - Una vita per i bambini; questo ruolo le è valso il Maximo Award alla Roma Fiction Fest. Nel 2008 partecipa alla trasmissione Parla con me di Serena Dandini, durante la quale viene mandato in onda un esilarante spot sulla laicità dal titolo "Un nuovo invisibile flagello";[8] questo spot ricalca, in maniera parodistica, quello sull'AIDS andato in onda per la prima volta nel 1990.[9] Riceve la candidatura al David di Donatello come miglior attrice non protagonista per il film Piano, solo (2007) di Riccardo Milani.
A partire dal 6 novembre dello stesso anno torna in televisione con lo spettacolo Non perdiamoci di vista, uno spettacolo di una sola donna in cinque puntate in diretta su Rai 3; accanto a lei c'è il vee-jay di MTV Francesco Mandelli. Nel marzo del 2009 ha recitato nel film Due partite, celebre pièce teatrale della regista Cristina Comencini, portato al cinema da Enzo Monteleone, con cui ottiene la sua seconda candidatura al Nastro d'argento alla migliore attrice non protagonista, dopo quella avuta recitando in Se fossi in te (2000), per la regia di Giulio Manfredonia. Sempre per il cinema, la Cortellesi è protagonista, assieme a Claudio Amendola, del lungometraggio per il cinema diretto da Felice Farina intitolato La fisica dell'acqua (2009), dove interpreta la madre del piccolo Alessandro, il bambino protagonista del film.
Nel 2009 partecipa al videoclip di Ancora qui, canzone di Renato Zero. Nello stesso anno ha cantato nell'ultimo disco di Claudio Baglioni Q.P.G.A., nella canzone Battibecco. Da marzo 2010 è poi testimonial dei nuovi spot di "Brio Blu" Acqua Rocchetta. Nel tour di Elisa Heart Alive Tour tenutosi in aprile a maggio del 2010 vengono proiettati filmati ritraenti Paola Cortellesi prima e durante la versione italiana di Mad World. Inoltre è presente di persona alla data di Roma al PalaLottomatica.
Termina di girare agli inizi di luglio 2010 la commedia, diretta dal regista Fausto Brizzi, intitolata Maschi contro femmine. Sempre nel 2010 Paola è una dei protagonisti della fiction diretta dal regista Gianluca Maria Tavarelli Le cose che restano. In questa fiction prodotta dalla Rai la Cortellesi interpreta il ruolo di Nora, una psicologa che deve rimettere in discussione la sua vita dopo una serie di eventi cruciali che investono lei e la sua famiglia (la morte del fratello minore, la depressione della madre, la maternità). Nel 2010 presta la voce fuori campo nella fiction Tutti pazzi per amore 2.
Il 14 gennaio 2011 debutta al fianco di Claudio Bisio nella conduzione di Zelig su Canale 5, riscuotendo un ottimo successo. Il 16 marzo 2011 esce la commedia Nessuno mi può giudicare, con la regia di Massimiliano Bruno, dove interpreta il ruolo di una giovane vedova che si improvvisa escort per necessità.[10] Per questo ruolo riceve il David di Donatello per la miglior attrice protagonista 2011. Sempre nel 2011 Paola Cortellesi, assieme ad Alessandro Siani e a Sabrina Ferilli, sarà una delle voci del nuovo film targato Disney Pixar Cars 2. Ha ricevuto il premio Agamar al Maratea Film Festival il 6 agosto 2011.
Nel 2014 torna sul set diretta da Luca Miniero nel film Un boss in salotto, nel cui cast figurano anche Angela Finocchiaro, Alessandro Besentini, Francesco Villa, Luca Argentero e Rocco Papaleo. Riceve inoltre il ruolo di figura femminile protagonista nel nuovo film di Carlo Verdone, Sotto una buona stella, per il quale viene candidata al David di Donatello e al Nastro d'argento come miglior attrice protagonista 2014. Il 20 maggio 2014 è andato in onda lo show musicale di Laura Pausini, Stasera Laura: ho creduto in un sogno, in cui Paola ha messo in scena uno sketch con la cantante, ed ha inoltre cantato con lei il singolo Se non te.
Il 20 giugno 2014 riceve al Taormina Film Festival, il premio Taormina Arte Award. Il 20 novembre 2014 esce il film Scusate se esisto!, regia del marito Riccardo Milani, che segna l'avvento di Paola come sceneggiatrice.[11] Per questa interpretazione riceve una candidatura al David di Donatello e al Nastro d'argento come migliore attrice protagonista 2015. A dicembre 2015 interpreta Maria Callas nell'ultimo spettacolo scritto a quattro mani dal premio Nobel per la Letteratura Dario Fo e dalla moglie Franca Rame, tenuto nel cassetto dopo la morte di quest'ultima. Ad aprile 2016 conduce lo show Laura & Paola insieme a Laura Pausini su Rai 1 per tre puntate.[12] Sempre nel 2016, ottiene un'altra candidatura come miglior attrice protagonista ai David di Donatello e al Nastro d'argento per il film Gli ultimi saranno ultimi.
Vita privata[modifica | modifica wikitesto]
Ha avuto una relazione con Rocco Tanica all'inizio degli anni duemila (periodo in cui entrambi collaboravano a Mai Dire Gol). Legata in passato al collega Valerio Mastandrea, il 1º ottobre 2011 ha sposato, dopo nove anni di fidanzamento, il regista e sceneggiatore Riccardo Milani.[13] La coppia ha una figlia, Laura Milani, nata il 24 gennaio 2013.[14]
Imitazioni[modifica | modifica wikitesto]
- Daniela Santanchè
- Stefania Prestigiacomo
- Britney Spears
- Ornella Vanoni
- Anna Oxa
- Sarah Palin
- Mariastella Gelmini
- Alexia
- Cher
- Jennifer Lopez
- Linda Blair
- Franca Leosini
- Michelle Obama
- Letizia Moratti
- Licia Colò
- Carmen Consoli
- Ivana Spagna
- Giorgia
- Irene Grandi
- Daria Bignardi
- Asia Argento
- Cristina Plevani
- Mascia Ferri
- Mietta
- Fiorella Mannoia
- Romina Power
- Alicia Keys
- Beyoncé
Personaggi[modifica | modifica wikitesto]
- Sharon: voce della pubblicità della bambola Magica Trippy; in ogni sketch, la Cortellesi deve cantare il jingle che descrive le funzioni di Trippy, ma deve continuamente modificarlo in base alle pretese del suo tirannico datore di lavoro, Erminio (interpretato dalla voce di Walter Fontana).
- Telepromotrice della Strozus: improponibile telepromotrice dell'agenzia di finanziamento Strozus (chiaramente ispirato alla parola "strozzino"); in ogni sketch la Cortellesi espone i vantaggi dell'agenzia, tossendo mentre rivela il tasso d'interesse, e usando il suo assistente Sandrone (in riferimento alla Commedia dell'arte) per minacciare i clienti in caso di mancato pagamento delle rate.
- Mapi: fantomatico personaggio televisivo, parodia delle starlette belle ma sceme che tentano di fidanzarsi con dei calciatori per ottenere notorietà. In seguito diventa anche lettrice dell'inesistente oroscopo Rai: rivela di aver ottenuto il posto in cambio di favori sessuali ai dirigenti. Caratterizzata dall'aria perennemente ebete e dalla ripetizione costante della frase "Il successo non mi ha cambiata!", le viene sempre ricordato che non ha mai avuto successo.
- Signora Felicina: opinionista dei programmi di Maria De Filippi; sketch realizzati in coppia con Lucia Ocone, che interpreta la signora Feliciana. I due personaggi prendono in giro i sempre più frequenti opinionisti "del popolo", ovvero usciti dal nulla, spesso ignoranti e affetti da manie di protagonismo.
- Silvana: ipotetica inviata del programma La vita in diretta, incarna l'esagerazione della curiosità dei giornalisti. Il personaggio visita le abitazioni e i camerini dei vip e fruga fra i loro oggetti (come nell'intervista ad Alessia Marcuzzi), riferisce storie imbarazzanti che sostiene le siano state raccontate prima del collegamento (Simona Ventura), deprime i vip single (Antonella Clerici), storpia i nomi (Cristiana Capotondi), finge di ammirare i personaggi famosi, ma in realtà li confonde con altri oppure dimostra di non conoscerli affatto (Stefania Rocca e Flavio Insinna) e mette in giro notizie fasulle (Daria Bignardi).
- Vanette: cantante, duetta con Olmo in Mai dire goal.
Filmografia[modifica | modifica wikitesto]
Attrice[modifica | modifica wikitesto]
Cinema[modifica | modifica wikitesto]
- Chiedimi se sono felice, regia di Aldo Baglio, Giacomo Poretti, Giovanni Storti, Massimo Venier (2000)
- Un altr'anno e poi cresco, regia di Federico Di Cicilia (2000)
- Se fossi in te, regia di Giulio Manfredonia (2001)
- Amarsi può darsi, regia di Alberto Taraglio (2001)
- A cavallo della tigre, regia di Carlo Mazzacurati (2002)
- Bell'amico, regia di Luca D'Ascanio (2002)
- Passato prossimo, regia di Maria Sole Tognazzi (2003)
- Il posto dell'anima, regia di Riccardo Milani (2003)
- Tu la conosci Claudia?, regia di Massimo Venier (2004)
- Non prendere impegni stasera, regia di Gianluca Maria Tavarelli (2006)
- Piano, solo, regia di Riccardo Milani (2007)
- Due partite, regia di Enzo Monteleone (2009)
- La fisica dell'acqua, regia di Felice Farina (2009)
- Maschi contro femmine, regia di Fausto Brizzi (2010)
- Femmine contro maschi, regia di Fausto Brizzi (2011)
- Nessuno mi può giudicare, regia di Massimiliano Bruno (2011)
- C'è chi dice no, regia di Giambattista Avellino (2011)
- Un boss in salotto, regia di Luca Miniero (2014)
- Sotto una buona stella, regia di Carlo Verdone (2014)
- Scusate se esisto!, regia di Riccardo Milani (2014)
- Maraviglioso Boccaccio, regia di Paolo e Vittorio Taviani (2015)
- Gli ultimi saranno ultimi, regia di Massimiliano Bruno (2015)
- Qualcosa di nuovo, regia di Cristina Comencini (2016)
- Mamma o papà?, regia di Riccardo Milani (2017)
- Come un gatto in tangenziale, regia di Riccardo Milani (2017)
- La Befana vien di notte, regia di Michele Soavi (2018)
- Detective per caso, regia di Giorgio Romano (2019)
- Ma cosa ci dice il cervello, regia di Riccardo Milani (2019)
- Figli, regia di Giuseppe Bonito (2020)
- Come un gatto in tangenziale - Ritorno a Coccia di Morto, regia di Riccardo Milani (2020)
- Nilde Iotti, il tempo delle donne, regia di Peter Marcias (2020)
Televisione[modifica | modifica wikitesto]
- Maria Montessori - Una vita per i bambini - miniserie TV (Canale 5, 2007)
- Le cose che restano - miniserie TV (Rai 1, 2010)
- Petra - miniserie TV (Sky Cinema, 2020)
Videoclip[modifica | modifica wikitesto]
- Tiromancino La descrizione di un attimo (2000)
- Tiromancino Due destini (2001)
- Renato Zero Ancora qui (2009)
- Michele Bravi Sotto una buona stella (2014)
Pubblicità[modifica | modifica wikitesto]
- Spot Brio Blu Acqua Rocchetta (dal 2010) - Paola Cortellusky
Doppiaggio[modifica | modifica wikitesto]
- Stuart Little 2 - Margalo
- Il re ed io - Anna Leonowens (parte cantata)
- Persepolis - Marjane Satrapi
- L'incredibile viaggio della tartaruga - Voce narrante
- Cars 2 - Holley Shiftwell
- Il piccolo principe - la mamma
- I primitivi - Ginna
- Soul - 22
Programmi televisivi[modifica | modifica wikitesto]
- Macao (Rai 2, 1997-1998)
- La posta del cuore (Rai 2, 1998)
- Teatro 18 (Italia 1, 2000)
- Mai dire Gol (Italia 1, 2000-2001)
- Milano-Roma (Rai 3, 2000)
- Premio italiano della musica (Italia 1, 2001-2002)
- Libero (Rai 2, 2001)
- Mai dire Grande Fratello (Italia 1, 2001)
- Mai dire domenica (Italia 1, 2002)
- Uno di noi (Rai 1, 2002-2003)
- Concerto del Primo Maggio (Rai 3, 2003)
- 54º Festival della Canzone Italiana di Sanremo (Rai 1, 2004)
- Nessundorma (Rai 2, 2004)
- Mai dire Lunedì (Italia 1, 2005)
- Live 8 Roma (Rai 3, 2005)
- Parla con me (Rai 3, 2008)
- Non perdiamoci di vista (Rai 3, 2008)
- Zelig (Canale 5, 2011-2012)
- Callas (Rai 1, 2015)
- Laura & Paola (Rai 1, 2016)
Teatro[modifica | modifica wikitesto]
- Compagnia di guerra, testo e regia di Lucilla Lupaioli (1996)
- Roberto Zucco di Bernard-Marie Koltès, regia di Federico Cruciani (1996)
- Bianca show di M. Caprara (1996)
- L'altra Cenerentola di Gianluca e Tony Cucchiara, regia di Tony Cucchiara (1996)
- Festival nazionale dei nuovi tragici di Pietro De Silva (1997)
- L'uomo che inventò la televisione di Enrico Vaime, regia di Pietro Garinei (1997)
- Troppo tempo di A. Vannucci (1998)
- Cose che capitano di Massimiliano Bruno, regia di Furio Andreotti (1998)
- Umane gesta di Lucilla Lupaioli, regia di Furio Andreotti (1999)
- Yard Gal di Rebecca Prichard, regia di Furio Andreotti (2001, 2002)
- L'iradiddio di Lucilla Lupaioli, regia di Furio Andreotti (2002-03)
- Musica senza cuore, musica di Fabrizio De Rossi Re, testo e regia di Francesca Angeli (2003)
- Ancora un attimo di Massimiliano Bruno, regia di Furio Andreotti (2003, 2004)
- Gli ultimi saranno ultimi di Massimiliano Bruno, regia di Giampiero Solari e Furio Andreotti (2005, 2006, 2007)
- Maria Callas di Dario Fo e Franca Rame (2015)
Radio[modifica | modifica wikitesto]
- Il programma lo fate voi (Rai Radio 2, 1998-1999))
- Donna Domenica (Rai Radio 2, 1999-2000)
- Il concerto finale (Rai Radio 2, 2000)
- Rai dire Sanremo (Rai Radio 2, 2001-2003)
Discografia[modifica | modifica wikitesto]
- Singoli
- 1988 - Cacao meravigliao (con Nino Frassica e Renzo Arbore)
- 2004 - Non mi chiedermi (con Frankie Hi-NRG MC)
- 2008 - Pugni in tasca (con Frankie Hi-NRG MC)
- Partecipazioni
- 2001 - AA.VV. Olmo e Friends (come Vanette)
- Collaborazioni
- 2002 - Samuele Bersani Che vita! Il meglio di Samuele Bersani, nel brano Milingo
- 2003 - Frankie Hi-NRG MC Ero un autarchico, nel brano L'inutile
- 2008 - Frankie Hi-NRG MC DePrimoMaggio, nel brano Precariato
- 2008 - Elio e le Storie Tese Studentessi, nel brano Suicidio a sorpresa
- 2009 - Claudio Baglioni Q.P.G.A., nel brano Battibecco
- 2012 - Bungaro Il valore del momento, nel brano Dimentichiamoci
- Audiolibri
- 2009 - Orgoglio e pregiudizio di Jane Austen
- 2012 - Ragione e sentimento di Jane Austen
- 2013 - La sovrana lettrice di Alan Bennett
- 2014 - Nudi e crudi di Alan Bennett
- 2016 - Mary Poppins di Pamela Lyndon Travers
Riconoscimenti[modifica | modifica wikitesto]
- David di Donatello
- 2008 - Candidatura alla miglior attrice non protagonista per Piano, solo
- 2011 - Miglior attrice protagonista per Nessuno mi può giudicare
- 2014 - Candidatura alla miglior attrice protagonista per Sotto una buona stella
- 2015 - Candidatura alla miglior attrice protagonista per Scusate se esisto!
- 2016 - Candidatura alla miglior attrice protagonista per Gli ultimi saranno ultimi
- 2018 - Candidatura alla miglior attrice protagonista per Come un gatto in tangenziale
- Globo d'oro
- 2018 - Miglior attrice protagonista per Come un gatto in tangenziale
- Nastro d'argento
- Ciak d'oro
- Premio Flaiano
- 2004 - per il programma TV Nessun dorma
- 2014 - per l'interpretazione cinematografica per Sotto una buona stella e Un boss in salotto
- Premio E.T.I. Gli Olimpici del Teatro
- 2006 - Miglior interprete di monologo per Gli ultimi saranno ultimi
- Altri premi
- 2006 - Premio della Critica Teatrale per Gli ultimi saranno ultimi[17]
- 2007 - Premio Hystrio all'Interpretazione miglior [18]
- 2014 - Premio Anna Magnani[19]
- 2014 - Taormina Arte Award[20]
- 2014 - Premio Alberto Sordi[21]
- 2018 - Premio Pipolo Tuscia Cinema
Onorificenze[modifica | modifica wikitesto]
![]() |
Ufficiale dell'Ordine al merito della Repubblica italiana |
«Di iniziativa del Presidente della Repubblica» — 19 dicembre 2018[22] |
Note[modifica | modifica wikitesto]
- ^ Paola Cortellesi si racconta, su Video Rai,TV - Celebrity
- ^ a b c d Dati ricavati dalla biografia dell'attrice sul sito RAI: PAOLA CORTELLESI, Rai - Radiotelevisione Italiana Spa. URL consultato il 28 dicembre 2018 (archiviato il 14 giugno 2018)..
- ^ PREMIO "ETI – GLI OLIMPICI DEL TEATRO" 2006, Fondazione Campania dei Festival. URL consultato l'8 febbraio 2020 (archiviato il 27 dicembre 2018).
- ^ PREMIO ANIMA 'Per la crescita di una coscienza etica', su Anima per il sociale nei valori d'impresa. URL consultato l'8 febbraio 2020 (archiviato dall'url originale il 14 maggio 2007).
- ^ Mina: 'La migliore a Sanremo? Paola Cortellesi', su Rockol.it, 7 marzo 2004. URL consultato l'8 febbraio 2020 (archiviato il 18 settembre 2016).
- ^ Nessundorma sul sito Rai Archiviato il 15 aprile 2007 in Internet Archive.
- ^ Cfr. A. Di Mambro, L’importanza di chiamarsi Elio. Storia e Gloria del più importante gruppo italiano, Roma, Castelvecchi, 2004, p. 127.
- ^ Paola Cortellesi - Un nuovo invisibile flagello (laicità) - YouTube
- ^ AIDS - Spot Ministero della Salute 1990 (1) - YouTube
- ^ Claudia Morgoglione, Cortellesi, escort (imbranata) per caso "Ma che tristezza chi lo fa nello showbiz...", la Repubblica, 11 marzo 2011. URL consultato il 28 dicembre 2018 (archiviato il 3 marzo 2016).
- ^ Scusata se esisto, il film con Paola Cortellesi e Raoul Bova, su cineblog.it. URL consultato il 19 novembre 2014 (archiviato dall'url originale il 3 dicembre 2014).
- ^ LAURA PAUSINI E PAOLA CORTELLESI: «SIAMO TERRORIZZATE PER IL NOSTRO SHOW», su radiomontecarlo.net. URL consultato l'8 aprile 2018 (archiviato dall'url originale il 3 aprile 2016).
- ^ Paola Cortellesi sposa superstar, in Il Messaggero.it, 2 ottobre 2011. URL consultato il 3 febbraio 2012 (archiviato dall'url originale il 4 marzo 2016).
- ^ Copia archiviata (PDF), su ufficiostampa.rai.it. URL consultato il 14 marzo 2013 (archiviato dall'url originale il 4 marzo 2016).
- ^ Ciak d’Oro 2018: tutti i premi, su ciakmagazine.it. URL consultato l'8-06-18.
- ^ Ciak d’Oro 2020: i vincitori, su ciakmagazine.it. URL consultato il 31/10/20.
- ^ PREMIO DELLA CRITICA – ALBO D'ORO – 2006 Paola Cortellesi, su Associazione Nazionale dei Critici di Teatro. URL consultato l'8 febbraio 2020 (archiviato il 3 maggio 2014).
- ^ (EN) Le motivazioni 2007 – Premio Hystrio, su premiohystrio.org. URL consultato il 14 luglio 2020.
- ^ A Paola Cortellesi e Giovanna Ralli il Premio Anna Magnani, su cinemaitaliano.info, 31 marzo 2014. URL consultato l'8 febbraio 2020 (archiviato il 4 marzo 2016).
- ^ TaorminaFilmFest, premiati Paola Cortellesi, Ben Stiller e Melanie Griffith, su LaPress.it, 20 giugno 2014. URL consultato l'8 febbraio 2020 (archiviato dall'url originale l'8 luglio 2014).
- ^ Il Premio Alberto Sordi alle nostre eccellenze (Foglia d'oro a Banfi, Cortellesi, De Giorgi, Di Capri e Valeri), su IL TEMPO.it, 16 giugno 2014. URL consultato l'8 febbraio 2020 (archiviato il 14 luglio 2014).
- ^ Sito web del Quirinale: dettaglio decorato.
Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]
Wikiquote contiene citazioni di o su Paola Cortellesi
Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Paola Cortellesi
Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]
- Registrazioni di Paola Cortellesi, su RadioRadicale.it, Radio Radicale.
- Paola Cortellesi, su Last.fm, CBS Interactive.
- (EN) Paola Cortellesi / Vanette, su Discogs, Zink Media.
- (EN) Paola Cortellesi, su MusicBrainz, MetaBrainz Foundation.
- (EN) Paola Cortellesi, su WhoSampled.
- (EN) Paola Cortellesi, su genius.com.
- Paola Cortellesi, su INDUCKS.
- Paola Cortellesi, su CineDataBase, Rivista del cinematografo.
- Paola Cortellesi, su MYmovies.it, Mo-Net Srl.
- (EN) Paola Cortellesi, su Internet Movie Database, IMDb.com.
- (EN) Paola Cortellesi, su AllMovie, All Media Network.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 165550839 · ISNI (EN) 0000 0001 1483 5154 · SBN IT\ICCU\UBOV\640636 · Europeana agent/base/41968 · LCCN (EN) no2005056792 · GND (DE) 1143268334 · BNF (FR) cb16650693j (data) · WorldCat Identities (EN) lccn-no2005056792 |
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