Pandosia (Epiro)

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Pandosia
Città della regione storica dell'Epiro
Nome originale in greco antico: Πανδοσία?, Pandosía
Cronologia
Fondazione VIII secolo a.C.[1]
Fine probabilmente a seguito della conquista romana (o nei primi anni di Impero, I secolo a.C.)[1]
Territorio e popolazione
Lingua greco antico
Localizzazione
Stato attuale Bandiera della Grecia Grecia
Località Trikastro[2]
Coordinate 39°16′26.18″N 20°41′12.7″E / 39.273938°N 20.686861°E39.273938; 20.686861
Cartografia
Mappa di localizzazione: Grecia
Pandosia
Pandosia

Pandosia (in greco antico: Πανδοσία?[3]) è stata una città antica in Epiro, colonia degli Elei, situata presso le rive del fiume Acheronte (Tesprozia).[4] Insieme alle città di Bucheta ed Elatria fu dominio di Cassope.[5]

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Piuttosto poco si conosce della storia della città. Fu conquista nel III secolo a.C. da Filippo II di Macedonia e, successivamente, da Alessandro I d'Epiro, che morirà, su predizione dell'oracolo, nella città di Pandosia, un'omonima nel Bruzio.[5]

Di questa città è nota una moneta di bronzo che viene datata tra il 238 ed il 168 a.C.[6][7].

Al dritto Zeus Dodoneo, coronato con ramo di quercia - ΑΓΙΑC
Al rovescio ΠΑΝ e fulmine in corona di foglie

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b Mappa 54 Epiro-Acarnania Archiviato il 5 marzo 2016 in Internet Archive..
  2. ^ Murray, W., DARMC, R. Talbert, S. Gillies, J. Åhlfeldt, J. Becker, T. Elliott, Places: 531039 (Pandosia?), su pleiades.stoa.org, Pleiades. URL consultato il 1º settembre 2015 5:21 am..
  3. ^ Attestato in Strabone, VI, 1, 5.
  4. ^ Smith.
  5. ^ a b Demostene, VII, 32.
  6. ^ D. Sear: Greek coins
  7. ^ la scheda della moneta all'ANS Archiviato il 28 settembre 2007 in Internet Archive.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]