Pandolfo II di Salerno

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Pandolfo II di Salerno
Principe di Salerno
In carica981 –
981
PredecessorePandolfo I
SuccessoreMansone
Nascita957 circa[1]
MorteCapo Colonna, 13 luglio 982
PadrePandolfo Testadiferro
MadreAloara di Capua
ConsorteGaitelgrima
ReligioneCristianesimo

Pandolfo II di Salerno (957 circa – Capo Colonna, 13 luglio 982) è stato un principe longobardo, principe di Salerno dal 981 al 982.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Fu il secondo della stirpe dei principi di Capua. Succedette al padre Pandolfo Testadiferro, che aveva stabilito la divisione del suo vasto dominio fra i due figli Pandolfo e Landolfo.

Testadiferro aveva riunificato tutti i territori dell'antica Langobardia Minor, assumendo nella sua persona la sovranità sui principati di Benevento, Capua e Salerno. Le sue disposizioni testamentarie stabilirono che al figlio maggiore, Landolfo, fossero assegnati Benevento e Capua, mentre al minore Pandolfo il Principato di Salerno.

Pandolfo II fu immediatamente osteggiato dal duca Mansone I di Amalfi, che già nel 981 riuscì a rimuoverlo dal trono e ad ottenere il riconoscimento imperiale quale nuovo principe di Salerno[2].

Pandolfo raggiunse il fratello, che nel frattempo aveva perduto il dominio beneventano rimanendo sovrano della sola Capua, ed entrambi si unirono all'esercito imperiale di Ottone II in Calabria.

I due fratelli morirono nella battaglia di Capo Colonna, contro i saraceni il 13 luglio 982.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ geni.com
  2. ^ Heinrich Leo, Storia d'Italia nel medio evo, Storm l'Armiens, 1840, p. 176.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Predecessore Principe di Salerno Successore
Pandolfo I Testadiferro 981 Mansone I