Pampa de las Llamas-Moxeque

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Pampa de las Llamas-Moxeke
Zona archeologica Pampa de las Llamas-Moxeque
CiviltàCultura Chavín
UtilizzoAbitazioni, centro religioso, commerciale, amministrativo
Epocadal 1100 a.C.
al 250 a.C.
Localizzazione
StatoPerù
RegioneRegione di Ancash
Dimensioni
Superficie2 000 000 
Scavi
Data scoperta1937
Date scavi1980
ArcheologoThomas Pozorski, Shelia Pozorski
Amministrazione
Visitabile
Mappa di localizzazione
Map
Coordinate: 9°30′25.2″S 78°13′33.6″W / 9.507°S 78.226°W-9.507; -78.226

Pampa de las Llamas-Moxeke è un sito archeologico peruviano risalente ad un periodo più antico del cosiddetto "Orizzonte primitivo", che un tempo veniva considerato il periodo iniziale della civiltà peruviana (datato tra il 1100 e il 250 a.C.).[1] La datazione al radiocarbonio ha chiarito che il sito situato lungo la valle meridionale del fiume Casma era abitato già intorno al 2200 a.C. e nel momento di massima fioritura ospitava oltre 2500 abitanti in un'area di due chilometri quadrati.

Il sito è stato scoperto nel 1937 dall'archeologo peruviano Julio César Tello, ma solamente nel 1980 è stata assegnata una corretta datazione ai resti ritrovati.[1]

Il sito è costituito da due importanti strutture principali: Moxeke, una costruzione a forma di U che era presumibilmente un tempio nel quale si celebravano cerimonie pubbliche, e Huaca A, che era adibito come un magazzino molto grande, formato da una serie di stanze quadrate contenenti grandi nicchie, barriere e cancelli protettivi. L'atrio della struttura presentava due grandi fregi rappresentanti, presumibilmente, due giaguari.

La costruzione è stata realizzata con pietre legate da malta a base di fango per quanto riguarda i muri; la parte superiore ha sfruttato mattoni di argilla, mentre le pareti sono state formate da conci di granito ricoperti da fango. Sia le pareti sia i pavimenti erano dipinti di bianco.

Gli archeologi hanno rintracciato frammenti di tessuti, pollini di cotone e di piante alimentari, quali patate, fagioli e arachidi e quindi si suppone che nei magazzini venissero depositati prodotti agricoli.

Ai lati di queste due strutture sono stati rinvenuti un centinaio di edifici amministrativi, una zona di abitazioni modeste e una zona residenziale.

Nelle case residenziali sono stati trovate tracce di attività domestica, quali un grande focolare di pietra, nicchie alle pareti e locali seminterrati adibiti a depositi, frammenti di figurine in ceramica e di mortai e pestelli di pietra.

Le case più modeste erano formate da stanze più piccole, aventi una muratura in pietra molto più bassa e un materiale deperibile usato per il resto della costruzione.

Dopo un millennio circa di vita, questa città fu abbandonata a causa, probabilmente, di una invasione da parte degli abitanti delle montagne agevolata da lotte civili interne alla valle del Casma.[1]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c "La ricerca di nuovi farmaci con metodi etnobotanici", di Paul Alan Cox, pubbl. su "Le Scienze (Scientific American)", num.312, ago.1994 pag. 54-60

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Shelia Pozorski e Thomas Pozorski, Recent Excavation at Pampa de las Llamas-Moxeke, a Complex Initial Period Site in Peru, pubbl. su Journal of Field Archaeology, 13, n.4, 1986
  • Richard Burger, Chavin and the Origins of Andean Civilization, Thames and Hudson, 1992

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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