Pallacanestro Olimpia Milano 1983-1984
Questa voce raccoglie le informazioni riguardanti la Pallacanestro Olimpia Milano nelle competizioni ufficiali della stagione 1983-1984.
| Pallacanestro Olimpia Milano | |||
|---|---|---|---|
| Stagione 1983-1984 | |||
| Sport |  pallacanestro
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| Squadra |  Olimpia Milano
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| Allenatore | Dan Peterson | ||
| Serie A1 | 1º posto | ||
| Play-off | Finalista | ||
| Coppa Italia | Semifinali | ||
| Coppa delle Coppe | Finalista | ||
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Verdetti stagionali[modifica | modifica wikitesto]
Competizioni nazionali
regular season 1ª classificata su 16 squadre (25 partite vinte su 30)[1]
play off: sconfitta in finale da Granarolo Bologna (1-2)[1]
- Coppa Italia 1984: sconfitta in semifinale dall'Indesit Caserta[1]
Competizioni europee
- Coppa delle Coppe 1983-84: sconfitta in finale dal Real Madrid
Stagione[modifica | modifica wikitesto]
L'Olimpia Milano 1983-1984, sponsorizzata Simac e guidata da Dan Peterson, ha preso parte al campionato di serie A1 arrivando prima al termine della regular season. Nei play-off supera nei quarti per due partite a zero l'Indesit Caserta, in semifinale sempre per due a zero la Jollycolombani di Cantù. Alla loro terza finale consecutiva i milanesi affrontano la Granarolo Bologna; nei primi due incontri salta il fattore campo: Bologna vince a Milano ma si fa battere in casa, si arriva alla terza e decisiva partita a Milano il 27 maggio 1984 in cui il Billy non può schierare Meneghin squalificato. Bologna riesce a vincere 77 a 74 aggiudicandosi il suo decimo scudetto[2].
In Coppa Italia la sua partecipazione si è interrotta in semifinale, eliminata dall'Indesit Caserta.
Il Billy ha partecipato anche alla Coppa delle Coppe: negli ottavi supera gli svizzeri del Vevey Riviera, vince il girone di quarti di finale davanti a Cibona Zagabria, ai tedeschi del Saturn Colonia e agli inglesi del Solent Stars. In semifinale affronta la Scavolini Pesaro detentrice del trofeo eliminandola[3] e giungendo così alla finale persa a Ostenda il 14 marzo 1984 con il Real Madrid per un punto 82 a 81. [4] [5].
Organigramma societario[modifica | modifica wikitesto]
- Area tecnica
- Allenatore:
Dan Peterson
Roster[modifica | modifica wikitesto]
| Nominativo | Nazionalità |
|---|---|
| Marco Baldi |  Italia
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| Earl Cureton |  Stati Uniti
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| Renzo Bariviera | Italia
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| Franco Boselli | Italia
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Mike D'Antoni  [6]
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Stati Uniti
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| Tullio De Piccoli | Italia
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| Pierpaolo Del Buono | Italia
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| Vittorio Gallinari | Italia
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| Marco Lamperti | Italia
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| Dino Meneghin | Italia
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| Roberto Premier | Italia
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| Ezio Riva | Italia
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| Vincenzo Sciacca | Italia
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| Andrea Blasi | Italia
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| Mario Pettorossi | Italia
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| Italo Pignolo | Italia
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| Antoine Carr | Stati Uniti
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Note[modifica | modifica wikitesto]
- ^ a b c Storia, su legabasket.it. URL consultato il 25 settembre 2016 (archiviato il 25 settembre 2016).
- ^ Gianni Menichelli, È Bologna la regina del basket, in La Stampa, n. 144 anno 116, Torino, 28 maggio 1984, p. 19.
- ^ Giorgio Viberti, Simac batte Scavolini con un grande Premier, in La Stampa, n. 44 anno 118, Torino, 22 febbraio 1984, p. 25.
- ^ Gianni Menichelli, Simac per un soffio niente Europa, in La Stampa, n. 63 anno 118, Torino, 15 marzo 1984, p. 25.
- ^ (EN) Cup Winners'Cup 1983/84, su linguasport.com. URL consultato il 10 settembre 2016 (archiviato dall'url originale il 3 gennaio 2013).
- ^ La storia dei capitani dell'Olimpia, su olimpiamilano.com. URL consultato il 28 ottobre 2016 (archiviato il 28 ottobre 2016).
Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]
Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]
- Composizione squadra, su Legabasket.it. URL consultato il 21 dicembre 2016 (archiviato il 13 aprile 2013).