Palazzo del Governatore (Rodi)

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Palazzo del Governatore
Localizzazione
StatoGrecia Grecia
PeriferiaEgeo Meridionale
LocalitàRodi
Coordinate36°27′05.73″N 28°13′29.31″E / 36.451592°N 28.224808°E36.451592; 28.224808
Informazioni generali
CondizioniIn uso
Inaugurazione1927
Stileneogotico veneziano
Realizzazione
ArchitettoFlorestano Di Fausto
AppaltatoreGoverno italiano
CostruttoreGoverno italiano
ProprietarioGoverno greco
CommittenteGoverno italiano

Il palazzo del Governatore (in greco moderno: Διοικητήριο Ρόδου), che ha ospitato dal 1948 al 2011 la prefettura del Dodecaneso (νομαρχία Δωδεκανήσου), fu la sede a Rodi dei governatori delle Isole italiane dell'Egeo, possedimento coloniale del Regno d'Italia.

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

Il palazzo, che si affaccia da un lato sul Porto del Mandraccio e dall'altro sul Foro Italico, venne costruito nel 1926-1927 su progetto dell'architetto Florestano Di Fausto, riprendendo lo stile gotico del Palazzo Ducale di Venezia.

È una costruzione in pietra bianca e rossa di Lindo; i lampadari sono in Murano ed i pavimenti in maiolica. All'interno, nel salone dei ricevimenti, era presente un ritratto di Vittorio Emanuele III in abito di cavaliere di San Giovanni, opera del pittore C. Cane. Dalle finestre e dalle terrazze si vede da un lato il Foro Italico e dall'altro la costa dell'Anatolia.

Edifici contigui[modifica | modifica wikitesto]

Furono tutti realizzati su progetto dell'architetto Florestano Di Fausto: al piano terra la sede della Banca d'Italia, di fianco la chiesa dell'Annunciazione copia della distrutta chiesa nei pressi del Palazzo del Gran Maestro ed in origine dedicata a san Giovanni Battista, costruita nel 1925, e, infine, al di là del palazzo del Governatore, la palazzina del Comando Marina, dalle forme originali.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Guida d'Italia del TCI, Possedimenti e colonie, Milano, 1929.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]