Palazzo d'Aquino di Caramanico

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Palazzo d'Aquino di Caramanico
Il palazzo
Localizzazione
StatoBandiera dell'Italia Italia
LocalitàNapoli
IndirizzoVia Medina 61
Coordinate40°50′31.02″N 14°15′07.8″E / 40.84195°N 14.252167°E40.84195; 14.252167
Informazioni generali
CondizioniIn uso
CostruzioneXVIII secolo
Usoresidenziale

Il Palazzo d'Aquino di Caramanico è un palazzo di Napoli che sorge in via Medina 61, nel quartiere San Giuseppe.

Di incerta costruzione, fu ristrutturato da Ferdinando Fuga tra il 1775 e il 1780. Dalla prima metà del XIX secolo fu possesso dei Carafa di Noja.

Presenta una facciata divisa in due parti e decorata da due ordini di lesene.

La parte inferiore è caratterizzata da un portale dalle dimensioni di un arco a tutto sesto con rosta in ferro a raggiera, con ai lati due pilastri scalanati che presentano alla sommità due particolari mascheroni. Sovrasta il portale un grosso timpano arcuato sorretto dai pilastri. Il palazzo è sprovvisto di stemma, sebbene fosse visibile fino a quando passò ai Carafa di Noja lo stemma nobiliare dei D'Aquino.

La parte superiore presenta due piani con finestre balconate. Il primo piano è quello più particolare per la presenza di timpani triangolari con dei mascheroni racchiusi al loro interno, mentre l'ultimo piano mostra una più semplice composizione della cornice delle finestre.

Il cornicione, infine, è sorretto da varie mensole, la maggior parte delle quali è posta in coppia presso la sommità delle lesene.

Alla sinistra del portale è ubicata la storica sartoria Cilento, nata nel 1780, insediatasi nell'attuale sede dal 1820.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]