Palazzo Libri

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Palazzo Libri
Localizzazione
StatoBandiera dell'Italia Italia
RegioneToscana
LocalitàFirenze
Coordinate43°46′12.39″N 11°15′31.66″E / 43.770108°N 11.258794°E43.770108; 11.258794
Informazioni generali
CondizioniIn uso

Palazzo Libri è un edificio storico del centro di Firenze, situato via della Vigna Vecchia 7 e via delle Burella 14.

Storia e descrizione[modifica | modifica wikitesto]

Il cortile

L'edificio, di fondazione trecentesca, è indicato dalla letteratura come ampliato dalla famiglia del Niente nell'ultimo quarto del Quattrocento. Agli inizi del Cinquecento passò alla famiglia Libri, del gonfalone Bue, che ne mantenne la proprietà per più di quattro secoli.

Oltrepassato l'androne si accede a un piccolo cortile porticato su due lati opposti, che già Walther Limburger segnalava per l'eleganza delle forme riconducendolo all'inizio del XV secolo (nel 1427 il palazzo era di Agnolo di Piero Barucci). Sul fondo, isolati sulla parete intonacata, si stagliano tre pilastri trecenteschi in pietra forte, con ampie arcate in laterizio. Sotto il loggiato destro sono sistemati due giganteschi scudi su tela settecenteschi, dove l'arme dei Libri (d'argento, a tre libri chiusi e rovesciati di rosso, affibbiati d'oro, 2.1) è congiunta a due diverse armi di parentela, rispettivamente De Nobili e Del Rosso.

Commenta Guido Carocci: "il palazzo, grandioso nel suo insieme, non ha sulla facciata decorazioni architettoniche degne di considerazione, mentre nella parte interna ha un cortile del XV secolo con portici di belle proporzioni e di squisito gusto decorativo". Proprio questa estrema semplicità del fronte e il riserbo che l'architettura sembra esprimere nel celare i suoi spazi interni, rendono il palazzo di grande fascino, tra i più interessanti della zona. Da segnalare anche il portone rialzato dal piano stradale con tre gradini e protetto da due paracarri, secondo un disegno decisamente inconsueto per l'architettura fiorentina.

Su via della Vigna Vecchia si vedono al piano terra due buchette del vino: a destra in posizione consueta a mezza altezza sotto una finestra, mentre a sinistra del porale si trova in basso, confinante direttamente con le cantine. Più in alto, presso il 17 rosso, si vede un piccolo stemma forse francescano, che testimonierebbe il possesso di quel fondo da parte di un'istituzione religiosa, anticamente.

Su via delle Burella 14 presenta al piano terreno cinque finestre inginocchiate e un portone alzato come quello su via della Vigna Vecchia.

In via delle Burella 12 si leggono evidenti resti di una torre trecentesca, unita al palazzo e che, sebbene in parte a indicare la sola originaria cantonata, si sviluppano fino all'attuale terzo piano.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Emilio Bacciotti, Firenze illustrata nella sua storia, famiglie, monumenti, arti e scienze dalla sua origine fino ai nostri tempi, 3 voll., Firenze, Stabilimento Tipografico Mariani e Tipografia Cooperativa, 1879-1886, III, 1886, p. 562;
  • L’illustratore fiorentino. Calendario storico per l’anno ..., a cura di Guido Carocci, Firenze, Tipografia Domenicana, (1904) 1903, pp. 103-104;
  • Walther Limburger, Die Gebäude von Florenz: Architekten, Strassen und Plätze in alphabetischen Verzeichnissen, Lipsia, F.A. Brockhaus, 1910, n. 376
  • I Palazzi fiorentini. Quartiere di San Giovanni, introduzione di Piero Bargellini, schede dei palazzi di Marcello Jacorossi, Firenze, Comitato per l’Estetica Cittadina, 1972, p. 223, n. 431;
  • Piero Bargellini, Ennio Guarnieri, Le strade di Firenze, 4 voll., Firenze, Bonechi, 1977-1978, I, 1977, p. 160;
  • Franco Cesati, Le strade di Firenze. Storia, aneddoti, arte, segreti e curiosità della città più affascinante del mondo attraverso 2400 vie, piazze e canti, 2 voll., Roma, Newton & Compton editori, 2005, I, p. 98;
  • Claudio Paolini, Case e palazzi nel quartiere di Santa Croce a Firenze, Firenze, Paideia, 2008, p. 77, n. 93; p. 221, n. 336
  • Claudio Paolini, Architetture fiorentine. Case e palazzi nel quartiere di Santa Croce, Firenze, Paideia, 2009, p. 101, n. 110; , p. 319, n. 450.

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