Palazzo Gherardi

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Palazzo Gherardi
Palazzo Gherardi
Localizzazione
StatoBandiera dell'Italia Italia
RegioneToscana
LocalitàFirenze
Indirizzovia Ghibellina 88
Coordinate43°46′12.29″N 11°15′46.24″E / 43.770081°N 11.262844°E43.770081; 11.262844
Informazioni generali
CondizioniIn uso
Stilerinascimentale
Pianitre

Palazzo Gherardi si trova in via Ghibellina 88 a Firenze.

La scalinata nell'androne

Storia e descrizione[modifica | modifica wikitesto]

Già della famiglia Gherardi, quindi dei Curadossi e infine dei Picchi, il grande edificio si estende con i suoi tre piani fino all'angolo di via de' Pepi, proponendosi con un fronte principale. Al pian terreno è presente un portale principale e un secondo portale che era di servizio, tra finestre quadrate con cornici in pietra. I piani superiori, segnati da cornici marcapiano, presentano due serrate file di monofore centinate, organizzate su ben dieci assi. Nonostante le dimensioni il disegno è di sobria e misurata euritmia, com'è tipico dell'architettura fiorentina del Quattrocento, periodo al quale devono essere riferite le attuali forme che Guido Carocci segnala come "elegantissime".

All'interno è presente uno scalone con balaustra in pietra e un piccolo cortile con arcate tamponate, facenti forse parte in antico di una loggia, con pilastri ottagonali, con capitello a foglie d'acqua che risalgono alla fine del Trecento. In questo stesso cortile è uno scudo con l'arme dei Gherardi (d'oro, alla croce spinata d'azzurro, accantonata da quattro stelle a sei punte dello stesso). Sulla corte si affaccia anche una loggetta al primo piano.

Attualmente nel palazzo ha la sede, al primo piano, l'Istituto di Lingua e Cultura Michelangelo e, al piano terra, il polo fiorentino della Sapienza, ovvero l'Università degli Studi di Roma.

Il palazzo appare nell'elenco redatto nel 1901 dalla Direzione Generale delle Antichità e Belle Arti, quale edificio monumentale da considerare patrimonio artistico nazionale.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Guido Carocci, Firenze scomparsa. Ricordi storico-artistici, Firenze, Galletti e Cocci, 1897, p. 142;
  • Ministero della Pubblica Istruzione (Direzione Generale delle Antichità e Belle Arti), Elenco degli Edifizi Monumentali in Italia, Roma, Tipografia ditta Ludovico Cecchini, 1902, p. 254;
  • Walther Limburger, Die Gebäude von Florenz: Architekten, Strassen und Plätze in alphabetischen Verzeichnissen, Lipsia, F.A. Brockhaus, 1910, n. 285;
  • Walther Limburger, Le costruzioni di Firenze, traduzione, aggiornamenti bibliografici e storici a cura di Mazzino Fossi, Firenze, Soprintendenza ai Monumenti di Firenze, 1968 (dattiloscritto presso la Biblioteca della Soprintendenza per i Beni Architettonici e per il Paesaggio per le province di Firenze Pistoia e Prato, 4/166)., n. 285;
  • Piero Bargellini, Ennio Guarnieri, Le strade di Firenze, 4 voll., Firenze, Bonechi, 1977-1978, II, 1977, p. 31;
  • Claudio Paolini, Case e palazzi nel quartiere di Santa Croce a Firenze, Firenze, Paideia, 2008, p. 96, n. 132;
  • Claudio Paolini, Architetture fiorentine. Case e palazzi nel quartiere di Santa Croce, Firenze, Paideia, 2009, pp. 154–155, n. 202.

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