Palazzo Antonio Doria Invrea

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Palazzo Antonio Doria Invrea
Localizzazione
StatoBandiera dell'Italia Italia
RegioneLiguria
LocalitàGenova
IndirizzoVia del Campo, 9
Coordinate44°24′44.47″N 8°55′41.84″E / 44.412353°N 8.928289°E44.412353; 8.928289
Informazioni generali
CondizioniIn uso
CostruzioneXVI secolo
InaugurazioneXVI secolo
Usoabitazione/uffici
Realizzazione
AppaltatoreAntonio Doria Invrea
famiglia Invrea
Luca Filippo Adorno

Il palazzo Antonio Doria Invrea è un edificio sito in via del Campo al civico 9 nel centro storico di Genova. L'edificio fu inserito nella lista dei palazzi iscritti ai Rolli di Genova.

Storia e descrizione[modifica | modifica wikitesto]

Il palazzo è fondato su preesistenze nel 1547, da Antonio Doria Invrea, ambasciatore presso il re Enrico II di Francia e il papa Gregorio XIII, membro di una famiglia che ha costruito la propria fortuna sull'industria serica. Fino al XVIII secolo sarà effettivamente residenza di diversi Invrea (fra cui Tomaso, importante assicuratore navale, e Luca Maria Invrea, doge della Repubblica di Genova nel 1681-1683) che ne cureranno successivi ampliamenti tramite acquisizione di lotti contigui con parallelo sviluppo della quadratura ad affresco di facciata.

L'ultimo proprietario Invrea, Gio. Antonio, intimo amico del pittore Giulio Benso, vi raduna un'importante quadreria oggi dispersa. Dopo questi il palazzo, a seguito di una causa civile, passa a Luca Filippo Adorno, che qui trasferisce la propria residenza, abbandonando quella di via Lomellini e attuando un ampio programma di ristrutturazione interna.

Dopo la fine del XVIII secolo, con il passaggio di proprietà a Carlo Spinola e a Benedetto Migliorati, decadrà a casa d'affitto. Degli antichi splendori conserva all'interno alcune tracce di affreschi cinquecenteschi raffiguranti un soldato con elmo e lancia e un viso femminile.

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