Pagani (famiglia)

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Stemma Pagani
Stemma Pagani

I Pagani furono una nobile famiglia della Toscana, originaria di Susinana.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Il casato dei Pagani possedeva fin dall'XI secolo numerosi castelli nella valle del Senio, tra Imola e Faenza; tra essi spiccava quello di Susinana. L'emblema della famiglia era un leone azzurro in campo argenteo (il lïoncel dal nido bianco cantato da Dante nella Divina Commedia[1]). Ghibellini per tradizione, i primi personaggi di spicco della famiglia combatterono a fianco di Federico I di Svevia e Federico II, condividendone le sorti in battaglia.

I Pagani furono protagonisti della vita politica imolese. Nel 1263 Pietro III occupò militarmente Imola e se ne fece signore sfidando l'egemonia bolognese sulla città. Inoltre si impossessò della rocca di Tossignano. Ma le forze di Bologna, preponderanti, poco tempo dopo lo costrinsero alla fuga[2]. Dei suoi quattro figli, il primogenito fu Andrea Simone Pagani; il secondogenito fu Maghinardo Pagani. Quest'ultimo fu capo ghibellino e formò la Lega amicorum tra le forze ghibelline di Cesena, Forlì, Faenza e Imola. Fu capitano del popolo e podestà di Faenza e di Imola e capitano del popolo di Forlì.

I Pagani continuarono a guerreggiare nel territorio tra Imola e Faenza fino a quando nel 1308 le milizie faentine non riuscirono a sconfiggerli definitivamente, devastandone le terre e atterrando la rocca di Susinana[3].

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Inferno - Canto ventisettesimo, v. 50.
  2. ^ Cherubino Ghirardacci, Della Historia di Bologna, volume I, Bologna, 1596, p. 205.
  3. ^ Pagani di Susinana, su treccani.it. URL consultato l'11 novembre 2019.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Pompeo Litta, Famiglie celebri d'Italia. Pagani di Susinana, Torino, 1835, ISBN non esistente.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]