Profesionalen Futbolen Klub Ludogorec 1945

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PFK Ludogorets 1945
Calcio
Орлите (Le aquile)
Segni distintivi
Uniformi di gara
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Pantaloncini
Calzettoni
Calzettoni
Casa
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Pantaloncini
Calzettoni
Trasferta
Colori sociali Bianco, verde
Simboli Aquila
Dati societari
Città Razgrad
Nazione Bandiera della Bulgaria Bulgaria
Confederazione UEFA
Federazione BFS
Campionato Părva liga
Fondazione 1945
Rifondazione2001
Presidente Bandiera della Bulgaria Kiril Domusčiev
Allenatore Bandiera della Bulgaria Georgi Dermendžiev
Stadio Ludogorec Arena
(10 422 posti)
Sito web www.ludogorets.com
Palmarès
Titoli nazionali 12 campionati bulgari
Trofei nazionali 3 Coppe di Bulgaria
6 Supercoppe di Bulgaria
Si invita a seguire il modello di voce

Il Profesionalen Futbolen Klub Ludogorec 1945 (in bulgaro Професионален Футболен Клуб Лудогорец 1945), meglio noto come Ludogorec (traslitterazione anglosassone: Ludogorets), è una società calcistica bulgara con sede nella città di Razgrad. Milita nella Părva liga, la massima divisione del campionato bulgaro di calcio, e disputa le partite interne nella Ludogorec Arena di Razgrad (10 422 posti).

Fondata nel 2001, ha esordito in massima serie nel 2011-2012, ottenendo in quella stagione un risultato storico: fu la prima squadra bulgara, seconda al mondo, a conseguire il treble vincendo campionato (da neopromossa, impresa riuscita prima di allora in Bulgaria solo al Liteks Loveč), coppa e supercoppa nazionale. Da allora si è affermata come una delle squadre egemoni del panorama nazionale, vincendo 12 campionati bulgari (tutti consecutivamente), 3 Coppe di Bulgaria e 6 Supercoppe di Bulgaria.

Ha esordito nelle coppe europee prendendo parte alla UEFA Champions League 2012-2013. È stata la seconda squadra bulgara a qualificarsi per la fase a gironi della UEFA Champions League, nel 2014-2015, mentre nella stagione precedente aveva raggiunto gli ottavi di finale di Europa League.

La squadra riserve del club si chiama Ludogorec II ed è attiva dal 2015.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Il primo club di Razgrad fu fondato nel 1945, alla fine della seconda guerra mondiale e agli albori del regime comunista. Il sodalizio non riscosse successi di rilievo, non sollevandosi mai dalle serie inferiori. Negli anni '90 del XX secolo assunse il nome di Antibiotic, ma le sue finanze peggiorarono irrimediabilmente, liquidando ogni attività fuori dal settore giovanile come Razgrad 2000.

Un nuovo club fu quindi fondato nel 2001 su iniziativa di Aleksandăr Aleksandrov e Vladimir Dimitrov e nel 2002 acquisì i ragazzi del Razgrad 2000. Nel 2005 il club riuscì ad approdare in terza divisione. Nel 2006 la società del Razgrad 2000 giunse al completo fallimento e fu dissolta. Il nuovo club ne poté dunque rilevarne pienamente i diritti e la storia e adottò il nome Profesionalen Futbolen Klub Ludogorec 1945, vecchio nome del Razgrad. La prima promozione nella massima divisione bulgara arrivò al termine della stagione 2010-2011, quando il club si piazzò primo nel girone est della seconda serie bulgara.

Il 16 maggio 2012 il club vinse il suo primo trofeo nazionale, la Coppa di Bulgaria, battendo il Lokomotiv Plovdiv in finale. Sempre nella stagione 2011-2012, alla sua prima annata in massima serie, il Ludogorec vinse contro tutti i pronostici il titolo, concludendo la stagione con un punto di vantaggio rispetto al CSKA Sofia grazie alla vittoria per 1-0 ottenuta contro quest'ultima all'ultima giornata. La vittoria permise alla squadra di Razgrad di sorpassare proprio il CSKA in classifica[1]. L'11 luglio 2012 il Ludogorec completò il treble nazionale (impresa mai riuscita sino ad allora ad un club bulgaro) conquistando anche la Supercoppa di Bulgaria, vinta battendo per 3-1 il Lokomotiv Plovdiv. Grazie alla vittoria in campionato il Ludogorec partecipò alla UEFA Champions League 2012-2013, dove fu eliminato al secondo turno di qualificazione dai croati della Dinamo Zagabria. Nella stagione 2012-2013 la squadra vinse il suo secondo titolo nazionale.

Il Ludogorets in Europa League nel 2013-2014

Nella stagione 2013-2014 partecipò nuovamente alla UEFA Champions League. Nel secondo turno preliminare eliminò gli slovacchi dello Slovan Bratislava (risultato complessivo 4-2) e nel terzo turno preliminare il Partizan Belgrado (risultato complessivo 3-1), vincendo anche in Serbia per 1-0, per poi essere eliminato dal Basilea nel play-off per l'accesso alla fase a gironi. Retrocesso nella fase a gironi di Europa League, concluse il proprio girone in prima posizione, con 16 punti e due vittorie ottenute in casa della Dinamo Zagabria e del PSV Eindhoven. Nei sedicesimi di finale eliminò la Lazio (0-1 all'Olimpico, 3-3 in Bulgaria). Nel turno di andata degli ottavi di finale il Lugodorets affrontò in casa il Valencia, dal quale fu sconfitto per 3-0 il 13 marzo 2014, prima di perdere per 1-0 la partita di ritorno, disputata il 20 marzo 2014 al Mestalla.

Nel 2014-2015 la squadra riuscì ad accedere alla fase a gironi di UEFA Champions League per la prima volta nella sua storia, anche grazie all'exploit del difensore Cosmin Moți che, a seguito dell'espulsione al 119º minuto di gioco del portiere della sua squadra Stojanov, si improvvisò portiere, parando due dei rigori finali e segnandone uno nel preliminare contro la Steaua Bucarest. Il club di Razgrad si aggiudicò il quarto titolo nazionale consecutivo, ma alla fine dell'annata lasciarono la squadra molti giocatori chiave. Anche il tecnico Georgi Dermendžiev fu sostituito dal portoghese Bruno Ribeiro.

La gestione di Ribeiro, iniziata nell'estate del 2015, fu brevissima: il portoghese rimediò tre sconfitte consecutive nelle prime tre partite ufficiali, tra cui quella in Supercoppa di Bulgaria e quelle, inaspettate, che costarono l'eliminazione al secondo turno preliminare di UEFA Champions League contro i moldavi del Milsami Orhei. All'esonero, giunto a soli due mesi dalla nomina, fece seguito l'ingaggio di Eduard Eranosyan, prima del ritorno di Georgi Dermendžiev, che assunse nuovamente le redini della squadra nel novembre 2015. La squadra bulgara si aggiudicò il quinto titolo nazionale consecutivo nel 2015-2016.

Stemma in uso fino al 2016

Nella stagione 2016-2017 il Ludogorec di Dermendžiev si qualificò alla fase a gironi della UEFA Champions League eliminando ai play-off il Viktoria Plzeň, grazie alla vittoria per 2-0 all'andata in casa e al pareggio per 2-2 al ritorno in trasferta. In precedenza aveva eliminato nel secondo turno preliminare i montenegrini del Budućnost vincendo per 2-0 in casa e 3-0 al ritorno. Nel terzo turno preliminare si impose ai supplementari sulla Stella Rossa, pareggiando per 2-2 all'andata a vincendo per 4-2 al ritorno. Giunto terzo nel girone di Champions (fatto ineguagliato nella storia del calcio bulgaro), ottenne un posto in Europa League, dove uscì ai sedicesimi contro il Copenaghen (1-2 in Bulgaria, 0-0 in Danimarca). Nella stessa annata vinse il suo sesto titolo nazionale, il sesto di fila.

Nell'agosto 2017 fu ingaggiato il tecnico Dimităr Dimitrov. La stagione 2017-2018 si concluse con il settimo titiolo nazionale, il settimo di fila. In Europa League, dopo l'eliminazione ai preliminari di UEFA Champions League, fu inserito in uno dei gironi più difficili, il girone C con İstanbul Başakşehir, Hoffenheim e Braga. Classificatosi secondo alle spalle del Braga grazie a ottimi risultati come la vittoria per 2-1 contro i tedeschi e la vittoria in trasferta per 2-0 contro il Braga, fu eliminato ai sedicesimi di finale dal Milan (vittorioso per 0-3 in trasferta e per 1-0 in casa). Il miglior marcatore stagionale del club fu Claudiu Keseru (26 gol).

La stagione 2018-2019, sotto la guida del brasiliano Paulo Autuori, iniziò con una vittoria per 1-0 (rete di Keseru) in Supercoppa di Bulgaria contro lo Slavia Sofia, che consentì al Ludogorec di ottenere il terzo successo nella competizione. Il 9 ottobre, dopo appena quattro mesi di gestione, Autuori annunciò la decisione di dimettersi per motivi personali[2]. Il 20 ottobre il brasiliano, dopo aver guidato la squadra nell'ultimo match, lasciò il posto ad Antoni Zdravkov. Nel frattempo la compagine bulgara prese parte alle qualificazioni alla fase a gironi di UEFA Champions League, in cui eliminò i nordirlandesi del Crusaders, ma fu estromessa dagli ungheresi del Fehérvár, retrocedendo dunque ai preliminari di Europa League. Eliminati lo Zrinjski Mostar e la T'orp'edo Kutaisi, la squadra fu inserita nella fase a gironi, ma terminò il raggruppamento all'ultimo posto. Nel marzo 2019, dopo una serie di risultati negativi in campionato, Zdravkov fu rimpiazzato da Stoycho Stoev.

La stagione 2019-2020 iniziò bene per il Ludogorec, che, vincendo per 2-0 contro il Lokomotiv Plovdiv, mise in bacheca la Supercoppa di Bulgaria per la quarta volta. Alla fine di agosto Stoev lasciò il posto al traghettatore Stanislav Genčev, poi nominato vice di Pavel Vrba con decorrenza da gennaio 2020. La squadra si aggiudicò un altro titolo nazionale, il nono di fila, eguagliando in tal modo la striscia di nove vittorie ottenute dal CSKA Sofia tra gli anni '50 e '60. Nell'ottobre 2020 Vrba fu esonerato per lasciare il posto a Genčev, che guidò ad interim la squadra prima dell'ingaggio, a gennaio, di Valdas Dambrauskas, il quale guidò la squadra alla vittoria del decimo titolo di fila (record per il calcio bulgaro).[3] I successi consecutivi in campionato salirono a dodici nel 2023.

Cronistoria[modifica | modifica wikitesto]

Cronistoria del Profesionalen Futbolen Klub Ludogorec 1945
Sedicesimi di finale di Coppa di Bulgaria.
Vince la Coppa di Bulgaria (1º titolo).
Vince la Supercoppa di Bulgaria (1º titolo).
Sedicesimi di finale di Coppa di Bulgaria.
Perde la Supercoppa di Bulgaria.
Vince la Coppa di Bulgaria (2º titolo).
Play-off di Champions League.
Ottavi di finale di Europa League.
Vince la Supercoppa di Bulgaria (2º titolo).
Semifinali di Coppa di Bulgaria.
Fase a gironi di Champions League.
Perde la Supercoppa di Bulgaria.
Ottavi di finale di Coppa di Bulgaria.
Secondo turno preliminare di Champions League.
Perde la Supercoppa di Bulgaria.
Finale di Coppa di Bulgaria.
Fase a gironi di Champions League.
Sedicesimi di finale di Europa League.
Perde la Supercoppa di Bulgaria.
Quarti di finale di Coppa di Bulgaria.
Terzo turno preliminare di Champions League.
Sedicesimi di finale di Europa League.
Vince la Supercoppa di Bulgaria (3º titolo).
Quarti di finale di Coppa di Bulgaria.
Secondo turno di qualificazione di Champions League.
Fase a gironi di Europa League.
Vince la Supercoppa di Bulgaria (4º titolo).
Quarti di finale di Coppa di Bulgaria.
Primo turno di qualificazione di Champions League.
Sedicesimi di finale di Europa League.
Perde la Supercoppa di Bulgaria.
Semifinali di Coppa di Bulgaria.
Secondo turno di qualificazione di Champions League.
Sedicesimi di finale di Europa League.
Vince la Supercoppa di Bulgaria (5º titolo).
Semifinali di Coppa di Bulgaria.
Spareggi di Champions League.
Fase a gironi di Europa League.
Vince la Coppa di Bulgaria (3º titolo).
Vince la Supercoppa di Bulgaria (6º titolo).
Terzo turno di qualificazione di Champions League.
Fase a gironi di Europa League.
Spareggi di Conference League.

Strutture[modifica | modifica wikitesto]

Stadio[modifica | modifica wikitesto]

Tribuna della Ludogorec Arena

Il Ludogorec gioca le sue partite nella Ludogorec Arena, stadio inaugurato nel 2011. La capienza iniziale dell'impianto era di 8.800 spettatori, prima che nel 2014 fosse ristrutturato per ospitare i match del club nelle competizioni europee, arrivando alla capienza attuale di 12.500 spettatori. Oltre al Ludogorec vi gioca anche la nazionale bulgara Under-21. Il 23 marzo 2018 vi ha giocato in un'amichevole la nazionale maggiore della Bulgaria contro la Bosnia, partita persa dalla Bulgaria per 0-1.

Palmarès[modifica | modifica wikitesto]

Competizioni nazionali[modifica | modifica wikitesto]

2011-2012, 2012-2013, 2013-2014, 2014-2015, 2015-2016, 2016-2017, 2017-2018, 2018-2019, 2019-2020, 2020-2021, 2021-2022, 2022-2023
2011-2012, 2013-2014, 2022-2023
2012, 2014, 2018, 2019, 2021, 2022, 2023

Competizioni interprovinciali[modifica | modifica wikitesto]

girone est: 2010-2011

Altri piazzamenti[modifica | modifica wikitesto]

Finalista: 2016-2017
Semifinalista: 2014-2015, 2020-2021, 2021-2022
Finalista: 2013, 2015, 2017, 2020

Allenatori[modifica | modifica wikitesto]

Le singole voci sono elencate nella Categoria:Allenatori del P.F.K. Ludogorec 1945.
Paulo Autuori nel 2011
Georgi Dermendžiev
Periodo Nome
2001-2009
2009-2010 Bandiera della Bulgaria Rosen Marinov
2010-2013 Bandiera della Bulgaria Ivajlo Petev
2013-2014 Bandiera della Bulgaria Stoycho Stoev
2014-2015 Bandiera della Bulgaria Georgi Dermendžiev
2015 Bandiera del Portogallo Bruno Ribeiro
2015 Bandiera della Bulgaria Eduard Eranosyan
2015-2017 Bandiera della Bulgaria Georgi Dermendžiev
2017-2018 Bandiera della Bulgaria Dimităr Dimitrov
2018 Bandiera del Brasile Paulo Autuori
2018-2019 Bandiera della Bulgaria Antoni Zdravkov
2019 Bandiera della Bulgaria Stoycho Stoev
2019 Bandiera della Bulgaria Stanislav Genčev (ad interim)
2020 Bandiera della Rep. Ceca Pavel Vrba
2020 Bandiera della Bulgaria Stanislav Genčev (ad interim)
2021 Bandiera della Lituania Valdas Dambrauskas
2021-2022 Bandiera della Bulgaria Stanislav Genčev (ad interim)
2022-2023 Bandiera della Slovenia Ante Šimundža
2023 Bandiera della Bulgaria Ivajlo Petev
2023- Bandiera della Bulgaria Georgi Dermendžiev

Calciatori[modifica | modifica wikitesto]

Le singole voci sono elencate nella Categoria:Calciatori del P.F.K. Ludogorec 1945.

Organico[modifica | modifica wikitesto]

Rosa 2023-2024[modifica | modifica wikitesto]

Aggiornata al 1º febbraio 2024.

N. Ruolo Calciatore
1 Bandiera dei Paesi Bassi P Sergio Padt
3 Bandiera della Bulgaria D Anton Nedjalkov
4 Bandiera del Brasile D Dinis Almeida
5 Bandiera della Bulgaria D Georgi Terziev
6 Bandiera della Polonia C Jakub Piotrowski
7 Bandiera del Brasile A Rick
8 Bandiera del Portogallo C Claude Gonçalves
9 Bandiera della Svizzera A Kwadwo Duah
10 Bandiera dell'Argentina A Matías Tissera
12 Bandiera della Croazia P Simon Sluga
14 Bandiera d'Israele D Danny Gruper
16 Bandiera della Norvegia D Aslak Fonn Witry
17 Bandiera della Spagna D Son
N. Ruolo Calciatore
18 Bandiera della Bulgaria C Ivajlo Čočev
21 Bandiera della Slovenia A Raí Nascimento
24 Bandiera del Benin D Olivier Verdon
26 Bandiera del Gambia D Noah Sonko Sundberg
30 Bandiera del Brasile C Pedro Naressi
37 Bandiera del Ghana C Bernard Tekpetey
44 Bandiera della Germania D Marcel Heister
67 Bandiera della Bulgaria P Damyan Hristov
77 Bandiera del Brasile A Caio Vidal
82 Bandiera della Bulgaria C Ivan Jordanov
88 Bandiera della Bulgaria C Todor Nedelev
90 Bandiera della Bulgaria A Spas Delev
99 Bandiera del Brasile A Rwan

Rosa 2022-2023[modifica | modifica wikitesto]

Aggiornata al 9 settembre 2022.

N. Ruolo Calciatore
1 Bandiera dei Paesi Bassi P Sergio Padt
2 Bandiera della Spagna D Son
3 Bandiera della Bulgaria D Anton Nedjalkov
4 Bandiera del Brasile D Cicinho
5 Bandiera della Bulgaria D Georgi Terziev
6 Bandiera della Polonia C Jakub Piotrowski
8 Bandiera del Portogallo C Claude Gonçalves
9 Bandiera del Brasile A Igor Thiago
10 Bandiera dell'Argentina A Matías Tissera
12 Bandiera della Croazia P Simon Sluga
13 Bandiera dell'Argentina D Franco Russo
14 Bandiera d'Israele D Danny Gruper
15 Bandiera del Brasile D Pedro Henrique
16 Bandiera della Norvegia D Aslak Fonn Witry
17 Bandiera del Brasile A Jorginho
18 Bandiera del Brasile C Raí Nascimento
N. Ruolo Calciatore
20 Bandiera del Brasile C Gustavo Nonato
21 Bandiera della Slovenia D Žan Karničnik
23 Bandiera dell'Angola C Show
24 Bandiera del Benin D Olivier Verdon
25 Bandiera della Francia C Mounir Chouiar
30 Bandiera del Brasile C Pedro Naressi
32 Bandiera dell'Ucraina D Ihor Plastun
37 Bandiera del Ghana C Bernard Tekpetey
47 Bandiera del Brasile A Caio Vidal
55 Bandiera della Germania D Marcel Heister
64 Bandiera della Bulgaria C Dominik Yankov
73 Bandiera del Brasile A Rick
82 Bandiera della Bulgaria C Ivan Jordanov
90 Bandiera della Bulgaria A Spas Delev
95 Bandiera del Brasile C Cauly

Rosa 2021-2022[modifica | modifica wikitesto]

Aggiornata al 22 marzo 2022.

N. Ruolo Calciatore
1 Bandiera dei Paesi Bassi P Sergio Padt
3 Bandiera della Bulgaria D Anton Nedjalkov
4 Bandiera del Brasile D Cicinho
5 Bandiera della Bulgaria D Georgi Terziev
6 Bandiera del Suriname D Shaquille Pinas
7 Bandiera del Brasile C Alex Santana
8 Bandiera del Portogallo C Claude Gonçalves
9 Bandiera del Brasile A Igor Thiago
10 Bandiera dell'Argentina A Matías Tissera
11 Bandiera della Bulgaria A Kiril Despodov
12 Bandiera della Croazia P Simon Sluga
14 Bandiera d'Israele D Danny Gruper
N. Ruolo Calciatore
19 Bandiera di Cipro A Pieros Sotiriou
21 Bandiera della Slovenia D Žan Karničnik
22 Bandiera della RD del Congo D Jordan Ikoko
23 Bandiera dell'Angola C Show
24 Bandiera del Benin D Olivier Verdon
30 Bandiera dell'Ucraina D Ihor Plastun
37 Bandiera del Ghana C Bernard Tekpetey
64 Bandiera della Bulgaria C Dominik Yankov
73 Bandiera del Brasile A Rick
88 Bandiera del Brasile C Wanderson
90 Bandiera della Bulgaria A Spas Delev
95 Bandiera del Brasile C Cauly

Rosa 2020-2021[modifica | modifica wikitesto]

Aggiornata al 5 febbraio 2021.

N. Ruolo Calciatore
1 Bandiera della Croazia P Kristijan Kahlina
3 Bandiera della Bulgaria D Anton Nedjalkov
4 Bandiera della Bulgaria D Cicinho
5 Bandiera della Bulgaria D Georgi Terziev
7 Bandiera del Brasile C Alex Santana
9 Bandiera della Spagna A Higinio Marín
10 Bandiera dei Paesi Bassi A Elvis Manu
11 Bandiera della Bulgaria A Kiril Despodov
12 Bandiera del Madagascar C Anicet Abel
13 Bandiera della Rep. del Congo A Mavis Tchibota
18 Bandiera della Bulgaria C Svetoslav Djakov (capitano)
19 Bandiera di Cipro A Pieros Sōtīriou
21 Bandiera della Romania D Dragoș Grigore
N. Ruolo Calciatore
22 Bandiera della RD del Congo D Jordan Ikoko
23 Bandiera della Bulgaria P Plamen Iliev
24 Bandiera del Benin D Olivier Verdon
25 Bandiera del Senegal C Stéphane Badji
27 Bandiera della Bulgaria P Vladislav Stojanov
28 Bandiera della Romania A Claudiu Keșerü
30 Bandiera della Romania D Cosmin Moți
32 Bandiera del Portogallo D Josué Sá
37 Bandiera del Ghana C Bernard Tekpetey
64 Bandiera della Bulgaria C Dominik Yankov
82 Bandiera della Bulgaria C Ivan Jordanov
88 Bandiera della Bulgaria C Wanderson
95 Bandiera del Brasile C Cauly

Rosa 2019-2020[modifica | modifica wikitesto]

N. Ruolo Calciatore
3 Bandiera della Bulgaria D Anton Nedjalkov
4 Bandiera del Brasile D Cicinho
5 Bandiera della Bulgaria D Georgi Terziev
6 Bandiera d'Israele D Taleb Tawatha
7 Bandiera della Bulgaria C Dimo Bakalov
8 Bandiera d'Israele C Dan Biton
10 Bandiera della Polonia A Jakub Świerczok
11 Bandiera della Bulgaria D Stanislav Manolev
12 Bandiera del Madagascar C Anicet Abel
13 Bandiera della Rep. del Congo C Mavis Tchibota
17 Bandiera della Guinea-Bissau C Jorginho
18 Bandiera della Bulgaria C Svetoslav Djakov
20 Bandiera della Bulgaria C Serkan Jusein
21 Bandiera della Romania D Dragoș Grigore
22 Bandiera della RD del Congo D Jordan Ikoko
N. Ruolo Calciatore
23 Bandiera della Bulgaria P Plamen Iliev
25 Bandiera del Senegal C Stéphane Badji
27 Bandiera della Bulgaria P Vladislav Stojanov
28 Bandiera della Romania A Claudiu Keșerü
30 Bandiera della Romania D Cosmin Moți
33 Bandiera del Brasile P Renan
37 Bandiera del Ghana A Bernard Tekpetey
81 Bandiera della Bulgaria A Dimităr Mitkov
82 Bandiera della Bulgaria C Ivan Jordanov
84 Bandiera della Bulgaria C Marcelinho
88 Bandiera della Bulgaria C Wanderson
90 Bandiera del Brasile D Rafael Forster
92 Bandiera della RD del Congo C Jody Lukoki
95 Bandiera del Brasile C Cauly

Stagioni passate[modifica | modifica wikitesto]

Record individuali[modifica | modifica wikitesto]

Dati aggiornati al 21 luglio 2021

Presenze in massima divisione

Pos. Nome Periodo Presenze
1 Bandiera della Bulgaria Svetoslav Djakov 2011-2021 247
2 Bandiera della BulgariaBandiera del Brasile Marcelinho 2011-2020 237
3 Bandiera della Romania Cosmin Moți 2012-2021 192
4 Bandiera del Brasile Wanderson 2014- 174
5 Bandiera della Romania Claudiu Keșerü 2015- 169
6 Bandiera del Madagascar Anicet Abel 2014-2021 150
7 Bandiera dei Paesi Bassi Virgil Misidjan 2013-2018 132
8 Bandiera del Brasile Juninho Quixadá 2011-2018 132
8 Bandiera della Bulgaria Jordan Minev 2011-2017 122
10 Bandiera della Bulgaria Cicinho 2015- 122

Reti in massima divisione

Pos. Nome Periodo Reti
1 Bandiera della Romania Claudiu Keșerü 2015- 113
2 Bandiera della BulgariaBandiera del Brasile Marcelinho 2011-2020 76
3 Bandiera del Brasile Wanderson 2014- 52
4 Bandiera dei Paesi Bassi Virgil Misidjan 2013-2018 35
5 Bandiera del Brasile Juninho Quixadá 2011-2018 34
6 Bandiera della Romania Cosmin Moți 2012-2021 26
7 Bandiera della Bulgaria Ivan Stojanov 2011-2013 25
8 Bandiera della Polonia Jakub Świerczok 2018-2021 24
9 Bandiera della Slovenia Roman Bezjak 2012-2015 20
10 Bandiera della Bulgaria Emil Gărgorov 2011-2013 19
  • I calciatori in grassetto sono ancora attivi con il Ludogorec.


Dati aggiornati al 21 luglio 2021.

Presenze nelle competizioni UEFA

Pos. Nome Periodo Presenze
1 Bandiera della Romania Cosmin Moți 2012-2021 81
2 Bandiera della BulgariaBandiera del Brasile Marcelinho 2011-2020 80
3 Bandiera della Bulgaria Svetoslav Djakov 2011-2021 78
4 Bandiera del Brasile Wanderson 2014- 66
5 Bandiera della Romania Claudiu Keșerü 2015- 57
6 Bandiera del Madagascar Anicet Abel 2014-2021 53
7 Bandiera dei Paesi Bassi Virgil Misidjan 2013-2018 51
8 Bandiera della Bulgaria Cicinho 2015- 47
9 Bandiera della Bulgaria Vladislav Stojanov 2013-2021 42
10 Bandiera della RD del Congo Jody Lukoki 2015-2021 41

Reti nelle competizioni UEFA

Pos. Nome Periodo Reti
1 Bandiera della Romania Claudiu Keșerü 2015- 16
2 Bandiera della BulgariaBandiera del BrasileMarcelinho 2011-2020 15
3 Bandiera del Brasile Wanderson 2014- 14
4 Bandiera della RD del Congo Jody Lukoki 2015-2021 10
4 Bandiera della Polonia Jakub Świerczok 2018-2021 10
6 Bandiera della Slovenia Roman Bezjak 2012-2015 8
7 Bandiera dei Paesi Bassi Virgil Misidjan 2013-2018 7
8 Bandiera della Spagna Daniel Abalo 2013-2015 6
8 Bandiera della Romania Cosmin Moți 2012-2021 6
10 Bandiera dei Paesi Bassi Elvis Manu 2020- 5

Note[modifica | modifica wikitesto]

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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