Papiri di Ossirinco

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Bernard Pyne Grenfell

Arthur Surridge Hunt

I papiri di Ossirinco sono una grande collezione di frammenti manoscritti, molti dei quali su supporto papiraceo, rinvenuti tra la fine del XIX e l'inizio del XX secolo in Egitto, in un'antica discarica vicino a Ossirinco, grazie all'opera di vari archeologi, tra cui, in particolare, Bernard Grenfell e Arthur Surridge Hunt.

Le particolari condizioni climatiche e ambientali della zona, come l'assenza di inondazioni e il clima secco e ventoso, hanno favorito la conservazione dei papiri. I manoscritti, che datano dal I al VI secolo d.C., comprendono migliaia di documenti in greco e latino, lettere e opere letterarie, alcuni sono su vellum, altri più recenti in arabo su carta (ad esempio il medievale P. Oxy. VI 1006). La maggior parte dei manoscritti rinvenuti a Ossirinco è costituita da documenti pubblici e privati, come codici, editti, registri, inventari, atti di compravendita e lettere.

I papiri di Ossirinco sono custoditi in varie istituzioni di tutto il mondo: un numero consistente è conservato nell'Ashmolean Museum presso l'Università di Oxford. Sono disponibili on-line delle tabelle in cui sono elencati ciascun papiro o frammento, con una succinta indicazione del tipo di contenuto.[1][2]

Letteratura antica[modifica | modifica wikitesto]

Nel sito di Ossirinco sono stati trovati molti importanti testi greci, tra cui poesie di Pindaro, frammenti poetici di Saffo e Alceo, insieme con parti più grandi di Alcmane, Ibico e Corinna. C'erano anche ampi brani dell'Ipsipile di Euripide, frammenti di commedie di Menandro e una gran parte dei Cercatori di tracce di Sofocle.

Furono ritrovati anche i diagrammi più antichi e completi dagli Elementi di Euclide. Secondo Thomas Little Heath, i frammenti di Euclide scoperti portano a una nuova valutazione dell'accuratezza delle fonti antiche riguardo agli Elementi, rivelando che la versione di Teone di Alessandria è più autorevole di quanto si ritenesse in precedenza.

Un'altra scoperta importante è stata l'opera storica nota come le Elleniche di Ossirinco, il cui autore è sconosciuto ma potrebbe essere Eforo o Cratippo. Fu portata alla luce anche una vita di Euripide di Satiro di Callati, mentre una epitome di sette dei 107 libri perduti di Livio è stato il ritrovamento letterario più importante in latino.

L'autore classico che più ha beneficiato dei ritrovamenti di Ossirinco è il drammaturgo ateniese Menandro (342–291 a.C.), le cui commedie erano molto popolari in epoca ellenistica. Tra le sue commedie parzialmente recuperate a Ossirinco vi sono: Il misantropo, La donna di Samo, L'arbitrato, Misoumenos, Dis Exapaton, Karchedonios e Kolax.

Euclide[modifica | modifica wikitesto]

Vol Oxy Data Contenuto Istituzione Città Nazione
I 29 fine III/inizio IV secolo d.C. oppure 75-125 d.C. Elementi II 5 Penn Museum, Università della Pennsylvania; E2748[3] Filadelfia USA

Omero[modifica | modifica wikitesto]

Vol Oxy Data Contenuto Istituzione Città Nazione
I 20 II secolo d.C. Iliade II 730-828 British Library; Papyrus 742[4] Londra UK
I 21 I/II secolo d.C. Iliade II 745-764 Istituto orientale dell'Università di Chicago, Papyrus 2058[5] Chicago USA

Manoscritti teologici[modifica | modifica wikitesto]

Lo stesso argomento in dettaglio: Manoscritti biblici.

Tra i testi cristiani trovati a Ossirinco vi sono frammenti dei primi Vangeli non canonici: Papiro di Ossirinco 840 (III secolo) e Papiro di Ossirinco 1224 (IV secolo). Altri testi di Ossirinco conservano parti di Matteo 1 (III secolo: P2 e P401), 11–12 e 19 (III - IV secolo: P2384, P2385); Marco 10–11 (V - VI secolo: P3); Giovanni 1 e 20 (III secolo: P208); Romani 1 (IV secolo: P209); della Prima lettera di Giovanni (IV - V secolo: P402); dell'Apocalisse di Baruc capitoli 12–14 (IV o V secolo: P403); del Vangelo degli Ebrei (III secolo: P655); del Pastore di Erma (III o IV secolo: P404) e di un'opera di Ireneo (III secolo: P405).

Ci sono molte parti di altri libri canonici e tra queste sono stati trovati molti inni, preghiere e anche lettere dei primi cristiani.

Di seguito sono elencati tutti i manoscritti classificati come "teologici" tra i Papiri di Ossirinco e anche alcuni manoscritti che appartengono a più generi diversi, o generi che non sono trattati in maniera specifica nei volumi The Oxyrhynchus Papyri. Per esempio la citazione del Salmo 90 (P. Oxy. XVI 1928) associato con un amuleto, è classificato secondo il suo genere primario come testo di magia tra i The Oxyrhynchus Papyri; tuttavia, qui è incluso tra le testimonianze del testo dell'Antico Testamento. In ogni volume che contiene manoscritti teologici, questi sono elencati per primi, secondo una tradizione inglese di precedenza accademica.

Antico Testamento[modifica | modifica wikitesto]

Lo stesso argomento in dettaglio: Antico Testamento.
P. Oxy. VI 846: Amos 2 (LXX)

L'originale Bibbia ebraica (Tanakh) fu tradotta in greco tra il III e il I secolo a.C.. Questa traduzione è chiamata Septuaginta (o LXX) perché, secondo una tradizione, fu compilata ad Alessandria da settanta scribi ebrei. È citata nel Nuovo Testamento e unita con il Nuovo Testamento, si trova nei codici onciali greci del IV e V secolo Sinaiticus, Alexandrinus e Vaticanus. La Septuaginta include libri, chiamati Apocrifi o Deuterocanonici dai cristiani, che in seguito non furono accettati nel Canone ebraico delle sacre scritture.

Porzioni di libri dell'Antico Testamento di indiscussa autorità presenti tra i papiri di Ossirinco sono elencati in questa sezione.

  • Il primo numero (Vol) è il volume degli Oxyrhynchus Papyri nel quale è pubblicato il manoscritto.
  • Il secondo numero (Oxy) è la sequenza generale di pubblicazione negli Oxyrhynchus Papyri.[6]
  • Data stimata approssimativamente con incrementi di 50 anni.
  • Contenuto è il versetto più vicino, ove noto.

P. Oxy. VIII 1073 è una versione in latino arcaico della Genesi, gli altri manoscritti sono probabilmente copie della Septuaginta.

Vol Oxy Data Contenuto Istituzione Città Nazione
IV 656 150 Genesi 14:21–23; 15:5–9; 19:32–20:11;
24:28–47; 27:32–33, 40–41
Bodleian Library; MS.Gr.bib.d.5(P) Oxford UK
VI 845 400 Salmi 68; 70 Museo egizio; JE 41083 Il Cairo Egitto
VI 846 550 Amos 2 University of Pennsylvania; E 3074 Filadelfia
Pennsylvania
U.S.
VII 1007 400 Genesi 2–3 British Museum; Inv. 2047 Londra UK
VIII 1073 350 Genesi 5–6
(in latino arcaico)
British Museum; Inv. 2052 Londra UK
VIII 1074 250 Esodo 31–32 Università dell'Illinois; GP 1074 Urbana Illinois U.S.
VIII 1075 250 Esodo 11:26–32 British Library; Inv. 2053 Londra UK
IX 1166 250 Genesi 16:8–12 British Library; Inv. 2066 Londra UK
IX 1167 350 Genesi 31 Seminario Teologico di Princeton
Pap. 9
Princeton
New Jersey
U.S.
IX 1168 350 Giosuè 4-5
(vellum[7])
Seminario Teologico di Princeton
Pap. 10
Princeton
New Jersey
U.S.
X 1225 350 Levitico 16 Seminario Teologico di Princeton
Pap. 12
Princeton
New Jersey
U.S.
X 1226 300 Salmi 7–8 Liverpool University
Class. Gr. Libr. 4241227
Liverpool UK
XI 1351 350 Levitico 27
(vellum[7])
Colgate Rochester Crozer Divinity School

Ambrose Swasey Library; 886.4
venduto privatamente nel 2003[8]

Rochester
New York
U.S.
XI 1352 325 Salmi 82–83
(vellum[7])
Museo egizio
JE 47472
Il Cairo Egitto
XV 1779 350 Salmi 1 United Theological Seminary Dayton Ohio U.S.
XVI 1928 500 amuleto con Salmi 90 Ashmolean Museum Oxford UK
XVII 2065 500 Salmi 90 Ashmolean Museum Oxford UK
XVII 2066 500 Ecclesiaste 6–7 Ashmolean Museum Oxford UK
XXIV 2386 500 Salmi 83–84 Ashmolean Museum Oxford UK
L 3522 50 Giobbe 42.11–12 Ashmolean Museum Oxford UK
LX 4011 550 Salmi 75 interlineare Ashmolean Museum Oxford UK
LXV 4442 225 Esodo 20:10–17, 18–22 Ashmolean Museum Oxford UK
LXV 4443 100 Ester 6–7 Ashmolean Museum Oxford UK

Apocrifi dell'Antico Testamento o Deuterocanonici[modifica | modifica wikitesto]

Lo stesso argomento in dettaglio: Apocrifi dell'Antico Testamento e Libri deuterocanonici.

Si tratta di vari testi (per esempio il Libro di Tobia) o differenti versioni di scritti preesistenti (per esempio il Libro di Daniele) che si trovavano nel canone delle scritture ebraiche (in particolare, nella traduzione dei Settanta del Tanakh ebraico). Anche se tali scritture non sono più considerate canoniche tra gli ebrei sin dall'inizio del II secolo d.C., hanno mantenuto tale status per gran parte della Chiese cristiane: erano e sono accettati come parte del Vecchio Testamento canonico dalla Chiesa cattolica e dalla Chiesa ortodossa. I cristiani Protestanti, tuttavia, seguono l'esempio degli ebrei e non accettano questi scritti come parte del canone dell'Antico Testamento.

Vol Oxy Data Contenuto Istituzione Città Nazione
III 403 400 Apocalisse di Baruc 12–14 St. Mark's Library
General Theological Seminary
New York U.S.
VII 1010 350 Apocalisse di Esdra 16:57–59 Biblioteca Bodleiana
MS.Gr.bib.g.3(P)
Oxford UK
VIII 1076 550 Tobia 2
(no LXX[9])
John Rylands University Library
448
Manchester UK
XIII 1594 275 Tobia 12
(vellum[7]) (no LXX[9])
Cambridge University Library
Add.MS. 6363
Cambridge UK
XIII 1595 550 Siracide 1
Palestine Institute Museum
Pacific School of Religion
Berkeley
California
U.S.
XVII 2069 400 1 Enoch 85.10–86.2, 87.1–3 Ashmolean Museum Oxford UK
XVII 2074 450 Apostrofe alla Sapienza [?] Ashmolean Museum Oxford UK
LXV 4444 350 Sapienza 4:17–5:1
(vellum[7])
Ashmolean Museum Oxford UK

Altri papiri affini[modifica | modifica wikitesto]

Vol Oxy Date Contenuto Istituzione Città Nazione
IX 1173 250 Filone l'Ebreo Biblioteca Bodleiana Oxford UK
XI 1356 250 Filone l'Ebreo Biblioteca Bodleiana Oxford UK
XVIII 2158 250 Filone l'Ebreo Ashmolean Museum Oxford UK
XXXVI 2745 400 Onomasticon di nomi ebraici Ashmolean Museum Oxford UK

Nuovo Testamento[modifica | modifica wikitesto]

Papiro 1: Matteo 1
Lo stesso argomento in dettaglio: Nuovo Testamento.

I papiri di Ossirinco comprendono il sottogruppo più numeroso delle copie più antiche del Nuovo Testamento sopravvissute. Si tratta di porzioni di codici (libri) scritti su papiro in lettere onciali (maiuscole) greche. I primi furono disseppelliti da Bernard Pyne Grenfell e Arthur Hunt ad Ossirinco, al volgere del XX secolo. Dei 127 papiri del Nuovo Testamento riconosciuti, 52 (il 41%) provengono da Ossirinco. I primi papiri sono datati alla metà del II secolo, cioè sono copie fatte circa un secolo dopo la redazione dell'originale del Nuovo Testamento.[10]

Grenfell e Hunt hanno scoperto il primo papiro del Nuovo Testamento (P1), già il secondo giorno di scavo, nell'inverno 1896–7; questo, insieme alle altre prime scoperte, fu pubblicato nel 1898 nel primo volume dell'opera, ora arrivata a 70 volumi, The Oxyrhynchus Papyri.[11]

  • La terza colonna (CRG) è il numero della sequenza di Caspar René Gregory, che ormai è lo standard, sufficiente ad individuare i manoscritti del Nuovo Testamento; un numero preceduto da una "p" indica un manoscritto su papiro, un numero che inizia con zero indica un vellum.
  • Contenuto è il capitolo più vicino, a volte sono indicati anche i versetti.
Vol Oxy CRG Data Contenuto Istituzione Città Nazione
I 2 P1 250 Matteo 1 Università della Pennsylvania Filadelfia
Pennsylvania
U.S.
I 3 069 500 Marco 10:50.51; 11:11.12 Frederick Haskell Oriental Institute
Università di Chicago; 2057
Chicago
Illinois
U.S.
II 208=1781 P5 250 Giovanni 1, 16, 20 British Library Londra UK
II 209 P10 350 Romani 1 Houghton Library, Harvard Cambridge
Massachusetts
U.S.
III 401 071 500 Matteo 10–11 † Harvard Semitic Museum; 3735 Cambridge
Massachusetts
U.S.
III 402 P9 250 I Giovanni 4 Houghton Library, Harvard Cambridge
Massachusetts
U.S.
IV 657 P13 250 Ebrei 2–5, 10–12 British Library Londra UK
VI 847 0162 300 Giovanni 2 Metropolitan Museum of Art New York U.S.
VI 848 0163 450 Rivelazione 16 Metropolitan Museum of Art New York U.S.
VII 1008 P15 250 I Corinzi 7–8 Museo egizio Il Cairo Egitto
VII 1009 P16 300 Filippesi 3–4 Museo egizio Il Cairo Egitto
VIII 1078 P17 350 Ebrei 9 Cambridge University Library, Cambridge Cambridge UK
VIII 1079 P18 300 Rivelazione 1 British Library Londra UK
VIII 1080 0169 350 Rivelazione 3–4 Robert Elliott Speer Library
Seminario Teologico di Princeton
Princeton U.S.
IX 1169 0170 500 Matteo 6 Robert Elliott Speer Library
Seminario Teologico di Princeton
Princeton U.S.
IX 1170 P19 400 Matteo 10–11 Biblioteca Bodleiana Oxford UK
IX 1171 P20 250 Giacomo 2–3 Harvey S. Firestone Memorial Library, Princeton Princeton
New Jersey
U.S.
X 1227 P21 400 Matteo 12 Muhlenberg College Allentown
Pennsylvania
U.S.
X 1228 P22 250 Giovanni 15–16 Glasgow University Library Glasgow UK
X 1229 P23 250 Giacomo 1 University of Illinois Urbana Illinois U.S.
X 1230 P24 350 Rivelazione 5–6 Franklin Trask Library
Andover Newton Theological School
Newton
Massachusetts
U.S.
XI 1353 0206 350 I Pietro 5 United Theological Seminary Dayton Ohio U.S.
XI 1354 P26 600 Romani 1 Joseph S. Bridwell Library
Southern Methodist University
Dallas Texas U.S.
XI 1355 P27 250 Romani 8–9 Cambridge University Library Cambridge UK
XIII 1596 P28 250 Giovanni 6 Palestine Institute Museum
Pacific School of Religion
Berkeley
California
U.S.
XIII 1597 P29 250 Atti 26 Biblioteca Bodleiana Oxford UK
XIII 1598 P30 250 I Tess 4–5; II Tess 1 Biblioteca dell'Università di Gand Gand Belgio
XV 1780 P39 250 Giovanni 8 Colgate Rochester Crozer Divinity School

Ambrose Swasey Library
venduto privatamente nel 2003[8]

Rochester
New York
U.S.
XV 1781=208 P5 250 Giovanni 1, 16, 20 British Library Londra UK
XVIII 2157 P51 400 Galati 1 Ashmolean Museum Oxford UK
XXIV 2383 P69 250 Luca 22 Ashmolean Museum Oxford UK
XXIV 2384 P70 250 Matteo 2–3, 11–12, 24 Ashmolean Museum Oxford UK
XXIV 2385 P71 350 Matteo 19 Ashmolean Museum Oxford UK
XXXIV/LXIV 2683/4405 P77 200 Matteo 23 Ashmolean Museum Oxford UK
XXXIV 2684 P78 300 Giuda Ashmolean Museum Oxford UK
L 3523 P90 150 Giovanni 18–19 Ashmolean Museum Oxford UK
LXV 4449 P100 300 Giacomo 3–5 Sackler Library
Papyrology Rooms
Oxford UK
LXIV 4401 P101 250 Matteo 3–4 Ashmolean Museum Oxford UK
LXIV 4402 P102 300 Matteo 4 Ashmolean Museum Oxford UK
LXIV 4403 P103 200 Matteo 13–14 Ashmolean Museum Oxford UK
LXIV 4404 P104 150 Matteo 21? Ashmolean Museum Oxford UK
LXIV 4406 P105 500 Matteo 27–28 Ashmolean Museum Oxford UK
LXV 4445 P106 250 Giovanni 1 Ashmolean Museum Oxford UK
LXV 4446 P107 250 Giovanni 17 Ashmolean Museum Oxford UK
LXV 4447 P108 250 Giovanni 17/18 Ashmolean Museum Oxford UK
LXV 4448 P109 250 Giovanni 21 Ashmolean Museum Oxford UK
LXVI 4494 Archiviato il 20 marzo 2012 in Internet Archive. P110 350 Matteo 10 Sackler Library
Papyrology Rooms
Oxford UK
LXVI 4495 P111 250 Luca 17 Ashmolean Museum Oxford UK
LXVI 4496 P112 450 Atti 26–27 Ashmolean Museum Oxford UK
LXVI 4497 P113 250 Romani 2 Ashmolean Museum Oxford UK
LXVI 4498 P114 250 Ebrei 1 Ashmolean Museum Oxford UK
LXVI 4499 P115 300 Rivelazione 2–3, 5–6, 8–15 Ashmolean Museum Oxford UK
LXVI 4500 0308 350 Rivelazione 11:15–18 Ashmolean Museum Oxford UK
LXXI 4803 P119 250 Giovanni 1:21–28, 38–44 Ashmolean Museum Oxford UK
LXXI 4804 P120 350 Giovanni 1:25–28, 33-38, 42–44 Ashmolean Museum Oxford UK
LXXI 4805 P121 250 Giovanni 19:17–18, 25–26 Ashmolean Museum Oxford UK
LXXI 4806 P122 IV-V secolo Giovanni 21:11–14, 22–24 Ashmolean Museum Oxford UK
LXXII 4844 P123 IV-V secolo I Corinzi 14:31–34; 15:3–6 Ashmolean Museum Oxford UK
LXXII 4845 P124 IV-V secolo II Corinzi 11:1-4. 6-9 Ashmolean Museum Oxford UK
LXXIII 4934 P125 III-IV secolo I Pietro 1:23-2:5.7-12 Ashmolean Museum Oxford UK
LXXIV 4968 P127 V secolo Atti 10–17 Ashmolean Museum Oxford UK

Apocrifi del Nuovo Testamento[modifica | modifica wikitesto]

Lo stesso argomento in dettaglio: Apocrifi del Nuovo Testamento.

Tra i Papiri di Ossirinco vi sono una ventina di manoscritti degli Apocrifi del Nuovo Testamento, opere del periodo paleocristiano che si presentavano come libri biblici ma che alla fine non furono ritenute tali dall'ortodossia. Queste opere trovate a Ossirinco comprendono i vangeli di Tommaso, Maria, Pietro, Giacomo, il Pastore di Erma e la Didaché. Inoltre vi sono anche alcuni manoscritti di vangeli sconosciuti.

I tre manoscritti di Tommaso sono i soli conosciuti in greco di quest'opera; l'unico altro manoscritto superstite di Tommaso è una versione in copto, quasi completa, ritrovata a Nag Hammadi.[12] P. Oxy. 4706, un manoscritto del Pastore di Erma è notevole perché due sezioni che gli studiosi ritenevano circolassero spesso indipendentemente, Visioni e Comandamenti, sono state trovate sullo stesso rotolo.[13]

Vol Oxy Data Contenuto Istituzione Città Nazione
Opere paleocristiane
LXIX 4705 250 Pastore di Erma, Visioni 1:1, 8–9
(rotolo[14])
Ashmolean Museum Oxford UK
LXIX 4706 200 Pastore di Erma
Visioni 3–4; Comandamenti 2; 4–9
(rotolo[14])
Ashmolean Museum Oxford UK
L 3526 350 Pastore di Erma,
Comandamenti 5–6

[stesso codice di 1172]

Ashmolean Museum Oxford UK
XV 1783 325 Pastore di Erma, Comandamenti 9
IX 1172 350 Pastore di Erma, Similitudini 2:4–10

[stesso codice di 3526]

British Library; Inv. 224 Londra UK
LXIX 4707 250 Pastore di Erma, Similitudini 6:3–7:2 Ashmolean Museum Oxford UK
XIII 1599 350 Pastore di Erma, Similitudini 8
L 3527 200 Pastore di Erma, Similitudini 8:4–5 Ashmolean Museum Oxford UK
L 3528 200 Pastore di Erma, Similitudini 9:20–22 Ashmolean Museum Oxford UK
III 404 300 Pastore di Erma
XV 1782 350 Didaché 1–3
(vellum[7])
Ashmolean Museum Oxford UK
Pseudoepigrafi
I 1 200 Vangelo di Tommaso Biblioteca Bodleiana
Ms. Gr. Th. e 7 (P)
Oxford UK
IV 654 200 Vangelo di Tommaso British Museum; Inv. 1531 Londra UK
IV 655 200 Vangelo di Tommaso Houghton Library, Harvard
SM Inv. 4367
Cambridge
Massachusetts
U.S.
XLI 2949 200 Vangelo di Pietro?
(rotolo[14])
Ashmolean Museum Oxford UK
L 3524 550 Vangelo di Giacomo 25:1 Ashmolean Museum Oxford UK
L 3525 250 Vangelo di Maria
(rotolo[14])
Ashmolean Museum Oxford UK
LX 4009 150 Vangelo di Pietro? Ashmolean Museum Oxford UK
I 6 450 Atti di Paolo e Tecla
VI 849 325 Atti di Pietro
VI 850 350 Atti di Giovanni
VI 851 500 Atti apocrifi
VIII 1081 Vangelo gnostico
II 210 250 Vangelo non conosciuto Cambridge University Library
Add. Ms. 4048
Cambridge UK
V 840 200 Vangelo non conosciuto
(vellum[7])
Biblioteca Bodleiana
Ms. Gr. Th. g 11
Oxford UK
X 1224 300 Vangelo non conosciuto Biblioteca Bodleiana
Ms. Gr. Th. e 8 (P)
Oxford UK

Altri testi affini[modifica | modifica wikitesto]

Vol Oxy Data Contenuto Istituzione Città Nazione
Citazioni della bibbia
VIII 1077 550 Talismano: testo magico che
cita Matteo 4:23–24
Trexler Library; Pap. Theol. 2
Muhlenberg College
Allentown
Pennsylvania
U.S.
LX 4010 350 "Padre nostro" (Matteo 6:9ff)
con preghiera introduttiva
Papyrology Room
Ashmolean Museum
Oxford UK
Credo
XVII 2067 Archiviato il 29 settembre 2007 in Internet Archive. 450 Simbolo niceno (325) Papyrology Room
Ashmolean Museum
Oxford UK
XV 1784 450 Simbolo niceno-costantinopolitano
(381)
Colgate Rochester Crozer Divinity School

Ambrose Swasey Library

Rochester
New York
U.S.
Padri della Chiesa
III 405 250 Ireneo, Adversus haereses Cambridge University Library
Add. Ms. 4413
Cambridge UK
XXXI 2531 Archiviato il 27 settembre 2007 in Internet Archive. 550 Teofilo di Alessandria
Papyrology Rooms
Sackler Library
Oxford UK
Opere teologiche sconosciute
XIII 1600 450 trattato sulla Passione Biblioteca Bodleiana
Ms. Gr. Th. d 4 (P)
Oxford UK
I 4 300 frammento sulla teologia Cambridge University Library Cambridge UK
III 406 250 frammento sulla teologia McCormick Theological Seminary
Library; BH 88470.1
Chicago
Illinois
U.S.
Dialoghi (discussioni teologiche)
XVII 2070 Archiviato il 29 settembre 2007 in Internet Archive. 275 dialogo contro gli ebrei Papyrology Rooms
Sackler Library
Oxford UK
XVII 2071 Archiviato il 29 settembre 2007 in Internet Archive. 550 frammento di un dialogo Papyrology Rooms
Sackler Library
Oxford UK
Apologie (argomentazioni a difesa della cristianità)
XVII 2072 Archiviato il 29 settembre 2007 in Internet Archive. 250 frammento di un'apologia Papyrology Rooms
Sackler Library
Oxford UK
Omelie (brevi sermoni)
XIII 1601 400 omelia sulla lotta spirituale Colgate Rochester Crozer Divinity School

Ambrose Swasey Library

Rochester
New York
U.S.
XIII 1602 400 omelia ai monaci
(vellum[7])
University Library
Università di Gand
Gand Belgio
XIII 1603 500 omelia sulle donne John Rylands University Library
Inv R. 55247
Manchester UK
XV 1785 450 raccolta di omelie [?] Payrology Room
Ashmolean Museum
Oxford UK
XVII 2073 Archiviato il 29 settembre 2007 in Internet Archive. 375 frammento di un'omelia
e altro testo
Papyrology Rooms
Sackler Library
Oxford UK
Testi liturgici (protocolli per riunioni cristiane)
XVII 2068 Archiviato il 29 settembre 2007 in Internet Archive. 350 frammenti liturgici [?] Papyrology Rooms
Sackler Library
Oxford UK
III 407 300 preghiera cristiana Department of Manuscripts
British Museum
Londra UK
XV 1786 275 inno cristiano
con notazione musicale
Papyrology Rooms
Sackler Library
Oxford UK
Agiografie (biografie di santi)
L 3529 350 Martirio di Dioscoro Payrology Room
Ashmolean Museum
Oxford UK
Libelli (certificati di sacrificio pagano)
LVIII 3929 250[15] libellus datato tra il 25 giugno e il 24 luglio del 250 Payrology Room
Ashmolean Museum
Oxford UK
IV 658 250[15] libellus risalente al 250 Beinecke Library
Università di Yale
New Haven
Connecticut
U.S.
XII 1464 250[15] libellus
datato 27 giugno 250
Department of Manuscripts
British Museum
Londra UK
XLI 2990 250 libellus
risalente al III secolo
Papyrology Rooms
Sackler Library
Oxford UK
Altri frammenti
XLII 3035 256[15] ordine di arrestare un cristiano
datato 28 febbraio 256
Payrology Room
Ashmolean Museum
Oxford UK
I 5 300 frammento paleocristiano Biblioteca Bodleiana
Ms. Gr. Th. f 9 (P)
Oxford UK

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ The Oxyrhynchus Papyri.
  2. ^ Oxyrhynchus Online.
  3. ^ E2748 - scheda del Penn Museum.
  4. ^ Papyrus 742 - scheda della British Library.
  5. ^ Papyrus 2058 - scheda dell'OI Chicago
  6. ^ La citazione abbreviata standard dei papiri di Ossirinco è: P. Oxy. <volume in numeri romani> <numero sequenziale di pubblicazione>; il contesto renderà sempre chiaro se si fa riferimento al volume 70 dei papiri di Ossirinco piuttosto che alla Septuaginta.
  7. ^ a b c d e f g h Manoscritto su vellum.
  8. ^ a b Kraft.
  9. ^ a b Testo diverso da quello della Septuaginta
  10. ^ Eberhard Nestle, Erwin Nestle, Barbara Aland e Kurt Aland (a cura di), Novum Testamentum Graece, 27ª ed., Stoccarda, Deutsche Bibelgesellschaft, 2001.
  11. ^ (EN) Philip Wesley Comfort e David P. Barrett, The Text of the Earliest New Testament Greek Manuscripts, Wheaton, Illinois, Tyndale House Publishers Incorporated, 2001, ISBN 0842352651.
  12. ^ (EN) Peter Kirby, Gospel of Thomas, su Early Christian Writings. URL consultato il 5 gennaio 2015.
  13. ^ Silvia Barbantani, "Recensione a: Gonis (N.), Obbink (D.) [et al.] (edd., trans.) The Oxyrhynchus Papyri. Volume LXIX. (Graeco-Roman Memoirs 89.)" (2007) The Classical Review, 57:1 p.66 Cambridge University Press DOI10.1017/S0009840X06003209
  14. ^ a b c d Si tratta di un rotolo, non di un codice.
  15. ^ a b c d Papiro datato.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

  • (EN) Image Database (base dati di informazioni su ogni frammento), su Oxyrhynchus Online. URL consultato il 27 dicembre 2014.
  • (EN) Search by table of contents (versione online delle tabelle dei contenuti dei volumi The Oxyrhynchus Papiri), su The Oxyrhynchus Papyri. URL consultato il 27 dicembre 2014 (archiviato dall'url originale il 2 giugno 2009).
  • (EN) Trismegistos (Un portale interdisciplinare delle risorse papirologiche ed epigrafiche relative all'Egitto e alla valle del Nilo ...), su trismegistos.org. URL consultato il 10 gennaio 2015.

I Papiri di Ossirinco on line su Internet Archive[modifica | modifica wikitesto]

  • (EN) Bernard P. Grenfell e Arthur S. Hunt, The Oxyrhynchus Papyri, II, Londra, Egypt Exploration Fund, 1899. URL consultato il 3 gennaio 2015.
  • (EN) Bernard P. Grenfell e Arthur S. Hunt, The Oxyrhynchus Papyri, III, Londra, Egypt Exploration Fund, 1903. URL consultato il 3 gennaio 2015.
  • (EN) Bernard P. Grenfell e Arthur S. Hunt, The Oxyrhynchus Papyri, IV, Londra, Egypt Exploration Fund, 1904. URL consultato il 3 gennaio 2015.
  • (EN) Bernard P. Grenfell e Arthur S. Hunt, The Oxyrhynchus Papyri, V, Londra, Egypt Exploration Fund, 1908. URL consultato il 3 gennaio 2015.
  • (EN) Bernard P. Grenfell e Arthur S. Hunt, The Oxyrhynchus Papyri, VI, Londra, Egypt Exploration Fund, 1908. URL consultato il 3 gennaio 2015.
  • (EN) Arthur S. Hunt, The Oxyrhynchus Papyri, VII, Londra, Egypt Exploration Fund, 1910. URL consultato l'11 gennaio 2015.
  • (EN) Arthur S. Hunt, The Oxyrhynchus Papyri, VIII, Londra, Egypt Exploration Fund, 1911. URL consultato l'11 gennaio 2015.
  • (EN) Arthur S. Hunt, The Oxyrhynchus Papyri, IX, Londra, Egypt Exploration Fund, 1912. URL consultato l'11 gennaio 2015.
  • (EN) Bernard P. Grenfell e Arthur S. Hunt, The Oxyrhynchus Papyri, X, Londra, Egypt Exploration Fund, 1914. URL consultato l'11 gennaio 2015.
  • (EN) Bernard P. Grenfell e Arthur S. Hunt, The Oxyrhynchus Papyri, XI, Londra, Egypt Exploration Fund, 1915. URL consultato l'11 gennaio 2015.
  • (EN) Bernard P. Grenfell e Arthur S. Hunt, The Oxyrhynchus Papyri, XII, Londra, Egypt Exploration Fund, 1916. URL consultato l'11 gennaio 2015.
  • (EN) Bernard P. Grenfell e Arthur S. Hunt, The Oxyrhynchus Papyri, XIII, Londra, Egypt Exploration Fund, 1919. URL consultato l'11 gennaio 2015.
  • (EN) Bernard P. Grenfell e Arthur S. Hunt, The Oxyrhynchus Papyri, XIV, Londra, Egypt Exploration Fund, 1920. URL consultato l'11 gennaio 2015.
  • (EN) Bernard P. Grenfell e Arthur S. Hunt, The Oxyrhynchus Papyri, XV, Londra, Egypt Exploration Fund, 1922. URL consultato l'11 gennaio 2015.