Ovunque proteggi
Ovunque proteggi album in studio | |
---|---|
Artista | Vinicio Capossela |
Pubblicazione | 2006 |
Durata | 71:51 |
Dischi | 1 |
Tracce | 13 |
Genere | Folk |
Etichetta | Atlantic Records, Warner Music Italy |
Produttore | Vinicio Capossela |
Registrazione | varie |
Note | L'album Ovunque proteggi si aggiudica la Targa Tenco come migliore album del 2006. |
Certificazioni | |
Dischi di platino | ![]() (vendite: 100 000+) |
Vinicio Capossela - cronologia | |
Ovunque proteggi è il sesto album in studio del cantautore italiano Vinicio Capossela, pubblicato nel 2006 dalla Atlantic/Warner Music[2]. Oltre ad aggiudicarsi la Targa Tenco nel 2006 come migliore album, viene votato, nel 2007, secondo miglior album del 2006 nella categoria "world" dalla rivista Mojo dietro a Savane di Ali Farka Touré.
L'album è presente nella classifica dei 100 dischi italiani più belli di sempre secondo Rolling Stone Italia alla posizione numero 6[3].
È stato presentato il 20 gennaio 2006 nella Chiesa di San Carpoforo a Milano.
Tracce[modifica | modifica wikitesto]
- Non trattare – 6:06
- Brucia Troia – 4:57
- Dalla parte di Spessotto – 5:04
- Moskavalza – 5:33
- Al Colosseo - Il Rosario de La Carne – 4:09
- L'uomo vivo – 5:16
- Medusa cha cha cha – 4:57
- Nel blu – 5:15
- Dove siamo rimasti a terra Nutless – 6:16
- Pena de l'alma – 4:57
- Lanterne rosse – 5:06
- S.S. dei naufragati – 8:00
- Ovunque Proteggi – 6:15
Le canzoni[modifica | modifica wikitesto]
Non trattare[modifica | modifica wikitesto]
La canzone è tratta dall'omonimo salmo della Bibbia.
Brucia Troia[modifica | modifica wikitesto]
Ispirata probabilmente al mito di Elena e Paride, parla di Menelao, marito di Elena, che desidera che bruci, insieme alla città di Troia, anche la moglie adultera, giocando sull'omografia della parola che indica anche volgarmente una donna di facili costumi. Il cantante unisce il mito omerico a quello del Minotauro. Registrata nella grotta di Ispinigoli[4].
Dalla parte di Spessotto[modifica | modifica wikitesto]
Il cantante descrive la vita quotidiana dalla parte di quelle persone, come il protagonista Spessotto, che, per via di aspetti caratteriali poco comuni, sono poco considerate dal resto della società.
Moskavalza[modifica | modifica wikitesto]
Il cantante ha definito la canzone "un pezzo techno", e parla della storia russa fino al 1991, citando Vysotskyj, Majakovskij e altri personaggi russi.
Al Colosseo - Il Rosario de La Carne[modifica | modifica wikitesto]
Descrizione cruda dei giochi dell'antica Roma e degli spettacoli violenti che avvenivano nel circo (principalmente gli spettacoli dei gladiatori e le cruente esecuzioni capitali come la damnatio ad bestias e le torture inflitte durante le pene), che si svolgevano in anfiteatri come il Colosseo, nonché evidente omaggio al brano In the Colosseum di Tom Waits, tratto dall'album del 1992 Bone Machine.
L'uomo vivo[modifica | modifica wikitesto]
Dedicata alla festa de "Il Gioia" che si svolge a Scicli. Al culmine della Settimana Santa, il giorno di Pasqua viene festeggiata la Resurrezione di Cristo, detto l'Uomo Vivo, al grido di "Gioia", da cui per antonomasia il Gioia (con l'articolo al maschile). La statua lignea del Cristo, opera settecentesca attribuita a Civiletti e custodita nella Chiesa di Santa Maria La Nova, viene portata in processione per le vie della città e fatta ondeggiare e ballare in segno di gioia per tutto il giorno sino a tarda ora.
Medusa cha cha cha[modifica | modifica wikitesto]
Descrive in modo ironico il mito della Medusa.
Nel blu[modifica | modifica wikitesto]
Descrizione della vita in modo magico, dove compare molto spesso la parola blu.
Dove siamo rimasti a terra Nutless[modifica | modifica wikitesto]
La canzone ha alcuni tratti presi dal libro del cantante Non si muore tutte le mattine.
Pena del alma[modifica | modifica wikitesto]
Una canzone tradizionale messicana tradotta dallo stesso Capossela.
Lanterne rosse[modifica | modifica wikitesto]
Un pezzo mistico, dove compaiono strumenti orientali, difatti la musica è orientaleggiante. Vengono citati elementi asiatici, come l'hu dong e il drago.
S.S. dei Naufragati[modifica | modifica wikitesto]
La canzone è basata sul poemetto La ballata del vecchio marinaio di Samuel Taylor Coleridge.
Ovunque Proteggi[modifica | modifica wikitesto]
Ovunque proteggi è la canzone che dà il titolo all'album. È una canzone d'amore scritta da Capossela negli anni '90 ma rimasta inedita.
Formazione[modifica | modifica wikitesto]
Non trattare[modifica | modifica wikitesto]
- Vinicio Capossela - chitarra, voce
- Zeno De Rossi - teste di morto, mascella d'asino
- Marc Ribot - chitarra, banjo
- Mario Brunello - violoncello
- Anna Garano - dobro
- Gak Sato - sonagli
- Elia Galante - shofar
Brucia Troia[modifica | modifica wikitesto]
- Vinicio Capossela - campanacci di Tonara, corna, tastiera Gem, minotauro
- Vincenzo Vasi - basso
- Zeno De Rossi - tamburo
- Marc Ribot - chitarra preistorica, dobro
- Gaben Dabirè - balafon
- Gavino Murgia - canto a tenores basso
Dalla parte di Spessotto[modifica | modifica wikitesto]
- Vinicio Capossela - Farfisa, organo a bottiglie, voce
- Glauco Zuppiroli - contrabbasso, orchestrazioni
- Zeno De Rossi - batteria, teste di morto, grancassa, fischio da naso
- Alessandro Asso Stefana - banjo
- Achille Succi - clarone, clarino
- Giorgio Giovannini - trombone
- Vincenzo Vasi - xilofono, fischi
- Capossela / Sato - Shaba dum dum
- Banda della Posta: Tuttacreta (fisarmonica), Matalena (violino), Rocco Briuolo (mandolino e mmoh)
Moskavalza[modifica | modifica wikitesto]
- Vinicio Capossela - voce, tastiera Gem
- Alessandro Asso Stefana - dr. Bohm rhythm machine, chitarra elettrica
- Gak Sato - arrangiamento
Al Colosseo[modifica | modifica wikitesto]
- Enrico Bellati - corni
- Ivan Gambini - timpani
L'uomo vivo (Inno al Gioia)[modifica | modifica wikitesto]
- Vinicio Capossela - voce
- Corpo Bandistico "A. Busacca" di Scicli (RG) diretto da Giovanni Barone. Concertatori: Carmelo Magro "te lo posso fare" e Massimo Piccione
- Gaetano Santoro - sax baritono
- Giorgio Giovannini - trombone
- Massimo Marcer - tromba
- Zeno De Rossi - piatti
- Roy Paci - grancassa
Medusa cha cha cha[modifica | modifica wikitesto]
- Vinicio Capossela - Farfisa, voce
- Zeno De Rossi - guiro, percussioni
- Glauco Zuppiroli, Ares Tavolazzi - contrabbassi
- Marc Ribot - chitarra elettrica Columbia
- Jacob Hernandez - maracas, bongo
- Enrique "Kike" Roman - conga
- Vincenzo Vasi - marimba
- Roy Paci - tromba
- Giorgio Giovannini - trombone
- Gaetano Santoro - sax baritono
- Massimo Marcer - tromba
- Gak Sato - theremin
- Georgeanne Kalweit - medusa
Nel blu[modifica | modifica wikitesto]
- Vinicio Capossela - piano grand, voce
- Christopher Wonder "the big Ta da" - scimmietta meccanica
Dove siamo rimasti a terra Nutless[modifica | modifica wikitesto]
- Vinicio Capossela - piano grand, voce, telefono
- Ares Tavolazzi - contrabbasso
- Zeno De Rossi - batteria
- Marc Ribot - banjo, chitarra elettrica
- Fabio Prima - susafon
- Gak Sato - gamelan
- Mario Brunello - violoncello
- Sauro Berti - corno di d'assetto, clarinetto basso
- Enrico Bellani - corno francese
- Edodea String Quartet di Edoardo De Angelis
- Wu Wei - har hu (violino cinese)
- Dixie Jambalaya: Luciano Invernizzi - trombone, Vittorio Castelli - clarinetto, Fabrizio Cattaneo - tromba
Pena del Alma[modifica | modifica wikitesto]
- Vinicio Capossela - piano a muro, gong delle nuvole
- Glauco Zuppiroli - guitarron
- Alessandro "Asso" Stefana - chitarra
- Vincenzo Vasi - cantante occulto
Lanterne Rosse[modifica | modifica wikitesto]
- Vinicio Capossela - Duysen piano, gong delle nuvole
- Wu Wei - sheng, har hu, xun
S.S. dei Naufragati[modifica | modifica wikitesto]
- Vinicio Capossela - voce
- Mario Brunello - violoncello, primo vascello
- Stefano Nanni - armonio
- Vincenzo Vasi - theremin
- Coro della Cappella di San Maurizio (Milano)
Ovunque proteggi[modifica | modifica wikitesto]
- Vinicio Capossela - piano grand, voce, armonio indiano
- Glauco Zuppiroli - contrabbasso
- Zeno De Rossi - batteria
- Marc Ribot - rhythm guitar
- Alessandro Asso Stefana - dobro
- Jacob Hernandez - clave
- Gabriel Tenorio - chitarra slide
- Angeli della Cappella di San Maurizio (Milano)
Note[modifica | modifica wikitesto]
- ^ Le cifre di vendita - 2006 (PDF), su musicaedischi.it, Musica e dischi. URL consultato il 14 marzo 2014 (archiviato dall'url originale il 6 gennaio 2014).
- ^ Federico Guglielmi, Rock (in) italiano: 50 album fondamentali (2001-2010), in Mucchio Extra, Stemax Coop, #37 primavera 2012.
- ^ Rolling Stone: e siamo al numero 100!, su rollingstonemagazine.it, Rolling Stone Italia, 30 gennaio 2012. URL consultato il 1º luglio 2019 (archiviato dall'url originale il 2 maggio 2014).
- ^ http://www.rockol.it/news-72780/Vinicio-Capossela-registra-una-nuova-canzone-in-una-grotta#.UBgij2GFB2A Vinicio Capossela registra una nuova canzone in una grotta
Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]
Wikiquote contiene citazioni da Ovunque proteggi
Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]
- (EN) Ovunque proteggi, su Discogs, Zink Media.
- (EN) Ovunque proteggi, su MusicBrainz, MetaBrainz Foundation.