Otello Stefanini

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Otello Stefanini
NascitaRoma, 14 settembre 1968
MorteBologna, 4 gennaio 1991
Luogo di sepolturaCimitero del Verano (Roma)[1]
Dati militari
Paese servitoBandiera dell'Italia Italia
Forza armataEsercito italiano
ArmaArma dei Carabinieri
GradoCarabiniere effettivo
Decorazioni Medaglia d'oro al valor civile alla memoria
[2]
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Otello Stefanini (Roma, 14 settembre 1968Bologna, 4 gennaio 1991) è stato un carabiniere, vittima della strage della banda della Uno bianca[3].

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Nato a Roma nel 1968, frequentò l'Istituto Tecnico Industriale Heinrich Hertz di Cinecittà. Alla fine del quarto anno decise di abbandonare la scuola e partì per il servizio militare arruolandosi nei carabinieri come carabiniere ausiliario.

La sera del 4 gennaio 1991 rimase vittima dell'assalto passato alla cronaca giudiziaria come la "strage della banda della Uno bianca", avvenuto nel quartiere bolognese Pilastro, in cui morirono anche i colleghi Mauro Mitilini e Andrea Moneta – tutti insigniti della Medaglia d'Oro al Valor Civile[4].

Onorificenze[modifica | modifica wikitesto]

Medaglia d'oro al valor civile alla memoria - nastrino per uniforme ordinaria
«Capo pattuglia in servizio notturno di vigilanza insieme ad altri due pari grado, veniva proditoriamente fatto segno ad improvvisa azione di fuoco da parte di tre malviventi e, nonostante le ferite mortali, tentava di reagire con l'arma in dotazione prima di accasciarsi esanime sul volante del mezzo militare. Nobile esempio di altissimo senso del dovere e non comune ardimento portati fino all'estremo sacrificio. Bologna, 4 gennaio 1991[5]»
— 4 gennaio 1991 Bologna
— D.P.R. 30 aprile 1992

Riconoscimenti[modifica | modifica wikitesto]

Alla sua memoria è stata intitolata, il 22 giugno 2005, la Caserma sede del Comando Stazione Carabinieri di Bazzano (in provincia di Bologna). A Roma sono state poste due targhe: una sull'edificio in cui ha vissuto a Roma, in via Furio Camillo[6], l'altra all'interno dello storico deposito dei tram vicino Porta Maggiore, in onore del padre Adolfo, tranviere. Sempre a Roma è intitolata una via nella zona Cinecittà est, adiacente alla stazione Anagnina della metropolitana.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Cerimonia in ricordo di Otello Stefanini morto nell'eccidio del Pilastro-Bologna [collegamento interrotto], su teleuropa.it. URL consultato il 4 marzo 2016.
  2. ^ Medaglia d'oro al valor civile, su carabinieri.it.
  3. ^ Uccisi a 20 anni e dimenticati La Spoon River delle divise
  4. ^ Il Pilastro: 20 anni fa, su carabinieri.it, febbraio 2011. URL consultato il 26 novembre 2018 (archiviato il 14 marzo 2011).
  5. ^ Onorificenza, su quirinale.it.
  6. ^ Due lapidi in ricordo del Pilastro, su ricerca.repubblica.it. URL consultato il 4 marzo 2016.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]