Osservatorio astronomico di Campo Imperatore

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Stazione osservativa di Campo Imperatore
OrganizzazioneOsservatorio astronomico d'Abruzzo
Codice599
StatoBandiera dell'Italia Italia
LocalitàCampo Imperatore
Coordinate42°26′38.97″N 13°33′28.35″E / 42.444158°N 13.557876°E42.444158; 13.557876
Altitudine2 129 m s.l.m.
Climaclima di montagna
Fondazione1965
Sitowww.oa-teramo.inaf.it/ricerca/technology/facilities-tnt-xlt-ci/azt-24-campo-imperatore/
Telescopi
AZT-24Ritchey-Chrétien da 108 cm
-Schmidt da 60 cm
Mappa di localizzazione
Mappa di localizzazione: Italia
Stazione osservativa di Campo Imperatore
Stazione osservativa di Campo Imperatore

L'Osservatorio astronomico di Campo Imperatore, oggi denominato Stazione osservativa di Campo Imperatore (ai sensi della deliberazione del consiglio di amministrazione dell'INAF del 23 giugno 2017 n. 46), è un centro di osservazione astronomica fondato nel 1965 come parte dell'Osservatorio astronomico di Roma sull'omonimo altopiano a 2200 m s.l.m. e usato ancora oggi per attività di ricerca scientifica e divulgative[1]. Dal 2017 è gestito dall'Osservatorio astronomico d'Abruzzo.

Strumentazione[modifica | modifica wikitesto]

Lo strumento principale dell'osservatorio è l'AZT-24, un riflettore Ritchey-Chrétien del diametro di 108 cm costruito per l'Osservatorio di Pulkovo ma trasferito in Italia nel 1995 e posto sul Gran Sasso nel 1997. Il telescopio è equipaggiato con la camera ad infrarossi (1,1-2,5 μm) SWIRCAM, fornita dall'osservatorio di Teramo, e coinvolta nel progetto SWIRT sulla ricerca di supernove extragalattiche, in cui collabora anche la Russia. Questo telescopio è l'unico telescopio a infrarossi presente in Italia.[2]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Breve storia, su oa-roma.inaf.it.
  2. ^ (EN) AZT-24 (Campo Imperatore), su oa-teramo.inaf.it.

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