Osservatorio Jarnac

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Osservatorio Jarnac
CodiceG92
StatoBandiera degli Stati Uniti Stati Uniti
LocalitàVail (Arizona)
Coordinate31°58′34″N 110°43′07″W / 31.976111°N 110.718611°W31.976111; -110.718611
Mappa di localizzazione
Mappa di localizzazione: Stati Uniti d'America
Osservatorio Jarnac
Osservatorio Jarnac
Asteroidi scoperti[1][2]: 169
117329 Spencer 9 dicembre 2004
117586 Twilatho 3 marzo 2005
120349 Kalas 12 dicembre 2004
128895 Bright Spring 4 ottobre 2004
129101 Geoffcollyer 9 dicembre 2004
152146 Rosenlappin 9 giugno 2005
154902 Davidtoth 12 settembre 2004
154938 Besserman 4 ottobre 2004
157258 Leach 12 settembre 2004
157494 Durham 11 settembre 2005
167748 Markkelly 12 dicembre 2004
175166 Adirondack 3 marzo 2005
175203 Kingston 31 marzo 2005
177667 Schieven 3 marzo 2005
184280 Yperion 13 gennaio 2005
198450 Scattolin 9 dicembre 2004
217366 Mayalin 4 ottobre 2004
223950 Mississauga 9 dicembre 2004
226861 Elimaor 14 ottobre 2004
260235 Attwood 12 settembre 2004
274137 Angelaglinos 28 marzo 2008
298877 Michaelreynolds 23 settembre 2004
339223 Stongemorin 13 ottobre 2004
380607 Sharma 5 ottobre 2004

L'osservatorio Jarnac (in inglese: Jarnac Observatory) è un osservatorio astronomico statunitense situato a Vail in Arizona alle coordinate 31°58′34″N 110°43′07″W / 31.976111°N 110.718611°W31.976111; -110.718611. Il suo codice MPC è G92 Jarnac Observatory, Vail.[3][4]

L'osservatorio è gestito privatamente dagli astronomi e coniugi David e Wendee Levy.

Il Minor Planet Center lo accredita per le scoperte di centosessantanove asteroidi effettuate tra il 2004 e il 2010. Inoltre presso di esso, i due fondatori e altri astronomi hanno scoperto altri asteroidi accreditati a titolo personale.

L'osservatorio è accreditato anche per la scoperta della cometa periodica P/2010 E2 Jarnac.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Lista alfabetica degli scopritori di asteroidi, su minorplanetcenter.org, IAU Minor Planet Center. URL consultato il 22 gennaio 2023.
  2. ^ Dati aggiornati al 22 gennaio 2023. Nell'elenco appaiono solamente gli asteroidi con denominazione definitiva.
  3. ^ Lista dei codici degli osservatori, su minorplanetcenter.org, IAU Minor Planet Center. URL consultato il 14 agosto 2012.
  4. ^ Circolare MPC 51465 del 4 maggio 2004 (PDF), su minorplanetcenter.net, IAU Minor Planet Center. URL consultato il 14 agosto 2012.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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