Ossario austro-ungarico dell'Asinara
Ossario austro-ungarico | |
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Tipo | Ossario monumentale |
Ubicazione | |
Stato | Italia |
Comune | Porto Torres |
Luogo | Asinara |
Costruzione | |
Data apertura | 1936 |
Mappa di localizzazione | |
L'ossario austro-ungarico dell'Asinara è un ossario situato a Porto Torres.
Eretto nel 1936 per volere del governo austriaco per raccogliere le spoglie dei prigionieri austro-ungarici deceduti nella colonia penale durante la guerra che fino a quel momento erano posti in delle fosse comuni, raccoglie in tutto 7048 spoglie umane.[1]
L'edificio[modifica | modifica wikitesto]
Di architettura spoglia e severa, è situato sopra un'altura alla fine di una lunga scalinata a diversi metri dalla strada principale. La facciata (l'edificio è progettato per essere visto solo frontalmente) è decorata con quattro croci latine di diverse dimensioni e dalla scritta recitante «PAX - OSSARIO A·U». L'interno dell'edificio, chiuso al pubblico, è composto da un unico ambiente formato da un corridoio nel quale si affacciano 18 teche di vetro (9 per lato) contenenti le ossa dei defunti sbiancate con la calce. A decorare l'interno sono presenti tre dipinti raffiguranti Santo Stefano, La Madonna e San Giuseppe[1].
Note[modifica | modifica wikitesto]
- ^ a b Marta Littera, Asinara. Ossario, su Monumenti Aperti. URL consultato l'11 ottobre 2020.