Oscar Castro-Neves

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Oscar Castro-Neves
NazionalitàBandiera del Brasile Brasile
GenereBossa nova
Jazz
Periodo di attività musicale1956 – 2008
Strumentochitarra, pianoforte
Sito ufficiale

Oscar Castro-Neves (Rio de Janeiro, 15 maggio 1940Los Angeles, 29 settembre 2013) è stato un chitarrista, arrangiatore e compositore brasiliano.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Oscar Castro-Neves nacque in una famiglia di musicisti. La madre suonava la chitarra e lo zio il violoncello, e fu proprio quest'ultimo che gli insegnò la tecnica di base del cavaquinho[1]; con tre dei sette fratelli – Mário al pianoforte, Léo alla batteria e Ico al contrabbasso – Oscar avrebbe presto formato un gruppo musicale, esibendosi col quartetto alla Rádio Difusora di Petrópolis[2].

Fu, assieme a Carlos Lyra, Roberto Menescal, Ronaldo Bôscoli e Chico Feitosa, fra i giovani strumentisti iniziatori nella seconda metà degli anni cinquanta del fenomeno della bossa nova che germogliò nei convegni musicali tenuti presso l'appartamento di Nara Leão[3]. Il musicista era rimasto affascinato dai tentativi sperimentali di innestare nella musica brasiliana della tradizione spunti classici tratti da musicisti quali Maurice Ravel e Claude Debussy così da ottenere soluzioni armoniche innovative. Determinanti per l'evoluzione artistica di Castro-Neves furono le sue frequentazioni dei club musicali di Rio de Janeiro, nei quali conobbe Johnny Alf, profondamente influenzato dal jazz nordamericano[4], e Antônio Carlos Jobim[1].

Oscar Castro-Neves raggiunse la notorietà con il motivo di sua composizione Chora tua tristezza, inciso dapprima da Carlos Lyra e ripreso poi da diversi altri musicisti[3], e con Menina feia, registrata da Lúcio Alves[4]. Il grande passo fu la formazione di un nuovo gruppo composto assieme al fratello Ico al contrabbasso, a Henry Percy Wilcox alla chitarra e a Roberto Ponte alla batteria e in cui Oscar suonava il pianoforte e la chitarra; con questa formazione nel 1962 volò a New York per intervenire al Festival della Bossa Nova che si tenne alla Carnegie Hall e che vide esibirsi una folta schiera di artisti brasiliani. Insieme a Milton Banana il quartetto registrò l’LP O ritmo e o som da bossa nova. Castro-Neves non si lasciò sfuggire l’opportunità di collaborare con Dizzy Gillespie e il suo quintetto, con il quartetto di Stan Getz, con i gruppi di Lalo Schiaffino e Laurindo Almeida, e a fianco di Ray Brown, Shelly Manne e Bud Shank[3].

Nel 1964 Castro-Neves ebbe esperienze musicali con Vinícius de Moraes, Dorival Caymmi e il Quarteto em Cy. È dello stesso anno Onde está você?, eseguita nello spettacolo O fino da bossa[3] e divenuta in breve uno dei suoi maggiori successi nell’esecuzione di Alaíde Costa[5]. L'anno seguente il musicista lanciò alcune registrazioni dal vivo, A bossa nova no Paramount e O fino da bossa, effettuate l'anno precedente, e bossa nova no Carnegie Hall del 1962; compose e arrangiò la colonna sonora di Liberdade, liberdade, lavoro teatrale di Millôr Fernandes e Flávio Ranger, e quella del film Toda donzela tem um pai que é uma fera; dell'anno seguente è Morrer de amor, brano incluso nell'LP Tom Jobim apresenta[3].

La spiaggia di Ipanema al tramonto

Negli anni settanta fu a stretto contatto con Sérgio Mendes e i suoi Brasil 66. Oltre a essere strumentista della formazione, ne fu direttore artistico e partecipò all’incisione di più di quindici album. Nel 1973 registrò l’LP Alaíde Costa e Oscar Castro Neves e lungo il decennio ebbe collaborazioni con Quincy Jones, Barbra Streisand, Michael Jackson, Dave Grusin, Antônio Carlos Jobim, Laurindo Almeida, Flora Purim e Paul Winter. Nel 1982 arrangiò e diresse le musiche di Gabriela, cravo e canela, e proseguì queste esperienze nella residenza di Los Angeles, come compositore di musiche per le emittenti NBC e KVEA oltre a curare la produzione e gli arrangiamenti di pellicole hollywoodiane, fra le quali Blame It on Rio e Sister Act II. Fu produttore tra gli altri di Toots Thielemans, Joe Henderson, Kenny Rankin, Ottmar Liebert ed Eliane Elias. Era anch’egli sulla spiaggia di Ipanema, a calcare il palco del concerto Bossa nova 50 anos a fianco di Roberto Menescal, Carlos Lyra, Wanda Sá, Maria Rita, Emilio Santiago, lo Zimbo Trio, Leila Pinheiro, Marcos Valle Leny Andrade, Fernanda Takai, João Donato, Joyce, fra i tanti artisti brasiliani presenti[3].

Oltre ai musicisti citati, l’artista brasiliano ebbe modo di collaborare con tantissimi artisti di varie tendenze musicali come ad esempio Frank Sinatra[1], Diane Schuur[6], Dave Grusin, Herbie Hancock, Michael Brecker, João Gilberto, Miúcha, Yo-Yo Ma[4], Anna Maria Jopek[7].

Oscar Castro-Neves è morto di cancro nel settembre del 2013, all'età di 73 anni[4].

Discografia[modifica | modifica wikitesto]

Album[modifica | modifica wikitesto]

  • 1962 - Big Band Bossa Nova - Oscar Castro-Neves e Sua Orchestra
  • 1962 - Bossa nova mesmo (Carlos Lyra, Laís, Lúcio Alves, Silvinha Telles, Vinicius de Moraes e il complesso di Oscar Castro Neves)
  • 1973 - Alaíde Costa e Oscar Castro Neves (Alaíde Costa e Oscar Castro Neves)
  • 1974 - Um encontro - Lee Ritenour e Oscar Castro Neves
  • 1987 - Oscar!
  • 1991 - More Than Yesterday
  • 1993 - Tropical Heart
  • 1998 - Brazilian days - Oscar Castro Neves and Paul Winter (Oscar Castro Neves e Paul Winter)
  • 2003 - Playful Heart
  • 2006 - All One
  • 2009 - Live at Blue Note Tokyo
  • [S/D] - Oscar Castro Neves

Partecipazioni[modifica | modifica wikitesto]

  • 1962 - Bossa nova at Carnegie Hall (Artisti vari)
  • 1964 - O fino da bossa (Artisti vari)
  • 1967 - Vinicius e Caymmi no Zum Zum - Dorival Caymmi, Quarteto em Cy e Vinicius de Moraes[8]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c (EN) Steve Chawkins, Oscar Castro-Neves dies at 73; bossa nova guitarist and orchestrator, su articles.latimes.com, Los Angeles Times, 29 settembre 2013. URL consultato il 16 gennaio 2015.
  2. ^ (PT) Oscar Castro-Neves - Dados biográficos, su dicionariompb.com.br, Dicionário Cravo Albin da Música Popular Brasileira. URL consultato il 18 agosto 2022.
  3. ^ a b c d e f (PT) Oscar Castro-Neves - Dados Artísticos, su dicionariompb.com.br, Dicionário Cravo Albin da Música Popular Brasileira. URL consultato il 18 agosto 2022.
  4. ^ a b c d (EN) Alvaro Neder, Oscar Castro-Neves - Artist Biography, su allmusic.com, Allmusic. URL consultato il 16 gennaio 2015.
  5. ^ (PT) Oscar Castro-Neves, su cliquemusic.com.br, Cliquemusic. URL consultato il 31 luglio 2023.
  6. ^ Diane Schuur una voce jazz taglia extralarge, su ricerca.repubblica.it, La Repubblica, 10 giugno 2003. URL consultato il 16 gennaio 2015.
  7. ^ Andrea Morandi, La voce di Anna amata da Metheny, su ricerca.repubblica.it, La Repubblica, 25 marzo 2008. URL consultato il 16 gennaio 2015.
  8. ^ (PT) Oscar Castro Neves - Discografia, su dicionariompb.com.br, Dicionário Cravo Albin da Música Popular Brasileira. URL consultato il 18 agosto 2022.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàVIAF (EN19869457 · ISNI (EN0000 0001 1488 4693 · Europeana agent/base/7947 · LCCN (ENn80032978 · GND (DE135020271 · BNE (ESXX1623261 (data) · BNF (FRcb139334326 (data) · J9U (ENHE987007350584305171 · WorldCat Identities (ENlccn-n80032978