Oronzo Tiso

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Oronzo Tiso (Lecce, 18 marzo 1729Lecce, 18 maggio 1800) è stato un pittore italiano, esponente del tardo barocco della pittura napoletana. Fu molto attivo nella città natale e nel Salento.

La vita e le opere[modifica | modifica wikitesto]

Nacque a Lecce da don Domenico Tiso e Teresa Manfredi. Tra il 1746 e il 1749 soggiornò a Napoli, dove studiò diritto canonico e si formò artisticamente nella scuola di Francesco De Mura.

Gli inizi[modifica | modifica wikitesto]

Tornato a Lecce nel 1752, fu ordinato sacerdote e nella sua qualità di mansionario della cattedrale si impegnò nella decorazione del Duomo di Lecce (1757-1758), realizzando i dipinti dell'area presbiteriale:

  • Assunta
  • Sacrificio di Noé dopo il diluvio
  • Sacrificio del profeta Elia
  • Trasporto dell'Arca santa (ora nella chiesa di Sant'Irene)

e la tela per il terzo altare a sinistra:

  • Martirio di san Fortunato

Nella città salentina il Tiso ebbe modo di conoscere, anche solo in forma mediata, gli sviluppi della pittura veneziana: i suoi teleri infatti, nell'uso dei colori e nelle audaci prospettive, mostrano una certa influenza dell'arte lagunare (Tiepolo, in particolare).

Le tele a Casarano[modifica | modifica wikitesto]

Secondo alcuni studiosi a Casarano si troverebbero un gran numero di tele del Tiso, dipinte subito dopo quelle custodite nella cattedrale di Lecce[1]. Tali dipinti, realizzati negli anni '70 del settecento per la chiesa matrice[2], per la cappella San Pietro e per la chiesa dell'Immacolata, sarebbero stati quelli della consacrazione per l'artista pugliese, tanto da procurargli poi commissioni in tutto il Salento.

Nella chiesa parrocchiale (Matrice) dipinse:

  • La fornace di Babilonia
  • La Vergine annunciata
  • La comunione di san Giovanni Elemosiniere
  • L'elemosina di san Giovanni Elemosiniere
  • L'arcangelo Michele e L'arcangelo Raffaele

Nella chiesa dell'Immacolata:

  • L'Assunta
  • Nascita della Vergine
  • La purificazione della Vergine
  • La presentazione della Vergine al tempio
  • L'annunciazione
  • La visitazione
  • San Vito
  • San Francesco Saverio

Nella cappella di San Pietro:

  • San Giuseppe con Bambino
  • San Giovanni Battista
  • Angelo custode e Arcangelo Michele
  • La Vergine col Bambino ed i santi Pietro e Paolo

I dipinti di Uggiano la Chiesa[modifica | modifica wikitesto]

In particolare il Tiso realizzò per la chiesa parrocchiale di Santa Maria Maddalena a Uggiano la Chiesa una serie di tele nell'area presbiteriale:

  • San Filippo Neri e San Francesco Saverio
  • San Vito martire
  • San Paolo e San Pietro

e otto tele con Storie della Maddalena:

  • La cena in casa di Simone
  • L'unzione di Gesù a Betania
  • La resurrezione di Lazzaro
  • L'angelo annuncia alle donne la resurrezione di Gesù
  • “Noli me tangere”
  • Maria Maddalena nella grotta di Sainte-Baume
  • Lo sbarco di Maria Maddalena a Marsiglia
  • La glorificazione di Maria Maddalena

Altre opere[modifica | modifica wikitesto]

Altri dipinti a lui attribuiti sono:

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ saggio di Michele Paone in Paesi e figure del vecchio Salento, a cura di Aldo De Bernart; introduzione di Giuseppe Giacovazzo. Congedo, Galatina 1980. 2 voll.
  2. ^ Nel 2004 un articolo della Gazzetta del Mezzogiorno ha dato notizia della possibile attribuzione a Tiso di un'ulteriore opera, situata nella sagrestia della Matrice (Scoperta una nuova tela: Oronzo Tiso fa 18, di Alberto Nutricati, Gazzetta del Mezzogiorno del 18/03/04 Archiviato il 23 dicembre 2008 in Internet Archive.)
  3. ^ replica minore del quadro dipinto dallo stesso Tiso per il duomo di Lecce

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