Ornamento e delitto
Ornamento e delitto | |
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Titolo originale | Ornament und Verbrechen |
Autore | Adolf Loos |
1ª ed. originale | 1908 |
Genere | saggio |
Sottogenere | architettura |
Lingua originale | tedesco |
Ornamento e delitto (in tedesco Ornament und Verbrechen) è un saggio scritto nel 1908 da Adolf Loos.
Considerato uno tra i primi architetti moderni, Adolf Loos si fece promotore del movimento che vedeva l'ornamentazione sugli edifici come puerile ed inutile, un eccesso assolutamente evitabile, concentrando la sua attenzione (o dell'architetto ideale a cui si rivolge) sulla forma-funzione dell'edificio.
Contenuto[modifica | modifica wikitesto]
Il brevissimo saggio è contenuto nella raccolta Ins Leere gesprochen Trotzdem pubblicata nel 1962. Nel testo l'autore approfondiva i temi della sua polemica con gli artisti della Secessione viennese[1] ed esponeva una sua teoria in cui si privilegia l'utilità della produzione di oggetti di forma semplice e funzionale. Anche grazie a questo scritto, Loos verrà in seguito considerato uno dei fondatori del Razionalismo europeo e, in genere, del gusto architettonico moderno.
Nel 1973 Aldo Rossi realizzò un documentario dal titolo Ornamento e delitto con regia di Luigi Durissi, che in parte trae spunto dal saggio di Loos.
Note[modifica | modifica wikitesto]
- ^ Kenneth Frampton, Storia dell'architettura moderna, Bologna, Zanichelli, 1982, p. 96.
Edizioni[modifica | modifica wikitesto]
- (DE) Adolf Loos, Ins Leere gesprochen Trotzdem, Herold, Vienna e Monaco, 1962.
- (IT) Adolf Loos, Parole nel vuoto, Milano, Adelphi, 1972, pp. 217-229.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 298933653 |
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