Organizzazione meteorologica mondiale

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Organizzazione meteorologica mondiale
(EN) World Meteorological Organisation
(FR) Organisation météorologique mondiale
(ES) Organización Meteorológica Mundial
(RU) Всемирная Метеорологическая Организация
(AR) المنظمة العالمية للأرصاد الجوية
(ZH) 世界气象组织
Bandiera dell'OMM
Sede centrale a Ginevra
AbbreviazioneOMM, WMO
TipoAgenzia specializzata dell'Organizzazione delle Nazioni Unite
Fondazione1873
Sede centraleSvizzera Ginevra
Area di azione193 Stati[1]
PresidenteGerhard Adrian[2]
Germania Germania
Lingue ufficialiinglese, francese, spagnolo, arabo, cinese, russo
Sito web

L'organizzazione meteorologica mondiale (OMM) (in inglese World Meteorological Organization - WMO) è un'organizzazione intergovernativa di carattere tecnico, che si occupa di meteorologia e che comprende 191 Stati membri e Territori[3].

Storia[modifica | modifica wikitesto]

È originata dall'International Meteorological Organization (IMO), fondata nel 1873. Stabilita nel 1950, l'OMM diventò un'agenzia delle Nazioni Unite nel campo della meteorologia (sia come tempo atmosferico sia come climatico), idrologia e le relative scienze geofisiche. L'organizzazione ha base a Ginevra (Svizzera).

Il presidente corrente è dal 2019 Gerhard Adrian e il segretario generale è il finlandese Petteri Taalas.

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

Obiettivi[modifica | modifica wikitesto]

Gli obiettivi che l'organizzazione si è imposta sono:

  • facilitare la cooperazione internazionale per stabilire una rete di stazioni, per effettuare rilevamenti meteorologici, idrogeologici e geofisici, oltre a promuovere l'instaurazione e il mantenimento dei centri di previsione meteorologica;
  • promuovere lo scambio d'informazioni meteorologiche;
  • promuovere una standardizzazione dei rilevamenti meteorologici, per rendere uniformi le pubblicazioni statistiche e delle osservazioni;
  • all'applicazione della meteorologia all'aeronautica, al trasporto, ai problemi dell'acqua, all'agricoltura e ad altre attività umane;
  • promuovere le attività idrologiche operative e a un'ulteriore collaborazione fra i servizi meteorologici e idrologici;
  • promuovere la ricerca nel campo meteorologico.

Attività[modifica | modifica wikitesto]

A partire dal 1950, l'IMO ha organizzato il World Meteorological Day, una giornata-evento sugli impatti del cambiamento climatico, che si è regolarmente svolta in tutti gli Stati membri[4][5][6] con uno slogan di volta in volta differente. Il giorno prescelto è sempre stato il 23 marzo, al fine di commemorare l'entrata in vigore dello statuto dell'organizzazione.[7] In tale occasione, numerosi Stati emettono francobolli che ricordano il tema dell'evento o il conseguimento di particolari obbiettivi climatici.[8][9]

Nel 1956 fu istituito l'International Meteorological Organization Prize[10], un riconoscimento annuale per i contributi nel campo della meteorologia, e, a decorrere dal 1971, in quello del'idrologia applicata.[11] Esso consiste in una medaglia d'oro da 24 carati avente un diametro di 57 millimetri, che sul verso riporta la dicitura latina Pro singulari erga scientiam meteorologicam merito ("a motivo del merito singolare per la scienza meteorologica"), unitamente a un contributo di 10 000 franchi svizzeri. Il nome fu scelto quando l'IMO ancora si chiamava International Meteorological Organization.

Curiosità[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ https://public.wmo.int/en/about-us/who-we-are Archiviato il 5 marzo 2020 in Internet Archive. recuperato il 16.06.2019
  2. ^ https://public.wmo.int/en/about-us/governance recuperato il 16.06.2019
  3. ^ (EN) About us, su public.wmo.int, World Meteorological Organization, 2017. URL consultato il 30 ottobre 2017 (archiviato il 12 luglio 2017).
    «WMO has 185 Member States and 6 Member Territories»
  4. ^ Who we are, in World Meteorological Organization, 2 dicembre 2015. URL consultato il 16 giugno 2019 (archiviato dall'url originale il 5 marzo 2020).
  5. ^ World Meteorological Day, in newvision.co.ug. URL consultato il 27 gennaio 2020 (archiviato dall'url originale il 27 gennaio 2020).
  6. ^ William Hartston, Top 10 facts about meteorology, in Express.co.uk, 23 marzo 2017.
  7. ^ World Meteorological Organization (WMO), in World Meteorological Organization, 2 dicembre 2016. URL consultato il 27 gennaio 2020 (archiviato dall'url originale il 4 febbraio 2020).
  8. ^ 2017 World Meteorological Day, 2 dicembre 2017.
  9. ^ WMO 2018: calendar competition, su public.wmo.int, 2 dicembre 2017.
  10. ^ (EN) Lista dei nominativi premiati con l'"International Meteorological Organization Prize" a partire dal 1956, su public.wmo.int. URL consultato il 27 gennaio 2020 (archiviato dall'url originale il 29 febbraio 2020).
  11. ^ International Meteorological Organization (IMO) Prize, su World Meteorological Organization, World Meteorolical Association (WMO).

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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