Oreste Pipolo

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca

Oreste Pipolo (Napoli, 30 giugno 1949Napoli, 15 febbraio 2015[1]) è stato un fotografo italiano attivo dal 1976 nella città natale.

Curatore di seminari di fotografia, è considerato uno dei fotografi che meglio ha ritratto, in tempi recenti, il capoluogo partenopeo[2][3] — la Napoli di Eduardo, città a rischio e della perenne emergenza — visto tuttavia, attraverso l'obiettivo fotografico, nei suoi momenti di festa.

Specializzato fin dall'inizio della sua attività in servizi matrimoniali[4]Ferdinando Scianna lo definì lo sciamano delle spose[2] — è, per i napoletani, il fotografo delle spose, soprattutto per il suo stile personale che ha costituito la base per una vera e propria fotografia di genere. Il rotocalco televisivo Speciale TV7 di Rai 1 gli ha dedicato un servizio curato dalla giornalista Emma D'Aquino.

Menzionato in saggi ed opuscoli tascabili[senza fonte], ha lavorato per personaggi dello spettacolo come Peppe Alario, Mimmo Jodice e Giancarlo Giannini[5].

Nel 1998 Matteo Garrone ha girato Oreste Pipolo fotografo di matrimoni, documentario sulla sua vita da cui Marco Bellocchio ha tratto il film Il regista di matrimoni con Sergio Castellitto[2][3].

Oreste Pipolo muore il 15 febbraio 2015 a Napoli, dopo una breve malattia, all'età di 65 anni[6][5].

Volumi pubblicati[modifica | modifica wikitesto]

  • Napoli Smogking (1992)
  • La Napoli di Eduardo (1995)
  • Napoli a Nozze (1996)
  • Odore di Caffè (1999)

Note[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàVIAF (EN258921133 · SBN UBOV384579 · ULAN (EN500347722