Ordine civile e militare dell'Aquila romana

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Ordine civile e militare dell'Aquila romana
l'Ordine Civile e Militare dell'Aquila Romana
La croce dell'Ordine

Regno d'Italia
TipologiaOrdine cavalleresco statale
Statussoppresso
IstituzioneRoma, 14 marzo 1942
Primo capoVittorio Emanuele III d'Italia
CessazioneRoma, 5 ottobre 1944
Ultimo capoVittorio Emanuele III d'Italia
GradiCavaliere di Gran Croce
Grand'Ufficiale
Commendatore
Ufficiale
Cavaliere
Precedenza
Ordine più altoOrdine della Besa
Ordine più basso-
Nastro dell'ordine
Ordine civile e militare dell'Aquila romana
l'Ordine Civile e Militare dell'Aquila Romana

Repubblica Sociale Italiana
TipologiaOrdine cavalleresco
Statusestinto
IstituzioneSalò, 2 marzo 1944
Primo capoBenito Mussolini
CessazioneSalò, 28 aprile 1945
Ultimo capoBenito Mussolini
GradiCavaliere di Gran Croce d'oro
Cavaliere di Gran Croce d'argento
Grand'Ufficiale
Commendatore
Ufficiale
Cavaliere
Medaglia al merito d'argento
Medaglia al merito di bronzo
Precedenza
Ordine più alto-
Ordine più bassoOrdine dei santi patroni d'Italia
Nastro dell'ordine

L'Ordine civile e militare dell'Aquila romana fu un ordine cavalleresco concesso dal Regno d'Italia fino al 1943 e dalla Repubblica Sociale Italiana fino al 1945.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Nel Regno d'Italia[modifica | modifica wikitesto]

L'Ordine venne istituito da Vittorio Emanuele III di Savoia, che ne fu l'unico Gran Maestro, il 14 marzo 1942[1], al fine di ricompensare gli stranieri che per meriti civili o militari avessero acquistato benemerenze verso l'Italia.

Fondato nell'epoca del regime Fascista, l'ordine non venne più conferito dopo la Caduta del Fascismo, e venne poi definitivamente soppresso con un decreto luogotenenziale da Umberto II di Savoia il 5 ottobre 1944.[2]

Nella Repubblica Sociale Italiana[modifica | modifica wikitesto]

Un altro e distinto Ordine civile e militare dell'Aquila romana fu istituito nella Repubblica Sociale Italiana da Benito Mussolini, con apposito decreto il 2 marzo 1944, mantenendo la denominazione e le insegne di quello del Regno d'Italia, queste ultime modificata sostituendo i simboli monarchici con quelli del fascismo repubblicano.

Mentre l'Ordine civile e militare dell'Aquila romana del Regno d'Italia era riservato solo agli stranieri che si fossero mostrati meritevoli nei confronti della Nazione italiana, l'Ordine civile e militare dell'Aquila romana della Repubblica Sociale Italiana non ebbe limiti di nazionalità, essendo conferito sia ai cittadini italiani che agli stranieri.

Questo Ordine dell'Aquila romana si estinse nel 1945 con l'estinzione della Repubblica Sociale Italiana, che ne costituiva la Fons honorum. Come tutte le altre onorificenze, decorazioni e medaglie della Repubblica Sociale Italiana, l'ordine non fu riconosciuto dal Regno d'Italia né, successivamente, dalla Repubblica Italiana.

Gradi[modifica | modifica wikitesto]

All'atto della sua fondazione, l'Ordine era suddiviso nei consueti cinque gradi:

  • Cavaliere di Gran-Croce
  • Grand'Ufficiale
  • Commendatore
  • Ufficiale
  • Cavaliere

Questi gradi potevano essere concessi nella classe civile o in quella militare.

Nell'agosto del 1942 furono portate alcune modifiche con lo sdoppiamento del grado di Cavaliere di Gran-Croce, come segue:[3]

  • Cavaliere o di Gran-Croce, Classe d'Oro
  • Cavaliere o di Gran-Croce, Classe d'Argento[4]

e con l'istituzione di due Medaglie al Merito, una d'Argento[5] e una di Bronzo.[6]

Riassumendo i principali cambi di gradi si può tracciare questo schema:

14 marzo - 24 agosto 1942 (Regno d'Italia)

  • Cavaliere di Gran-Croce
  • Grand'Ufficiale
  • Commendatore
  • Ufficiale
  • Cavaliere

24 agosto 1942 - 5 ottobre 1944 (Regno d'Italia)

  • Cavaliere di Gran-Croce d'Oro
  • Cavaliere di Gran-Croce d'Argento
  • Grand'Ufficiale
  • Commendatore
  • Ufficiale
  • Cavaliere
  • Medaglia d'Argento
  • Medaglia di Bronzo

2 marzo 1944 - 28 aprile 1945 (Repubblica Sociale Italiana)

  • Cavaliere di Gran-Croce
  • Grand'Ufficiale
  • Commendatore
  • Ufficiale
  • Cavaliere
  • Medaglia d'Argento
  • Medaglia di Bronzo

Insegne[modifica | modifica wikitesto]

Medaglia di bronzo al merito (classe militare). Insegna appartenente al periodo della R.S.I.

Le insegne dell'Ordine dell'Aquila romana del Regno d'Italia, generalmente, consistevano nell'aquila di Savoia, caricata di uno scudo, su sfondo blu. Essa era montata sulle croci di cavalieri, ufficiali, commendatori, e grandi ufficiali, mentre si trovava in forma di placca nelle gran croci.

L'Ordine dell'Aquila Romana della Repubblica sociale italiana sostituiva l'aquila sabauda con quella della fascista, mentre nel lato posteriore della decorazione comparivano tre fasci repubblicani.[7]

Le medaglie in argento od in bronzo, non erano smaltate.

Le onorificenze militari si distinguevano da quelle civili per la presenza di due spade incrociate retrostanti la medaglia.

  • Medaglia al Merito (d'Argento e di Bronzo): la medaglia misura mm 32 di diametro
  • Cavaliere : la croce misura mm 35 e viene appesa al nastro e portata sul lato sinistro del petto
  • Ufficiali: a croce è identica a quella da Cavaliere ad eccezione della presenza di una rosetta cucita sul nastro.
  • Commendatore : la croce misura mm 50 ed è appesa ad un nastro da legare al collo
  • Grand'Ufficiale: la croce presenta le stesse caratteristiche di quella da Commendatore. Oltre alla commenda è presente una placca-stella a quattro punte misurante mm 65 di diametro
  • Cavaliere di Gran Croce (d'Oro e d'Argento): la croce misura mm 50 ed è appesa ad una fascia portata a tracolla, da destra a sinistra. Oltre alla fascia è presenta una placca-stella a otto punte misurante mm 80 di diametro
Nastri
Medaglia di Bronzo
Medaglia d'Argento
Cavaliere
152 insigniti
Ufficiale
148 insigniti
Nastri
Commendatore
92 insigniti
Grand'Ufficiale
45 insigniti
Cavaliere di Gran-Croce d'Argento
18 insigniti
Cavaliere di Gran-Croce d'Oro
2 insigniti

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Regio decreto 14 marzo 1942, N. 172 che istituisce l'Ordine Civile e Militare dell'Aquila Romana, in G.U. del Regno n. 65 del 20 marzo 1942. Archiviato il 15 febbraio 2008 in Internet Archive.
  2. ^ G. U. del Regno n. 96 del 19 dicembre 1944
  3. ^ Regio decreto 24 agosto 1942, n. 1071, in G. U. del Regno n. 226 del 25 settembre 1942.
  4. ^ placca di Gran Croce classe oro e argento (militare e civile) Archiviato il 27 marzo 2012 in Internet Archive.
  5. ^ medaglia d'argento (militare e civile) Archiviato il 27 marzo 2012 in Internet Archive.
  6. ^ medaglia di bronzo (militare e civile) Archiviato il 27 febbraio 2012 in Internet Archive.
  7. ^ insegne adottate durante la RSI (JPG), su img510.imageshack.us.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • A. Giaramita, Gli Ordini cavallereschi dell'Aquila Romana e dei Santi Patroni d'Italia, 2002, edizioni universitarie Name, ISBN 888729836X
  • L. Pelliccioni di Poli, L'Ordine dell'Aquila Romana, 2000, I Libri del Graal

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Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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