Ordine del Leone d'oro

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Ordine del Leone d'Oro
Orden vom Golden Löwen
Insegne dell'Ordine del Leone d'Oro

Langraviato d'Assia-Kassel, Granducato d'Assia
TipologiaOrdine cavalleresco statale
MottoVIRTUTE ET FIDELITATE
Statuscessato
IstituzioneKassel, 14 agosto 1770
Primo capoFederico II d'Assia-Kassel
CessazioneHanau, 1866
Ultimo capoFederico Guglielmo d'Assia
GradiCavaliere di Gran Croce
Commendatore
Cavaliere
Precedenza
Ordine più alto-
Ordine più bassoOrdine di Guglielmo
Nastro dell'ordine

L'Ordine del Leone d'Oro era la più alta onorificenza del Granducato d'Assia e del Reno.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

L'ordine venne creato il 14 agosto 1770 dal Langravio Federico II d'Assia-Kassel e disponeva di una sola classe di benemerenza. Esso venne posto sotto l'alto patronato di Sant'Elisabetta d'Ungheria, leggendaria antenata del fondatore. La ricompensa veniva riservata per quanti fossero eccelsi al servizio della casata d'Assia. Il Principe Elettore Guglielmo IX d'Assia-Kassel (divenuto Guglielmo I come Elettore d'Assia) estese il numero degli onorabili dividendoli nelle tre classi a partire dal 1º gennaio 1818.

Dopo l'occupazione dell'Assia da parte della Prussia nel 1866, l'ordine entrò in orbita prussiana ed all'estinzione della casata degli Assia-Kassel passò agli Assia-Darmstadt che avevano la reggenza sull'intero Granducato d'Assia. Per questo motivo, l'ordine venne ripatentato dal nuovo governo con decreto del 27 agosto 1875.

Alla morte dell'ultimo principe d'Assia-Kassel, il Granduca Luigi II l'ordine cessò di essere concesso.

Classi[modifica | modifica wikitesto]

L'ordine disponeva di tre classi di benemeranza:

  • Cavaliere di Gran Croce
  • Commendatore
  • Cavaliere
Nastri
Cavaliere
Commendatore
Cavaliere di Gran Croce

Insegne[modifica | modifica wikitesto]

  • La medaglia dell'ordine consisteva in un'insegna d'oro rappresentante un leone rampante racchiuso in un cerchio con inscritto il motto dell'ordine "VIRTUTE ET FIDELITATE", mentre il retro riportava il nome del fondatore "Fridericus II D inst. G. Hassiae Landgravius. 1770".
  • La placca dell'Ordine riprendeva le medesime decorazioni della medaglia ma montate su una stella raggiante d'argento a otto punte.
  • Il nastro dell'ordine era cremisi.

Insigniti notabili[modifica | modifica wikitesto]

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Maximilian Gritzner, “manual Ritter-und earnings/service medals”. Leipzig 1893

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