Ordinariato di Argentina per i fedeli di rito orientale

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Ordinariato di Argentina per i fedeli di rito orientale
Ordinariatus Argentinae
Chiesa greco-cattolica
 
OrdinarioJorge Ignacio García Cuerva
Ordinari emeriticardinale Mario Aurelio Poli
Presbiteri1, secolare
2.020 battezzati per presbitero
 
Battezzati2.020
StatoArgentina
Parrocchie1
 
Erezione19 febbraio 1959
Ritobizantino
IndirizzoRivadavia 415, C1002AAC Buenos Aires, Argentina
Dati dall'Annuario pontificio 2022 (ch · gc)
Chiesa cattolica in Argentina

L'ordinariato di Argentina per i fedeli di rito orientale (in latino: Ordinariatus Argentinae) è una sede della Chiesa cattolica in Argentina immediatamente soggetta alla Santa Sede. Nel 2021 contava 2.020 battezzati. È retto dall'arcivescovo Jorge Ignacio García Cuerva.

Territorio[modifica | modifica wikitesto]

L'ordinariato ha giurisdizione sui fedeli di rito orientale esclusi armeni, maroniti, greco-cattolici ucraini e greco melchiti, che hanno circoscrizioni proprie. Di fatto, dopo la creazione dell'esarcato apostolico di Argentina dei Melchiti il 20 aprile 2002, l'ordinariato ha ridotto la sua giurisdizione sui greco-cattolici russi e rumeni[1] che dispongono della cappella dei Santi Apostoli Pietro e Paolo a Buenos Aires in cui opera un sacerdote.[2] La cappella segue il calendario giuliano. Nella provincia di Buenos Aires esiste anche una piccola comunità bizantina russa fondata nel 1984: il Centro bizantino di Nostra Signora di Vladimir a Campana.[3][4]

Un piccolo gruppo di fedeli della Chiesa italo-albanese si incontra a Luis Guillón, nel partido di Esteban Echeverría della provincia di Buenos Aires. Gli italo-albanesi erano circa 12 000 al tempo della creazione dell'ordinariato ed erano concentrati principalmente a Luján. Gran parte di essi sono però passati al rito latino. Le poche centinaia di fedeli caldei sono completamente dispersi sul territorio.[5]

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Il 27 agosto 1897 una prima comunità di fedeli della Chiesa greco-cattolica ucraina si è stabilita a Apóstoles, nella provincia di Misiones. Nel 1908 è arrivato dal Brasile il primo sacerdote di rito bizantino: padre Clemente Bzhujovski, un religioso dell'Ordine basiliano di San Giosafat che ha celebrato la prima messa in Argentina il 21 marzo 1908 a Posadas.[6]

Alla fine del XIX secolo è iniziata l'immigrazione dei cattolici greco-melchiti in Argentina che ha raggiunto il picco tra il 1910 e il 1930. Tra il 1949 e il 1950 si è verificata una seconda ondata. Erano per lo più nativi di Siria e Libano ma una piccola parte delle famiglie proveniva da Palestina, Egitto e Giordania.[7] La celebrazione dei sacramenti secondo il loro rito ha avuto inizio nel 1910 con l'arrivo dell'archimandrita Teófanos Badaoui. La loro chiesa di San Giorgio è stata costruita nel 1919 ed è stata consacrata il 20 giugno 1920 dal vescovo ausiliare di Córdoba Inocencio Dávila.

Nel 1948 il gesuita Philippe de Regis de Gatimel, già rettore del Collegium Russicum a Roma, ha istituito una missione per i fedeli della Chiesa greco-cattolica russa. È morto nel 1955.[8] Poco dopo è giunto da Roma padre Ion Dan a cui era stata assegnata la cura spirituale dei fedeli della Chiesa greco-cattolica rumena. È morto il 28 agosto 1986.[9]

L'ordinariato è stato eretto il 19 febbraio 1959 con il decreto Annis praeteritis della Congregazione per le Chiese Orientali.[10][11] Nel 1961 aveva 15 parrocchie e 250 000 fedeli.

Successivamente, per alcune Chiese sui iuris sono state erette proprie circoscrizioni ecclesiastiche:

Cronotassi dei vescovi[modifica | modifica wikitesto]

Si omettono i periodi di sede vacante non superiori ai 2 anni o non storicamente accertati.

Statistiche[modifica | modifica wikitesto]

L'ordinariato nel 2021 contava 2.020 battezzati.

anno popolazione presbiteri diaconi religiosi parrocchie
battezzati totale % numero secolari regolari battezzati per presbitero uomini donne
1961 250.000 ? ? 33 14 19 7.575 21 51 20
1968 200.000 ? ? 39 11 28 5.128 28 82 13
1976 110.264 ? ? 18 4 14 6.125 1 15 10
1980 117.126 ? ? 16 3 13 7.320 2 13 10
1990 113.000 ? ? 7 1 6 16.142 2 8 6
1999 14.000 ? ? 3 1 2 4.666 1 3 3
2000 14.000 ? ? 4 1 3 3.500 1 3 3
2001 20.000 ? ? 3 1 2 6.666 1 3 3
2002 20.000 ? ? 3 1 2 6.666 1 3 3
2003 2.000 ? ? 1 1 2.000 1
2004 2.000 ? ? 1 1 2.000 1
2007 2.000 ? ? 1 1 2.000 1
2013 2.000 ? ? 1 1 2.000 1
2016 2.000 ? ? 1 1 2.000 1
2019 2.000 ? ? 1 1 2.000 1
2021 2.020 ? ? 1 1 2.020 1

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ AICA. Oriental, su aicaold.com.ar. URL consultato il 15 dicembre 2017 (archiviato dall'url originale il 14 giugno 2015).
  2. ^ Sesenta años de la Misión Católica Rusa y Rumana
  3. ^ Unofficial and partial Directory of Russian Catholic and other Byzantine-Slavonic Rite Churches and Institutions, su rumkatkilise.org. URL consultato il 15 dicembre 2017 (archiviato dall'url originale il 5 marzo 2016).
  4. ^ BYZANTINE CATHOLIC CHURCH IN EUROPE
  5. ^ II nuovo Ordinariato per i fedeli di rito orientale in Argentina», S1CO, núm. 223, p. 25
  6. ^ AICA. Cien años de la llegada del primer sacerdote ucranio católico
  7. ^ AICA. Exarcado Apostólico Greco-Melquita Católico en la Argentina, su aica.org. URL consultato il 15 dicembre 2017 (archiviato dall'url originale il 29 gennaio 2016).
  8. ^ AICA. Sesenta años de la Misión Católica Rusa y Rumana
  9. ^ EXILUL SE STINGE: MONSENIORUL ION DAN
  10. ^ (LA) Decreto Annis praeteritis, AAS 54 (1962), p. 49
  11. ^ AICA riporta la data del 17 maggio 1859, ovvio refuso per 17 maggio 1959, in quanto il decreto entrò in vigore il 17 maggio 1959.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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