Oratorio dei Santi Pietro e Caterina

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Oratorio dei SS. Pietro e Caterina
La facciata dell'oratorio
StatoBandiera dell'Italia Italia
RegioneLiguria
LocalitàSavona
IndirizzoVia dei Mille, Savona (SV)
Coordinate44°18′37.98″N 8°28′47.78″E / 44.310549°N 8.479938°E44.310549; 8.479938
Religionecattolica di rito romano
Diocesi Savona-Noli
Consacrazione1761
Stile architettonicobarocco
Completamento1673

L'oratorio dei Santi Pietro e Caterina è un edificio religioso settecentesco sede dell'omonima confraternita, ubicato nel centro di Savona.

Storia e descrizione[modifica | modifica wikitesto]

In origine la sede della confraternita, come tutti gli oratori della città, sorgeva sulla collina del Priamar. Dopo la conquista genovese e la demolizione di tutta l'area operata nel corso del XVI secolo per fare spazio alla fortezza, l'oratorio fu ricostruito vicino alla nuova cattedrale di Savona a partire dal 1544. Demolito nel 1724 fu ricostruito nel 1729 e decorato dai savonesi Paolo Gerolamo Brusco, Giuseppe Bozzano e Carlo Giuseppe Ratti, dei quali si conservano ancora alcune opere. Demolito nuovamente nel 1882, la confraternita venne infine trasferita nell'edificio attuale,[1] un tempo "chiesa della SS. Concezione", facente parte di un complesso conventuale ora scomparso. L'oratorio ha pianta ellittica sormontata da cupola con presbiterio e due cappelle laterali. Sopra l'altare spicca una Madonna con bambino e santi titolari della prima metà del XVII secolo, mentre nelle cappelle laterali sono conservate due tele del Ratti: Santa Caterina liberata dalla tortura e Disputa di Santa Caterina. Nell'oratorio trovano sede anche tre "casse" per la Processione del Venerdì Santo di Savona: La Flagellazione e Cristo cade sotto la croce, entrambe di scuola napoletana acquistate nel 1623. La terza, Ecce Homo, è il rifacimento del 1978, operato da Renata Cuneo, di una precedente opera secentesca distrutta da un bombardamento nel 1944.

Galleria d'immagini[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Dal 2013, l'oratorio ospita altresì le attività dell'Associazione "Beato Ottaviano Vescovo" (http://www.beatottaviano.it Archiviato il 29 settembre 2017 in Internet Archive.), in particolare la celebrazione, ogni Domenica o festa di precetto, della Santa Messa tradizionale in latino.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]