Operazione Yellowhammer

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca

L'operazione Yellowhammer (in inglese: Operation Yellowhammer) è il nome in codice utilizzato dal Tesoro di Sua Maestà britannico per la pianificazione di un'emergenza civile interdipartimentale per la possibilità di una Brexit senza accordo.[1] In caso di uscita senza un accordo, l'uscita unilaterale del Regno Unito dall'UE potrebbe interrompere molti aspetti delle relazioni Regno Unito-Unione europea, compresi i trasferimenti finanziari, la circolazione delle persone, il commercio, le dogane e altre aree, per una durata sconosciuta. Nei tre mesi successivi alla Brexit, le autorità britanniche prevedono interruzioni a breve termine in molti settori come i trasporti, l'assistenza sanitaria, il settore energetico e altri settori. essenziali, approvvigionamento di acqua e cibo, lo status dei cittadini britannici nell'Unione europea, forze dell'ordine, servizi bancari e finanziari, la situazione in Irlanda del Nord, territori d'oltremare e Dipendenze della Corona (inclusa Gibilterra) o la sicurezza nazionale.[2][3] L'operazione Yellowhammer avrebbe l'obbiettivo di mitigare gli effetti di questa interruzione nel Regno Unito e dovrebbe durare circa tre mesi. L'operazione è stata sviluppata dal Civil Contingencies Secretariat (CCS), una divisione del Gabinetto responsabile della pianificazione delle emergenze.

Un voto in Parlamento ha costretto il governo britannico a pubblicare documenti relativi a questa operazione. Il nome dell'operazione, assegnato a caso, è preso in prestito dal Passero giallo (Emberiza citrinella), che in inglese si chiama yellowhammer.

L'operazione Redfold (in inglese: Operation Redfold) è la versione militare di questo piano.[4] Non meno di 3.500 soldati britannici sono al lavoro per garantire che le scorte di cibo, carburante e munizioni saranno sufficienti in caso di difficoltà di approvvigionamento.

Il 3 settembre 2019, il ministro cancelliere del Ducato di Lancaster Michael Gove, i cui compiti includono la preparazione per una Brexit senza accordo, ha dichiarato alla Camera dei comuni:

«I presupposti dell'operazione non sono una previsione di ciò che è probabile accadrà, non sono un elenco di probabili risultati, sono proiezioni di ciò che può accadere nel caso peggiore.»

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) Nick Hopkins, Secret Cabinet Office document reveals chaotic planning for no-deal Brexit, in The Guardian, 22 marzo 2019, ISSN 0261-3077 (WC · ACNP). URL consultato il 9 dicembre 2020.
  2. ^ (EN) Frahm Brodies LLP-Hannah, ’12 areas of risk’: Scottish Parliament publishes no-deal Brexit briefing | Lexology, su lexology.com. URL consultato il 9 dicembre 2020.
  3. ^ (EN) Her Majesty’s Government, Full text: Operation Yellowhammer, su blogs.spectator.co.uk. URL consultato il 9 dicembre 2020 (archiviato dall'url originale il 5 dicembre 2019).
  4. ^ (EN) MoD hosts no-deal planning in bunker, in BBC News, 21 marzo 2019. URL consultato il 9 dicembre 2020.