Onfim

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I compiti di Onfim e "Io sono una bestia selvaggia", c. 1260. (Oggetto 199)

Onfim (antico dialetto di Novgorod: онѳиме, Onfime; conosciuto anche come Anthemius di Novgorod) è stato un bambino che visse a Novgorod (nell'attuale Russia) nel XIII secolo. Sono rimaste le sue note e i suoi compiti incisi nella corteccia di betulla (beresta)[1], che si sono conservati nel terreno argilloso di Novgorod.[2] Onfim, che all'epoca aveva sei o sette anni, scriveva nell'antico dialetto di Novgorod; oltre a lettere e sillabe, ha disegnato "scene di battaglia e disegni di sé stesso e del suo insegnante".[2]

Contesto[modifica | modifica wikitesto]

Lo stesso argomento in dettaglio: Iscrizioni novgorodiane su corteccia di betulla.

Novgorod, conosciuta oggi come Velikij Novgorod, è il centro amministrativo dell'Oblast' di Novgorod. Collocata all'incirca 200 km a sud di San Pietroburgo, la città è circondata da foreste di betulla, la cui corteccia è stata usata per secoli dai locali come supporto alla scrittura in quanto tenera e facile da incidere.[2] Dal 1951 sono stati trovati più di 1 100 frammenti di corteccia di betulla con iscrizioni e ogni estate ne vengono ritrovati di nuovi.[3]

Il termine beresty, a indicare tali manoscritti su corteccia di betulla, è la forma plurale di beresta ("corteccia di betulla"), e lo studio dei beresty è detto berestologija.[3] Il gran numero di beresty e di stili sono indicativi di un alto tasso di alfabetizzazione nella popolazione.[2][3]

Gli scritti di Onfim[modifica | modifica wikitesto]

Sono rimasti diciassette oggetti in corteccia di betulla di Onfim: dodici di essi contengono delle illustrazioni, mentre gli altri cinque solo testo. Uno dei disegni rappresenta un cavaliere a cavallo che trafigge con una lancia un individuo a terra; gli studiosi speculano che qui Onfim stesse rappresentando sé stesso come il cavaliere. Gli scritti sono chiaramente esercizi: Onfim faceva pratica scrivendo l'alfabeto, ripetendo sillabe e scrivendo il testo di salmi che probabilmente gli erano familiari.[3] I suoi scritti includono frasi come "Signore, aiuta il tuo servo Onfim" e frammenti dal Libro dei Salmi 6,2[4] e 27,3[5];[3] la maggior parte degli scritti di Onfim, infatti, consiste in citazioni da tale libro.[6]

Le illustrazioni di Onfim includono immagini di cavalieri, cavalli, frecce e nemici uccisi. L'oggetto 199, che si trovava originariamente sul fondo di un cestino di corteccia di betulla, contiene un'immagine singolare: "un ritratto di lui stesso, camuffato come un animale fantastico",[7] ovvero l'immagine di una bestia con un lungo collo, orecchie a punta e una coda arricciata. La bestia ha nella bocca una freccia piumata oppure sta sputando fuoco; il testo sotto al riquadro dice "sono una bestia selvaggia" (il testo nel riquadro dice "Saluti da Onfim a Danilo").[3] Il numero di dita nelle mani delle persone rappresentate varia da tre a otto: Onfim non aveva ancora imparato l'aritmetica.[8]

Le righe di cinque lettere sull'altro lato dell'oggetto 199 sono un esercizio sull'alfabeto.[3] Sull'oggetto 205, Onfim scrisse l'alfabeto cirillico e aggiunse "On[f]", per il suo nome, al centro; sotto l'alfabeto c'è la rappresentazione di ciò che alcuni ricercatori interpretano come una barca con remi.[3] L'oggetto 206 contiene esercizi alfabetici e "'ritratti' del piccolo Onfim e dei suoi amici".[9]

Galleria d'immagini[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Gregory Freeze, Russia: A History, new edition, Oxford UP, 2002, p. 38, ISBN 978-0-19-162249-6.
  2. ^ a b c d John H. Chambers, Everyone's History, Xlibris, 2008, p. 184, ISBN 978-1-4628-2167-9.
  3. ^ a b c d e f g h i j Jos Schaeken, Stemmen Op Berkenbast: Berichten Uit Middeleeuws Rusland: Dagelijks Leven en Communicatie, Amsterdam UP, 2012, pp. 7-8, 35, 101-105, ISBN 9789087281618.
  4. ^ Sal 6,2, su La Parola - La Sacra Bibbia in italiano in Internet.
  5. ^ Sal 27,3, su La Parola - La Sacra Bibbia in italiano in Internet.
  6. ^ Simon Franklin, Writing, Society and Culture in Early Rus, c.950-1300, Cambridge University Press, 2010, p. 203, ISBN 978-1-139-43454-6.
  7. ^ Valentine Yanine, The Dig at Novgorod, in Readings in Russian Civilization, Volume 1: Russia Before Peter the Great, 900-1700, note introduttive di Thomas Riha, University of Chicago Press, 2009, pp. 47–59, ISBN 978-0-226-71843-9.
  8. ^ (RU) Valentin Yanin, The Birch Bark Post of the Centuries, su flibusta.is. URL consultato il 26 aprile 2021.
  9. ^ Allen Kent, Harold Lancour e Jay E. Daily, Slavic Paleography, in Encyclopedia of Library and Information Science, vol. 27, CRC, 1979, p. 522, ISBN 978-0-8247-2027-8.
  10. ^ (RU) Денис Кижаев, А. A. Зализняк: О берестяных грамотах из раскопок сезона 2015 года, su youtube.com, 13 October 2015. URL consultato il 26 aprile 2021.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

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