One More American

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One More American
Titolo originaleOne More American
Lingua originaleinglese
Paese di produzioneStati Uniti d'America
Anno1918
Durata50 min
Dati tecniciB/N
rapporto: 1,33:1
film muto
Generedrammatico
RegiaWilliam C. de Mille
Soggettodal lavoro teatrale The Land of the Free di William C. de Mille
SceneggiaturaOlga Printzlau
ProduttoreJesse L. Lasky (presentatore)
Casa di produzioneFamous Players-Lasky Corporation e Jesse L. Lasky Feature Play Company
FotografiaCharles Rosher
ScenografiaWilfred Buckland
Interpreti e personaggi

One More American è un film muto del 1918 diretto da William C. de Mille che aveva come protagonista l'attore George Beban.

La sceneggiatura si basa su The Land of the Free, un lavoro teatrale accreditato da alcune fonti allo stesso de Mille[1][2][3], da altre a Fannie Hurst e Harriet Ford[4].

Trama[modifica | modifica wikitesto]

Proprietario di un teatro di marionette, Luigi Riccardo vive e lavora a New York, a Little Italy, dove attende con impazienza l'arrivo della moglie Maria e della figlia Tessa che non vede da anni. Luigi sogna di diventare cittadino americano ma Regan, al quale ha rifiutato di pagare una sua richiesta di denaro, non gli dà i documenti per la naturalizzazione. Non solo, induce Ross, il medico di Ellis Island, a definire Maria e Tessa come non idonee a entrare nel paese. Il dolore di Luigi viene notato da un reporter, Sam Potts, che - venuto a conoscenza della storia - offre, usando come tramite il pugile Bump Rundle, una mazzetta a Regan. Il quale, in cambio, consegna finalmente i documenti di Luigi. Ma il giornalista pubblica sul giornale tutta la vicenda. Luigi può così accogliere la moglie e la figlia, ora anche loro cittadine degli Stati Uniti.

Produzione[modifica | modifica wikitesto]

Il film fu prodotto dalla Famous Players-Lasky Corporation e dalla Jesse L. Lasky Feature Play Company.

Distribuzione[modifica | modifica wikitesto]

Il copyright del film, richiesto dalla Jesse L. Lasky Feature Play Co., fu registrato il 15 febbraio 1918 con il numero LP12069[1][5].

Distribuito dalla Paramount Pictures e dalla Famous Players-Lasky Corporation, il film - presentato da Jesse L. Lasky - uscì nelle sale cinematografiche statunitensi il 25 febbraio 1918.

Non si conoscono copie ancora esistenti della pellicola che viene considerata presumibilmente perduta[2][5].

Note[modifica | modifica wikitesto]

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • (EN) The American Film Institute Catalog, Features Films 1911-1920, University of California Press, 1988 ISBN 0-520-06301-5
  • Paolo Cherchi Usai e Lorenzo Codelli (a cura di), L'eredità DeMille, Edizioni Biblioteca dell'Immagine, Pordenone 1991

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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