Oleksandr Kalonov

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Oleksandr Kalonov
Informazioni personali
Arbitro di Calcio
Sezione Padova e Leopoli
Professione Imprenditore
Altezza 184 cm
Peso 75 kg
Attività nazionale
Anni Campionato Ruolo
2007 - 2013
2013 - 2014
2014 - 2017
2017 - 2023
2023 -
CRA Veneto
CAI
Seconda Lega Ucraina
Prima Lega Ucraina
Premier Liga Ucraina
Arbitro
Arbitro
Arbitro
Arbitro
Arbitro

Oleksandr Kalonov (Leopoli, 13 ottobre 1991) è un imprenditore e arbitro di calcio italiano.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Fondatore del portale OK Factory, il più grande marketplace B2B Ucraino. Membro del Comitato Imprenditori Italiani presso l'Ambasciata d'Italia di Kiev. Arbitro di Calcio nella Premier Liha Ucraina.

Attività imprenditoriale[modifica | modifica wikitesto]

OK Factory[modifica | modifica wikitesto]

Fondatore nel 2014 e direttore fino a fine 2017 della società di consulenza specializzata nell'informatica, attiva principalmente nei mercato europeo.

Coworking a Leopoli[modifica | modifica wikitesto]

Fondato nel 2015, il Coworking di OK Factory a Leopoli, nel 2018 vince il "Members' Choice Award 2018" dal portale di riferimento Coworker.com.

2017 - 2019 Ernest Airlines[modifica | modifica wikitesto]

Agenzia viaggi specializzata nei viaggi in Italia in collaborazione con Ernest Airlines di cui Oleksandr è Ambassador.

2020 - 2022 Lviv Sewing Factory[modifica | modifica wikitesto]

Dal marzo 2020, Amministratore Delegato della Fabbrica di Abbigliamento di Leopoli (Lviv Sewing Factory) che collabora con varie realtà Italiane.

2022: BRAVE Coworking[modifica | modifica wikitesto]

Nel 2022 durante l'Invasione russa dell'Ucraina del 2022 trasferisce il coworking in una nuova location, fornendola di generatore di energia alternativa, connessione Starlink e allestendo posti di lavoro anche in un rifugio antiaereo adiacente permettendo alla sua azienda e ad altre decine di specialisti di lavorare senza interruzioni ed altri disagi dovuti ad allarmi attacco aereo, blackout e mancanza di connessione internet.[1] Ha preso il nome BRAVE dalla nota campagna di comunicazione del governo Ucraino "Be brave like Ukraine" (Sii coraggioso come l'Ucraina).

2022: OK Factory[modifica | modifica wikitesto]

In seguito all'Invasione russa dell'Ucraina del 2022 OK Factory diventa la più grande piattaforma B2B per i produttori Ucraini per favorire le esportazioni e stimolare l'economia del paese.

Attività Sportiva[modifica | modifica wikitesto]

Oleksandr Kalonov alla Metalist Arena nel 2021

Arbitro di calcio[modifica | modifica wikitesto]

Dal 2007 iscritto alla Sezione A.I.A. di Padova inizia l'attività a 15 anni.

Nel 2010 dopo essersi distinto particolarmente per meriti tecnici come miglior giovane arbitro[1] viene promosso al C.R.A. dove rientrando tra i migliori dieci arbitri viene promosso alla C.A.I nel 2013.[2]

Da gennaio 2014 trasferitosi per motivi di lavoro in Ucraina è inserito nell'organico di Seconda Lega Ucraina della FFU sotto la guida di Pierluigi Collina.[3]

Nel 2017 vince il premio come miglior giovane arbitro della Federazione Calcio di Lviv.

Dalla stagione sportiva 2017-2018 a 25 anni, è a disposizione del campionato di Prima Lega Ucraina dove dirige 17 incontri al primo anno.

Nella stagione 2022-2023 con il nuovo responsabile degli Arbitri Ucraini Nicola Rizzoli, fa la sua prima apparenza nella Premier Liga Ucraina.

Altra attività[modifica | modifica wikitesto]

Nel 2012 ha lavorato per il comitato organizzatore locale UEFA durante il Campionato europeo di calcio nell'organizzazione logistica e dei trasporti degli ospiti VIP.

Dal 2023 diventa Ambasciatore di Referee Abroad, un'organizzazione che si occupa di scambi internazionali tra arbitri in tutto il mondo.

Curiosità[modifica | modifica wikitesto]

Il bisnonno Andrej Grigor'evič Kalënov è stato un noto militare, Eroe dell'Unione Sovietica.

Oltre alla madrelingua Ucraina, parla Inglese, Italiano, Spagnolo, Russo e Portoghese.

Hobby: Architettura, arte, musica, viaggi.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Notizia sito aia-figc.it.
  2. ^ Notizia sito aia-figc.it.
  3. ^ Pagina personale sito FFU., su referee.ffu.org.ua. URL consultato il 21 luglio 2016 (archiviato dall'url originale il 30 agosto 2016).

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]