Oh! Era ora

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Oh! Era ora
album in studio
ArtistaAdriano Pappalardo
Pubblicazionesettembre 1983
Durata36:49
GenereSynth pop
Elettropop
EtichettaNumero Uno
ArrangiamentiLucio Battisti
RegistrazioneStudio D, RCA, Roma
Adriano Pappalardo - cronologia
Album precedente
(1982)
Album successivo
(1988)

Oh! Era ora è un album di Adriano Pappalardo, pubblicato per la Numero Uno nel settembre 1983.

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

Alla realizzazione dell'album, come per il precedente, partecipò anche Lucio Battisti che, oltre a curare la produzione e gli arrangiamenti, realizzò una registrazione che doveva servire da esempio guida per Pappalardo, oggi non più reperibile.[1]

Per i testi del disco Battisti decise di coinvolgere il poeta romano Pasquale Panella,[2] del quale ammirava le canzoni scritte insieme a Enzo Carella.[3][4][5] Panella accettò l'incarico firmando con lo pseudonimo di Vanera. Dal 1986 inizierà una collaborazione con Battisti durata cinque album, fino al 1994.

Tracce[modifica | modifica wikitesto]

Tutti i brani sono di Pappalardo-Vanera (tranne ove indicato)

  1. Signorina – 3:58 (P. Panella/A. Pappalardo/ A. Guglielmi)
  2. Vanessa moda gaia – 6:05
  3. Breve la vita felice – 4:31
  4. Puoi toccarmi tutto a me – 4:10
  5. Caroline e l'uomo nero – 4:35
  6. Questa storia – 4:43
  7. Io chi è – 4:34
  8. Oh! Era ora – 4:09

Formazione[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Inediti, in www.luciobattisti.info. URL consultato il 16 ottobre 2010.
  2. ^ Pasquale Panella: «Volevo liberare Battisti dai falò, dai pianobar e dalle parole dei critici», su Rolling Stone Italia, 30 marzo 2020. URL consultato il 18 dicembre 2020.
  3. ^ Rockol com s.r.l, √ Carella e Panella: 'Ecco come ci siamo ritrovati', su Rockol. URL consultato il 18 dicembre 2020.
  4. ^ Enzo Carella - biografia, recensioni, streaming, discografia, foto :, su OndaRock. URL consultato il 18 dicembre 2020.
  5. ^ enzocarellaintervistamf2, su maggiesfarm.it. URL consultato il 18 dicembre 2020.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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